come avere zucche dolci?

Buongiorno a tutti

l'anno scorso ho seminato diverse varietà di zucche tra cui la pregiata Moscata di Provenza e la Rouge Vif d'Etampes; le piante sono tutte cresciute benissimo senza malattie e (secondo me) col giusto apporto di acqua. Ogni pianta portava al massimo 4 frutti, tutti belli, grossi e con il colore tipico della cultivar.
Unico neo: il sapore! La maggior parte delle cultivar da me provate (varietà rare e antiche) non sapeva da nulla, come la classica zucca di Hallowen. Ho scelto varietà che il venditore dava come dolci e dal saporte eccellente, non certo da presenziare a una gara.
Perchè allora tanto schifo?

Un po' di potassio nella concimazione e tanta acqua, più delle altre colture.

Catia

grazie Catia. Però - mi chiedevo - perché alcune erano buone e altre no... visto che acqua, terreno e concimazione erano gli stessi?

capita nelle coltivazioni amatoriali. io ne coltivo parecchie a livello amatoriale (arrivo a 70-100 piante, dipende dallo spazio che ho) e come concime abbondo decisamente col letame e, una volta nate le piante aggiungo un poco npk in copertura.
acqua non ne do più di tanta. arrivo ad un certo punto che non riesco più ad entrare in campo. non metto teli, non uso manichette e non poto. bagno solo fin quando riesco ad entrare tra le file.

la varietà è una che viene tramandata da mio nonno. ora certamente si saranno ibridate. i frutti vengono più piccoli e in numero minore rispetto a quando le coltivava mio nonno.

nonostante siano quasi tutte dolcissime ne capita qualcuna più insipida rispetto ad altre.

come dice Kentarro, le cucurbitacee sono promiscue in un modo che non si puo' descrivere in questo forum per famiglie. Io ho coltivato meloni da una ditta con buona reputazione, e abbiamo coniato la parola "saponosi" a casa mia. Ho mangiato zucche di varieta' bastardissima molte volte, con risultati migliori, per esempio violine con la buccia bitorzoluta o zucche ghianda in pianta violina. il fatto e' che e' quasi impossibile evitare incroci.

glib ha scritto:come dice Kentarro, le cucurbitacee sono promiscue in un modo che non si puo' descrivere in questo forum per famiglie

hai ragione! Ho raccolto alcuni anni fa i semi dell'okkaido e l'anno scorso per la prima volta ho piantato uno di questi: non era okkaido! Era un ibrido e direi riuscitissimo vista la disfatta generale! L'unico tipo buono! Da non crederci: tra tante signorine di razza vince una bastarda (metà okkaido metà simil piacentina)

Grazie dell'intervento Kentarro! Oggi ho scavato 18 buche (per 70 non avrei il posto) del diametro di circa 50 cm e profondità di 20-30 cm e le ho riempite di letame secco di cavallo. Il terreno quest'inverno era già stato letamato. Mi chiedo se attorno alle future piantine non sia necessario dare ulteriore letame superficiale attorno...
Non sapevo che il letame potesse servire alle zucche... Ho sempre pensato che andasse bene per le ortive classiche e non fosse necessario per le piante con "frutti grossi", tipo meloni, angurie e zucche.
E per quanto riguarda l'acqua l'ho data sempre finchè non "correvano", poi mi sono fermata perchè pensavo che dopo avevano le radici abbastanza estese per andare a prendersela da sole.

i contadini di una volta seminavano le zucche sul mucchio del letame quindi sono avide.
conta poi dai nodi vicino alle foglie escono nuove radici quindi immagino che oltre al concime vicino alla pianta sia utile anche in giro per il terreno.
se hai già concimato penso sia più che sufficiente.

kentarro ha scritto:i contadini di una volta seminavano le zucche sul mucchio del letame quindi sono avide.
conta poi dai nodi vicino alle foglie escono nuove radici quindi immagino che oltre al concime vicino alla pianta sia utile anche in giro per il terreno.
se hai già concimato penso sia più che sufficiente.

se mi dici questo mi fai pensare al nostro amico Mario che l'ultima volta che ci siamo visti - penso nel 2012 - a casa di Pioppino mi aveva raccontato di aver seminato un seme di anguria in un cumulo di letame maturo e di averlo annaffiato spesso. Tutti gli dicevano che a contatto col letame il seme si sarebbe bruciato e la troppa acqua avrebbe rovinato la pianta. Morale della favola: la pianta non finiva più di crescere e dava angurie dolcissime.
Farò la stessa cosa allora anche con angurie e meloni.

Una domanda, poi non ti tormento più: le radici a contatto con il letame secco non mancano di qualcosa? La terra dovrebbe contenere più nutrienti rispetto al letame secco o no? Te lo chiedo perchè il letame di cavallo una volta secco ritorna fieno, sembra torba, mentre quello di mucca è più pesante e sembra terra.

Ti ho mandato un messaggio in privato.

ciao

in ogni caso non metterei le radici a contatto. ci metterei della terra.

kentarro ha scritto:in ogni caso non metterei le radici a contatto. ci metterei della terra.

anch'io... Ma prima o poi avendo riempito una buca di letame le radici entreranno a contatto col letame, spero non succeda niente...