Ciao a tutti,
non ho mai coltivato il sedano nell'orto. Al di là delle esigenze colturali, in realtà mi domandavo come "gestire" la semina (o il trapianto) e la raccolta per goderne per il maggior numero di mesi possibile. Le bustine di semi in vendita, in genere, indicano la possibilità di seminarlo da febbraio a tutto giugno mentre nei garden center le piantine pronte per il trapianto sono disponibili a partire da marzo e le vedo poi per tutta la stagione orticola (fino ad estate avanzata).
Il sedano è una pianta biennale, quindi in teoria, a meno di sconvolgimenti climatici o fisiologici, seminato quest'anno andrebbe a fiore soltanto l'anno prossimo.
Aggiungo anche che, se possibile, vorrei gestire la raccolta evitando di raccogliere l'intera pianta ma limitandomi a staccare le foglie esterne di cui ho bisogno di volta in volta (si può fare?).
Detto questo, cosa mi consigliate di fare? Seminare ora (o trapiantare ora), una sola volta e il numero di piante che ritengo opportuno e curare la coltivazione di queste per tutto l'anno oppure eseguire semine e trapianti scalari?
Spero sia chiaro cosa ho voluto intendere per "gestione".
Abito in Emilia per cui il clima di riferimento è quello della pianura padana.

il 22 marzo seminato sedano dopo 10 giorni ancora niente forse semi troppo bassi 2cm

A me sta uscendo ora dopo due settimane, seminato a mezzo centimetro e tenuto al caldo 20 - 22 C...
credo sia molto lento comunque

io lo trapianto a marzo sotto tunnel...o metà aprile all'aperto...lascio crescere un po' e poi inizio a togliere le coste esterne a bisogno (ma senza lasciare le foglie piccole interne troppo esposte) fino all'anno successivo, d'inverno però lo copro

facendo così, però, mangerai sempre sedano verde....e non quello bello a coste bianche che si ha se lo chiudi

Dipende anche da dove scrivi; nel senso che se abiti in Puglia già fra due settimane lo puoi seminare nel campo, se abiti in collina/montagna, non seminarlo nel terreno prima della metà di maggio. In estate abbondante acqua.