Come elimino questa erba?

kentarro ha scritto:

giliberti ha scritto:@black

Dimenticavo, per poterlo nebulizzare sulle piante, non occorre nessun patentino a dimostrazione della sua "non pericolosità" e si può dare tranquillamente anche in piena città/paese.

Ciao.

questo non vuol dire che sia innocuo e tutto rose e fiori. è pur sempre un diserbante totale. che poi sia vendibile senza patentino non significa che sia innocuo.
probabilmente è ciò che hanno proposto già a blackfox

uhmmmm.... ora che ci penso era qualcosa che si chiamava glosfito, glosfate, glisfote... o qualcosa del genere....

glyphosate, è il principio attivo, l'acido. poi commercialmente ha diversi nomi.
se intendi usarlo, ed è comunque un diserbante vendibile senza patentino, puoi irrorarlo con una pompa oppure, sempre dopo averlo diluito come da etichetta, lo puoi spennellare sulle foglie. per avere un'azione più decisa lo puoi mischiare a del solfato ammonico (concime) in modo da renderlo più efficace.

trovato.... se non erro mi hanno proposto questo...

http://www.chimiberg.com/Guida-alle-col ... &idX=16712" target="_blank

Grazie dei consigli.... vi stresserò ancora...

Il glyphosate (cancerogeno per inalazione e inquinante delle acque) è un palliativo... Prima o poi ti ritroverai con lo stesso problema. A meno che il muretto non sia già stato occupato da altre piante con una qualche utilità. L'ho un po' buttata li' ma i capperi sono coltivati proprio su muretti a secco, lo saprai meglio di me dato che abiti in Puglia.

Il glyphosate è stato appena dichiarato potenzialmente cancerogeno dallo IARC.
Ci sono troppi soldi in ballo quindi non approfondisco il discorso sulle ricerche pro o contro, ma faccio notare che:
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_IA ... arcinogens

Nello stesso gruppo delle sostanze POTENZIALMENTE cancerogene troviamo anche:
nitriti e nitrati (li mangiamo TUTTI i santissimi giorni in qualunque salume comprato o anche in parecchie verdure che ci coltiviamo)
Olio che ha raggiunto il punto di fumo (le emissioni, quindi a respirarlo)
il mate (l'infuso tipico argentino)
i lavori che causano l'interruzione del ciclo circadiano (quindi chi fa i turni i notte)

Che i diserbanti non siano acqua di fonte penso sia chiaro a tutti, da lì a farci morire tutti perchè abbiamo spruzzato un muretto a secco direi che ce ne passa e mica poco.

Diamo informazioni corrette, per le ecocazzate c'è un famoso blog...

owairc ha scritto:Diamo informazioni corrette, per le ecocazzate c'è un famoso blog...

Giusto.
Per essere politicamente corretti, diciamo che il glyphosate è secondo la IARC:
"probabilmente" cancerogeno per l'uomo sulla base di evidenza limitata nell’uomo ed evidenza sufficiente negli animali da esperimento (gruppo 2A, compreso tra il gruppo 1 dei cancerogeni "certi" e il gruppo 2B dei cancerogeni "sospetti").

owairc ha scritto:Che i diserbanti non siano acqua di fonte penso sia chiaro a tutti, da lì a farci morire tutti perchè abbiamo spruzzato un muretto a secco direi che ce ne passa e mica poco.

Se ti riferisci a me, io ho detto che il glyphosate ha effetti cancerogeni (questo è accertato, perlomeno sugli animali), non che moriremo tutti per il fatto che blackfox ne avrà spruzzato un po' sul suo muretto a secco.
C'è un po' di differenza, e mica poca.

ciao a tutti, ho letto il post, io non userei diserbanti chimici ma tranquillamente dell'aceto. Alla fine è solo un pò d'erba sul muretto. Una spruzzata con dell'aceto, ripetuto più volte, e vedrai che si seccherà. Ciao Angaro.

odisseo87 ha scritto:, io ho detto che il glyphosate ha effetti cancerogeni (questo è accertato, perlomeno sugli animali)

Il piretro è mortale per un sacco di insetti, ma se qualcuno scrivesse:
non dare il piretro (mortale) ...

a me sembrerebbe disinformazione

ciao!

Mi sembrava superfluo, ma è bene farlo presente: "è la dose che fa il veleno".
A dosi elevate il piretro non è certo un toccasana per l'uomo, così come gli spray anti-insetti a base di inibitori dell'acetilcolinesterasi o mille altre sostanze.

Infatti non ho detto "non usare il glyphosate perché è cancerogeno", ma perché non risolve la situazione a lungo termine.
Ho fatto riferimento ai (probabili) effetti nocivi perché blackfox intendeva usare prodotti naturali e biologici:

blackfox ha scritto: Mi sono rivolto ad un negozio locale e il venditore mi voleva vendere un prodotto che a solo guardarlo mi stavo sentendo male, c'erano più teschi disegnati sul barattolo che in un cimitero, ho letto le prime righe e oltre a "tossico", "nocivo", "pericoloso" ecc. ecc. non c'era scritto nient'altro alchè l'ho lasciato li e ora mi trovo qui
Con cosa mi consigliate di eliminarla? Devo proprio usare tutti quei teschi? Qualche prodotto naturale o almeno il più biologico possibile?

La disinformazione c'è stata nel dire "cancerogeno" anziché "probabile cancerogeno"... Scommettiamo che tra qualche tempo (mese/anno/decennio) ne verrà accertata la tossicità?

Ciao