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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Re: Coltura della cipolla tramite bulbilli in Lombardia-Brianza

29/01/2010, 20:02

si si io infatti prevedevo proprio di piantarli entro la metà di febbraio però con queste condizioni del terreno non sapevo se poteva andar bene..vangandolo chessò lunedì prossimo non è poi troppo umido e pesante per trapiantarci i bulbilli? a sto punto non è meglio secondo voi che vango adesso e poi li trapianto in luna calante a marzo?

Re: Coltura della cipolla tramite bulbilli in Lombardia-Brianza

30/01/2010, 18:56

pioppino ha scritto:i bulbilli sono cipololline fermate nello sviluppo..??
poi si ripiantono e rinascono..
per cui la luna buona dovrebbe essere quella della prima semina ??
la seconda volta non è una vera semina ...
ciao Nino

Ciao, la dimensione dei bulbilli è dovuta a una semina molto ravvicinata, sono cipolle con un anno di vita giunte a completa maturazione. Come certamente saprai la cipolla al primo anno forma il bulbo , al secondo anno, dopo un periodo di riposo, i bulbi emettono due o più germogli che possono essere utilizzati per il consumo fresco e che andranno a formare gli scapi fiorali. Il non andare a seme della gialla di Stoccarda, e di poche altre , pur essendo al secondo anno, è dovuto a una lunga selezione su queste cultivar. La sua sensibilità ad andare a seme è maggiore rispetto alle cultivar in erba che sono ancora al loro primo anno di vita. Se piantate in autunno precocemente ( anche in luna giusta) dopo una crescita vigorosa il freddo le blocca per un certo periodo, alla ripresa della vegetazione passano al secondo anno, lo stesso, come ho già detto , si può verificare anche nella piantagione primaverile precoce con decorso climatico inizialmente mite seguito da ritorni di freddo. Marcello

Re: Coltura della cipolla tramite bulbilli in Lombardia-Brianza

30/01/2010, 19:13

marcello ha scritto: La sua sensibilità ad andare a seme è maggiore rispetto alle cultivar in erba che sono ancora al loro primo anno di vita. Se piantate in autunno precocemente ( anche in luna giusta) dopo una crescita vigorosa il freddo le blocca per un certo periodo, alla ripresa della vegetazione passano al secondo anno, lo stesso, come ho già detto , si può verificare anche nella piantagione primaverile precoce con decorso climatico inizialmente mite seguito da ritorni di freddo. Marcello

Allora è meglio trapiantare le piantine di cipolla... :o
vanno meno in fiore?? a me di solito circa la metà va in fiore.. sia con i bulbilli che con le piantine ..
c'è un motivo??
quando nasce il fusto centrale se si toglie la cipolla poi cresce??

ciao
Nino

Re: Coltura della cipolla tramite bulbilli in Lombardia-Brianza

30/01/2010, 19:33

marcello ha scritto:Ciao, la dimensione dei bulbilli è dovuta a una semina molto ravvicinata, sono cipolle con un anno di vita giunte a completa maturazione. Come certamente saprai la cipolla al primo anno forma il bulbo , al secondo anno, dopo un periodo di riposo, i bulbi emettono due o più germogli che possono essere utilizzati per il consumo fresco e che andranno a formare gli scapi fiorali. Il non andare a seme della gialla di Stoccarda, e di poche altre , pur essendo al secondo anno, è dovuto a una lunga selezione su queste cultivar. La sua sensibilità ad andare a seme è maggiore rispetto alle cultivar in erba che sono ancora al loro primo anno di vita. Se piantate in autunno precocemente ( anche in luna giusta) dopo una crescita vigorosa il freddo le blocca per un certo periodo, alla ripresa della vegetazione passano al secondo anno, lo stesso, come ho già detto , si può verificare anche nella piantagione primaverile precoce con decorso climatico inizialmente mite seguito da ritorni di freddo. Marcello


ciao marcello,
quindi è meglio secondo te che vango adesso e poi li trapianto in luna calante a marzo,una volta finito il rischio di gelate? dato che il terreno è umido e pesante,non so se è l'ideale per trapiantarli..che ne dici?
andrea

Re: Coltura della cipolla tramite bulbilli in Lombardia-Brianza

30/01/2010, 22:27

pioppino ha scritto:
marcello ha scritto: La sua sensibilità ad andare a seme è maggiore rispetto alle cultivar in erba che sono ancora al loro primo anno di vita. Se piantate in autunno precocemente ( anche in luna giusta) dopo una crescita vigorosa il freddo le blocca per un certo periodo, alla ripresa della vegetazione passano al secondo anno, lo stesso, come ho già detto , si può verificare anche nella piantagione primaverile precoce con decorso climatico inizialmente mite seguito da ritorni di freddo. Marcello

Allora è meglio trapiantare le piantine di cipolla... :o
vanno meno in fiore?? a me di solito circa la metà va in fiore.. sia con i bulbilli che con le piantine ..
c'è un motivo??
quando nasce il fusto centrale se si toglie la cipolla poi cresce??

