combattere le erbe infestati

é sicuramente uno dei principali problemi che dobbiamo affrontare nella coltivazione dell'orto.
Per primo occorre definire che non esiste l'erba come categoria e sopratutto non esiste l'erba cattiva.
Noi definiamo erbe cattive o infestanti tutto quello che a noi non piace o che è diverso da quello che vogliamo coltivare il quel pezzetto di terra..
per esempio.. il tarassaco in primavera si mangia e vendono anche la semente .. poi diventa grande
le foglie di ortiche si mangiano lesse e si fa la sfoglia e così per tante altre erbe che in diversi paesi si mangiano e si considera velenoso quello che mangiano altri
Ma noi vogliamo un orto bello rigoglioso e sano.
come faccio io:
Nel mio orto elimino le erbe a mano non posso nemmeno pensare di usare diserbanti.
Per dimunuire la quantità di infestanti quando si vanga occorre eliminare tutte le radici .
Lasciare la terra libera per diverso tempo per fare germogliare i semi ed eliminare le piantine prima di
trapiantare le piantine fatte nascere in vasi e vaschette.. contrariamente a quanto si pensava tempo fa si può trapiantare quasi tutto.. trapianto anche il prezemolo

poi durante la coltura
con le mani tolgo le erbe grandi dopo avere innaffiato o dopo pioggia abbondante espirpando dalle radici poi passo con la zappetta e rifinisco fino ad avere la terra libera (le erbe le metto nel compost)


o
penso anche che lasciandole erbe sradicate sul terreno faccia da paciamatura e renda alla terra un po delle loro sostanze




certo che facendo un lavoro profondo e accurato le erbe non rinascono subito dopo un mese



naturalmente occorre toglierle prima che facciano i semi ed eliminare le radici che tendono a rinascere
ciao Nino

Questo è il sorghum halepense che molti chiamano sorgehetta, meleghetta etc etc.
Oltre a propagarsi per seme si propaga anche per radice. la radice è rossa e grossa e si spezza facilmente.
basta un pezzettino di radice per generare una nuova pianta. se poi in terreno è lavorato e morbido le radici si allungano a dismisura
Solitamente cresce rigogliosa sul bordo dei fossi e nei filari di mais.

Per combatterla in modo naturale bisogna estirparla nei periodi di gran caldo e siccità in modo da far seccare le radici. stessa cosa si può fare durante l'inverno sfruttando il gelo che fa scoppiare le radici.

io avendo un orto nuovo, e di piccole dimensioni per il momento non ho il probblema, e le pochissime che nascono le estirpo immediatamente. e le getto alle galline, in un modo o nell'altro ci pensano loro a distruggerle.

nino, io non le getterei mai nel compost, se come dice kentarro vi è un tipo che si propaga per radice oltre che per seme non fai altro che peggiorare la situazione.

ciao

mantovano46 ha scritto:io avendo un orto nuovo, e di piccole dimensioni per il momento non ho il probblema, e le pochissime che nascono le estirpo immediatamente. e le getto alle galline, in un modo o nell'altro ci pensano loro a distruggerle.

nino, io non le getterei mai nel compost, se come dice kentarro vi è un tipo che si propaga per radice oltre che per seme non fai altro che peggiorare la situazione.

ciao

ma di solito muoiono perchè fermenta poi prima di mettere il compost nella terra lo setaccio...
per esempio non metto le radici di ortica vitalba ecc perchè rinascono
ciao Nino

Bisogna conoscere quali siano nella propria zona le erbe che si riproducono per radice. Se l'appezzamento presenta varie presenze di queste,l'unico modo naturale che io conosca è aspettare l'estate e che il terreno si secchi.Poi,con la vanga si solleva il terreno e si tolgono tutte le radici.Per le altre erbe,basta tagliarle a filo di terra. Con questo sistema,il mio orto è sempre pulitissimo.Avevo delle gramigne,che estirpai nell'estate scorsa.Su quella parte di terra ora ho gli ibridi di san marzano e la terra è libera. Dico che,ogni dieci giorni,passo con un attrezzo leggerissimo ed affilato.Ttagliando semplicemente le infestanti alte al max tre centimetri. Spariscono sotto il sole.

Giasone ha scritto:Bisogna conoscere quali siano nella propria zona le erbe che si riproducono per radice. Se l'appezzamento presenta varie presenze di queste,l'unico modo naturale che io conosca è aspettare l'estate e che il terreno si secchi.Poi,con la vanga si solleva il terreno e si tolgono tutte le radici.Per le altre erbe,basta tagliarle a filo di terra. Con questo sistema,il mio orto è sempre pulitissimo.Avevo delle gramigne,che estirpai nell'estate scorsa.Su quella parte di terra ora ho gli ibridi di san marzano e la terra è libera. Dico che,ogni dieci giorni,passo con un attrezzo leggerissimo ed affilato.Ttagliando semplicemente le infestanti alte al max tre centimetri. Spariscono sotto il sole.

