Il problema serio è stato l'arrivo della cimice asiatica. Lo scorso anno con l'autunno ne ho ho avuta una invasione direttamente in casa e attualmente gironzola per il mio giardino.
In agricoltura è temuta soprattutto dagli frutticoltori che stanno attrezzandosi soprattutto con reti anti-insetto (almeno laddove vengono stanziati sussidi, come in Emilia Romagna). Riguardo agli antogonisti al momento siamo solo in fase di studio e valutazione (ce ne sono tre interessanti, di cui due autoctoni e uno da importare dalle zone di origine della cimice asiatica).
Tra gli insetticidi tradizionali quello che ha dato migliori risultati è il clorpirphos-metile. A tal proposito mi unisco a una precedente raccomandazione circa l'uso di macerato di nicotina: magari avrà costo zero ma ricordo che il solfato di nicotina, un tempo impiegato come insetticida, è stato revocato da più di vent'anni e all'epoca era un prodotto classificato generalmente in Classe I (cioè la più pericolosa con tanto di emblema del teschio; intervallo di sicurezza 60 gg).
Metto un video di una conferenza tenutasi a Bolognia a febbraio di quest'anno appunto sulla cimice asiatica
https://youtu.be/4M7kmXNcoTo" target="_blank
P.S. per Kentarro
Dove hai trovato che la nicotina è sistemica nelle piante? Io ho vecchio manuale del Muccinelli ma non lo dà neppure come citotropico; come modalità di azione si legge contatto, ingestione ma soprattutto asfissia.