Come seminare in base alla luna?

Questa è un duplicato di un post già discusso a suo tempo, dove non si cava nulla,
ognuno purtroppo ha le sue convinzioni e purtroppo non sta agli altri cercare di fargli cambiare
opinione.
Nino aveva proposto gli esperimenti incrociati, che non sono poi stati fatti, purtroppo....

Saluti

gerry94 ha scritto:

pioppino ha scritto:...prova a misurarla p.e. con la maccina fotografica..

p.e.

Sicuramente la teoria della luna non si basa sull'illuminazione, altrimenti non avrebbero diviso in luna calante o crescente.

Ma se si basava sull'illuminazione sarebbe stato molto più credibile, anche perchè si sarebbe visto con gli occhi
Io non sto dicendo che la luna non influisce, non mi fucilate

p.e. = per esempio

io invece sostengo fermamente che la luna NON invluisce

ciao

ciao nino, per la cicoria mantovana hanno già spiegato, io invece voglio dirti che sono disponibilissimo ad efettuare gli esperimenti sulle fasi lunari, ma bisognerebbe studiare un piano asrticolato e particolareggiato in modo da lasciare al caso il meno possibile.

insomma, una specie di disciplinare da osservare e per far ciò, se vogliamo farlo bene, credo che vi siano molti argomenti da discutere e mettere a punto.

perchè io al contrario di te sono della fazione che asserisce che la luna abbia molta influenza nel mondo vegetale.

se nel progetto poi volessero intervenire persone autorevoli come agronomi, dottori in scienze agricole, e chi più ne ha più ne metta, forse potremmo tenere dei diari e fare noi una pubblicazione che possa avere un certo valore scientifico, e che possa suffragare una, o l'altra convinzione,oppure affossarle entrambe, e credo che per far ciò non basti una stagione, e che il lavoro sia piuttosto lungo (se non vogliamo fare un lavoro alla carlona.

ciao

libellula69 ha scritto: ...a Maggio per esempio ho seminato i fagioli che sembra il periodo più adatto e hanno fatto schifo... poi li ho riseminati a Giugno e per ora le piantine sono sane e rigogliose ...

Sembra... ma i fagioli amano giugno, almeno per i climi più freschi.

mantovano46 ha scritto:ciao nino, per la cicoria mantovana hanno già spiegato, io invece voglio dirti che sono disponibilissimo ad efettuare gli esperimenti sulle fasi lunari, ma bisognerebbe studiare un piano asrticolato e particolareggiato in modo da lasciare al caso il meno possibile.

insomma, una specie di disciplinare da osservare e per far ciò, se vogliamo farlo bene, credo che vi siano molti argomenti da discutere e mettere a punto.

perchè io al contrario di te sono della fazione che asserisce che la luna abbia molta influenza nel mondo vegetale.

se nel progetto poi volessero intervenire persone autorevoli come agronomi, dottori in scienze agricole, e chi più ne ha più ne metta, forse potremmo tenere dei diari e fare noi una pubblicazione che possa avere un certo valore scientifico, e che possa suffragare una, o l'altra convinzione,oppure affossarle entrambe, e credo che per far ciò non basti una stagione, e che il lavoro sia piuttosto lungo (se non vogliamo fare un lavoro alla carlona.

ciao

sono disposto a fare com edici..
ma una ifluenza vera e potente si mette subito in mostra

esempio:




in questo quadrato di terra ho sparso semi di radicchio e poi rastrellato
poi ho messo il tubino gocciolante messo a U
è evidente che il radicchio cresce bene in corrispondenza e lateralmente al tubino, mentre negli spazi a cui arriva poco o niente acqua non cresce bene..
possiamo dire che i radicchi hanno bisogno di una certa acqua

cioa Nino

ragazzuoli ragazzuoli....buona sera,
vedo che ci sono molti pareri contrastanti su questo argomento; Ognuno dice la sua...ed è giusto che sia così!
vi allego un interessante articolo pubblicato qualche tempo fa su un noto editoriale di agricoltura, che tratta appunto di questo discrepante argomento. Vi sono testimonianze e opinioni di esperti nei vari settori dell'agricoltura e nelle varie epoche di coltivazione.

http://www.informatoreagrario.it/ita/Ri ... /12047.pdf

Permettetemi di dire poi il mio parere:
L'effetto lunare esiste, il Fotoperiodismo è una risposta biologica al variare del rapporto luce/oscurità nel ciclo giornaliero delle 24 ore.
Le piante vengo suddivise in tre grandi categorie:
Piante longidiurne, che effettuano la fioritura quando la luce del giorno supera le 12 ore. (spinaci, lattuga, cereali, piselli, barbabietola da zucchero e numerose piante selvatiche)
Piante brevidiurne, che effettuano la fioritura quando la luce del giorno dura meno di 12 ore (tabacco, mais, cotone, canapa, girasole ecc).
Piante neutrodiurne, in cui la fioritura non è influenzata della durata del giorno e della notte.

Quando si semina l'insalata (longidiurne) bisogna tener conto che la luna sia calante.
Con la luna calante la pianta avrà le giuste ore di luce disponibili per effettuerà una fioritura giusta alla fine del ciclo vitale e di conseguenza avrà più tempo per accrescere la parte verde. se si facesse il contrario la pianta avendo a disposizione più ore di luce,(luce anche di notte) accorcerebbe il suo ciclo di vita effettuando in anticipo la fioritura! di conseguenza la nostra insalata spigherebbe prematuramente.