ciao
Nino

L'inìziazione a fiore delle piantine è influenzata principalmente dalla temperatura e dalla grandezza delle piante ; le basse temperature (10-15°C) dopo un periodo iniziale di crescita provocano la prefioritura; sulle piantine la sensibilità alla prefioritura varia con la cultivar ed aumenta con l'anticipo di impianto, ma è indipendente dal foto periodo ( in parole povere: se abiti in una zona con un periodo di freddo prolungato in inverno, piantale in novembre , non prima , (trapianta piantine non molto sviluppate)in maniera che non crescano troppo prima che il freddo le blocchi . oppure mettile in primavera seguendo i consigli di quelle a bulbo( prova a metterle come ti ho detto con la luna non giusta, vedrai che non ti andranno a fiore) . Tolto il fusto centrale la cipolla non diventa più commestibile. Marcello

Re: Coltura della cipolla tramite bulbilli in Lombardia-Brianza

30/01/2010, 22:34

ortobrianzolo ha scritto:
marcello ha scritto:Ciao, la dimensione dei bulbilli è dovuta a una semina molto ravvicinata, sono cipolle con un anno di vita giunte a completa maturazione. Come certamente saprai la cipolla al primo anno forma il bulbo , al secondo anno, dopo un periodo di riposo, i bulbi emettono due o più germogli che possono essere utilizzati per il consumo fresco e che andranno a formare gli scapi fiorali. Il non andare a seme della gialla di Stoccarda, e di poche altre , pur essendo al secondo anno, è dovuto a una lunga selezione su queste cultivar. La sua sensibilità ad andare a seme è maggiore rispetto alle cultivar in erba che sono ancora al loro primo anno di vita. Se piantate in autunno precocemente ( anche in luna giusta) dopo una crescita vigorosa il freddo le blocca per un certo periodo, alla ripresa della vegetazione passano al secondo anno, lo stesso, come ho già detto , si può verificare anche nella piantagione primaverile precoce con decorso climatico inizialmente mite seguito da ritorni di freddo. Marcello


ciao marcello,
quindi è meglio secondo te che vango adesso e poi li trapianto in luna calante a marzo,una volta finito il rischio di gelate? dato che il terreno è umido e pesante,non so se è l'ideale per trapiantarli..che ne dici?
andrea

Il trapianto devi eseguirlo quando il terreno è in tempera. Come consiglio ti dico di piantarli quando prevedi che non ci siano più ritorni di freddo prolungato , vedrai che non ti andranno a seme. Marcello

Re: Coltura della cipolla tramite bulbilli in Lombardia-Brianza

30/01/2010, 23:19

marcello ha scritto:[
Il trapianto devi eseguirlo quando il terreno è in tempera. Come consiglio ti dico di piantarli quando prevedi che non ci siano più ritorni di freddo prolungato , vedrai che non ti andranno a seme. Marcello



quindi nelle colline bolognesi non prima di aprile ??
ciao Nino

Re: Coltura della cipolla tramite bulbilli in Lombardia-Brianza

31/01/2010, 0:25

pioppino ha scritto:
marcello ha scritto:[
Il trapianto devi eseguirlo quando il terreno è in tempera. Come consiglio ti dico di piantarli quando prevedi che non ci siano più ritorni di freddo prolungato , vedrai che non ti andranno a seme. Marcello



quindi nelle colline bolognesi non prima di aprile ??
ciao Nino

Puoi piantarli prima, il problema si presenta quando il freddo colpisce per un periodo abbastanza lungo ( in grado di bloccarne la crescita )piante già discretamente sviluppate . Se li pianti passati i freddi di febbraio penso che non avrai problemi. Marcello

Re: Coltura della cipolla tramite bulbilli in Lombardia-Brianza

31/01/2010, 0:42

dicevo perchè:
l'anno scorso mi hanno mandato dalla basilicata queste cipolle
sono quelle grosse rosee assomigliano alla tropea ma sono piatte e dolci

piantine.JPG


le ho piantate il 1 aprile

trapianto51.JPG


il raccolto alla fine di luglio quando le foglie si sono seccate è stato scarso perchè più della metà sono andate in fiore.. e poi non sono cresciute tanto quanto avrebbero dovuto

raccolto.JPG


ma...

ciao nino

Re: Coltura della cipolla tramite bulbilli in Lombardia-Brianza

31/01/2010, 8:26

pioppino ha scritto:dicevo perchè:
l'anno scorso mi hanno mandato dalla basilicata queste cipolle
sono quelle grosse rosee assomigliano alla tropea ma sono piatte e dolci

piantine.JPG


le ho piantate il 1 aprile

trapianto51.JPG


il raccolto alla fine di luglio quando le foglie si sono seccate è stato scarso perchè più della metà sono andate in fiore.. e poi non sono cresciute tanto quanto avrebbero dovuto

raccolto.JPG


ma...

ciao nino

é la conferma di quanto ti ho detto, si vede chiaramente che sono piantine parecchio sviluppate, questo aggiunto a un blocco della crescita dovuto a una diversità di temperatura ne ha indotto parecchie a passare al secondo anno (fossero state più piccole ne avresti salvate parecchie). Numerose sono le cultivar , costituite in gran parte da popolazioni locali a libera impollinazione(80%) e da ibridi F1. Si tratta di una comune cipolla "primaverile-estiva" Che si semina in"Agosto-Settembre" al centro sud o in certe parti della Liguria, oppure in "febbraio-Marzo al nord e si raccolgono da Maggio a Agosto; sono apprezzate per la precocità (bulbificano in condizione di giorno corto ) ma sono dotate di scarza attitudine alla conservazione . dalla foto assomigliano a "Rossa piatta d'Italia" o "rossa di Bassano" o "rossa di Genova" o "rossa di Savona" .
Ti saluto .Marcello
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