ma perchè aspettare che il terreno si secchi. io cerso di estirparle completamente dopo un'abbondante pioggia... vengono via a mano con tutte le loro radici...

ma nel mio terreno per rquanto faccia rinascono sempre tante erbne anche perchè sono circondato da terreni incolti che spruzzano semi da per tutto mi nascono anche le quercie e i noci

ciao Nino

pioppino ha scritto:

Giasone ha scritto:Bisogna conoscere quali siano nella propria zona le erbe che si riproducono per radice. Se l'appezzamento presenta varie presenze di queste,l'unico modo naturale che io conosca è aspettare l'estate e che il terreno si secchi.Poi,con la vanga si solleva il terreno e si tolgono tutte le radici.Per le altre erbe,basta tagliarle a filo di terra. Con questo sistema,il mio orto è sempre pulitissimo.Avevo delle gramigne,che estirpai nell'estate scorsa.Su quella parte di terra ora ho gli ibridi di san marzano e la terra è libera. Dico che,ogni dieci giorni,passo con un attrezzo leggerissimo ed affilato.Ttagliando semplicemente le infestanti alte al max tre centimetri. Spariscono sotto il sole.

ma perchè aspettare che il terreno si secchi. io cerso di estirparle completamente dopo un'abbondante pioggia... vengono via a mano con tutte le loro radici...

ma nel mio terreno per rquanto faccia rinascono sempre tante erbne anche perchè sono circondato da terreni incolti che spruzzano semi da per tutto mi nascono anche le quercie e i noci

ciao Nino

Stavolta devo proprio contestarti.
QWuando il terreno è bagnato,evidentemente le radici trattengono molto più terreno.E' estremamente improbabile che,per esempio,tu riesca ad estirpare completamente della gramigna in inverno.Anzi, la diffondi ancora di più.Col terreno secco la radice viene via interamente, con un minimo di attenzione.Forse sarà anche per questo che il tuo terreno è sempre pieno di infestanti.Del mio orto posso fare foto ogni giorno,e lo vedrai sempre libero. Ci passo una volta ogni dieci giorni.

caro giasone, sono stupito di quanto hai scritto nel dire che nino, strappando le erbacce dopo un' abbontate piovuta sbaglia. ti faccio una domanda che è questa, << è più facile estrarre un chiodo da un pezzo di legno tipo il pioppo, oppure da un legno tipo rovere >> il pioppo è il terreno intriso d'acqua, il rovere è il terreno secco. da quello che asserisci mi sorge il dubbio che tu di erbaccia ne abbia strappata ben poca.

ciao

mantovano46 ha scritto:caro giasone, sono stupito di quanto hai scritto nel dire che nino, strappando le erbacce dopo un' abbontate piovuta sbaglia. ti faccio una domanda che è questa, << è più facile estrarre un chiodo da un pezzo di legno tipo il pioppo, oppure da un legno tipo rovere >> il pioppo è il terreno intriso d'acqua, il rovere è il terreno secco. da quello che asserisci mi sorge il dubbio che tu di erbaccia ne abbia strappata ben poca.

ciao

Entrare in polmica con te è l'ultima cosa che mi interessa.Per rispetto della tua persona,è ovvio. Che la mia pratica e la mia tesi siano corrette, è semplice da dimostrare.Basta cambiare vaso ad una qualsiasi pianta.Se irrighi prima,le radici restano legate al terreno.Diversamente,no.
Però io ti mostro il mio orto,come forma di ringraziamento per l'intervento.Sono di oggi.Se cerchi le mie altrte,ti renderai conto che è stato e sarà sempre così pulito,nonostante io non abbia,a tuo dire,pratica nell'estirpare erbe.Il mio orto è sempre pulito.Non ho alcuna difficoltà.

Allegati

PER L' AMOR DI DIO non volevo assolutamente innescare nessuna polemica, ma siccome parlavamo di erbacce che si possono propagare oltre che per seme anche per radice, il voler estrarre dal terreno una infestante con il terreno secco e duro significa lasciare nel terreno il 60% delle radici, mentre se tu lo estirpi con il terreno bagnato, estrai tutto l'apparato radicale, con terra, una sbattutta, e getti il ceppo. il tuo orto ho già avuto modo di vederlo, e sono ammirato di quanto sia stupendo, ma il problema delle infestanti è di controllare dopo quanto tempo che ne abbiamo estratta una quanti giorni passano prima che cresaca l' altra, tu hai un orto bellissimo, pulito, senza un'erba, ma se tu devi intervenire con il tuo sistema ogni 10 giorni ed io con il mio intervengo ogni 30 giorni quale sceglieresti tieni presente che la ns. è e deve esssere semplicemente una discussioni tra persone con teorie diverse.

il mio (probabilmente infelice) asserire che tu non hai mai estratto erbacce con le mani, è scaturito dal fatto che un conto è zappettarle, ed un conto è estirparle, e credi a me l'estirpazione si effettua sicuramente in modo migliore a terra molto bagnata, specialmente per le erbe che si riproducono per radice.

ciao e scusa se ho urtato la tua suscettibilità