Spero di esser stato d'aiuto!

saluti!

simone759 ha scritto:ragazzuoli ragazzuoli....buona sera,
vedo che ci sono molti pareri contrastanti su questo argomento; Ognuno dice la sua...ed è giusto che sia così!
vi allego un interessante articolo pubblicato qualche tempo fa su un noto editoriale di agricoltura, che tratta appunto di questo discrepante argomento. Vi sono testimonianze e opinioni di esperti nei vari settori dell'agricoltura e nelle varie epoche di coltivazione.

http://www.informatoreagrario.it/ita/Ri ... /12047.pdf" target="_blank

Permettetemi di dire poi il mio parere:
L'effetto lunare esiste, il Fotoperiodismo è una risposta biologica al variare del rapporto luce/oscurità nel ciclo giornaliero delle 24 ore.
Le piante vengo suddivise in tre grandi categorie:
Piante longidiurne, che effettuano la fioritura quando la luce del giorno supera le 12 ore. (spinaci, lattuga, cereali, piselli, barbabietola da zucchero e numerose piante selvatiche)
Piante brevidiurne, che effettuano la fioritura quando la luce del giorno dura meno di 12 ore (tabacco, mais, cotone, canapa, girasole ecc).
Piante neutrodiurne, in cui la fioritura non è influenzata della durata del giorno e della notte.

Quando si semina l'insalata (longidiurne) bisogna tener conto che la luna sia calante.
Con la luna calante la pianta avrà le giuste ore di luce disponibili per effettuerà una fioritura giusta alla fine del ciclo vitale e di conseguenza avrà più tempo per accrescere la parte verde. se si facesse il contrario la pianta avendo a disposizione più ore di luce,(luce anche di notte) accorcerebbe il suo ciclo di vita effettuando in anticipo la fioritura! di conseguenza la nostra insalata spigherebbe prematuramente.

Spero di esser stato d'aiuto!

saluti!

rispetto alla tua asserzione del fotoperiodismo posso anche crederci sebbene abbia delle riserve
p.e. la lattuga canasta la semino sempre e viene bene tranne nei mesi afosi .

ma sulla luce della luna dissento completamente
intanto quanta energia ha la luce della luna quando ritorna sulla terra rispetta alla luce diretta dl sole ???

che differenza c'è tra la luce quando la luna è crescente diciamo a metà ??
e quando è calante a metà ??

se ha la gobba da un aparte o dall'altra cosa cambia in fatto di luce ???
ciao Nino

simone759 ha scritto:
Quando si semina l'insalata (longidiurne) bisogna tener conto che la luna sia calante.
Con la luna calante la pianta avrà le giuste ore di luce disponibili per effettuerà una fioritura giusta alla fine del ciclo vitale e di conseguenza avrà più tempo per accrescere la parte verde. se si facesse il contrario la pianta avendo a disposizione più ore di luce,(luce anche di notte) accorcerebbe il suo ciclo di vita effettuando in anticipo la fioritura! di conseguenza la nostra insalata spigherebbe prematuramente.

Spero di esser stato d'aiuto!

saluti!

scusa ma non ho capito. se semino di luna calante a giugno avrò giornate lunghe se semino di calante ad agosto ne avrò di più brevi. non è lo stesso con la crescente.

Mi hanno insegnato a rispettare la luna ma, dopo agosto tutto va bene visto che si va verso il fresco. Nino parlava di canasta. è resistentissima al montare a seme (oltre che molto buona) ma quando arriva il caldo vero e la siccità in poco tempo fiorisce. il montare a seme è certamente influenzato dalla luce ma anche dal calore e dall'acqua a disposizione.

Mantovano, quasi quasi provo quello che hai detto. ho 2 platò (96 piantine) di verze da trapiantare, uno è già pronto, l'altro lo sarà tra 15 giorni. trapianto nel fine settimana che è calante e poi l'altro lo farò dopo la luna nuova. le tratterò poi nello stesso modo, stesso concime, stessa quantità di acqua. vediamo quali vengono più belle.

se puo' interessare, ho seminato Bietola e Cicoria volutamente con luna crescente, altra ne seminero' con luna calante ( in questo fine settimana), tutte allo stesso posto , stessa concimazione.
vediamo che succede.
ciao

dunque,
Per quanto riguarda l'energia della luna rispetto a quella del sole diretto, sicuramente la luce della luna è il riflesso della luce del sole, indi per cui l'energia di questa luce sarà sicuramente inferiore a quella del sole diretto, in ogni caso sono comunque fasci di luce che influenzano le piante nelle loro fasi vitali.

Non credo vi siano differenze tra mezza luna calante e mezza luna crescente.


Cmq Pippino, semino molto spesso anche io senza controllare la luna e i risultati ci sono uguale, a questo non so dare molte spiegazioni neanche io, mi viene da pensare che forse la stessa luce lunare cambia in funzione delle posizioni, e del clima. in oltre sono centinaia di anni che l'uomo seleziona varietà di piante sempre più soddisfacenti, e in questo caso forse che siano meno propense alla fioritura anticipata.

é innegabile che la luna abbia un suo ruolo fondamentale nel bioritmo della terra. basta pensare solo alta marea o alla bassa marea.