SERGIOS ha scritto:Io lho gia' raccolto ad inizio mese... ma io lo semino a novembre. E' del tipo a ciuffi piu' o meno come quello di Pivrunei. Di solito mi viene molto bene ed ha la pecularieta' di mantenersi integro senza germogliare per molto tempo (ho ancora quelli dell'anno precedente) cosa che invece non succede con le cipolle. Ogni anno risemino stesso i miei staccando degli spicchi come si fa x l'aglio... Da ogni spicchio poi si sviluppera' un nuovo ciuffo con vari bulbi (di solito 3/4)...
Esattamente come faccio anch'io e credo sia lo stesso scalogno (la foto è di due anni fa).
Per me e la mia compagna sicuramente, poi ne lascerò parecchio a mia nonna che è una grande estimatrice d'aglio. Da giovane lei ne ha zappato ad ettari , qui nella zona (bassa piacentina) questa coltura ha fatto la fortuna degli agricoltori e reso noto l aglio piacentino in buona parte d'Italia. Io rispettando la tradizione quest'anno ho piantato aglio spagnolo e in piccola parte cuneese ( l'ho comprato ad Alba lo scorso autunno)
Per quanto riguarda lo scalogno io l'ho cavato con gli steli ancora in buona parte verdi, completamente accucciati ed in parte disidratati. Sicuramente il tuo clima è molto diverso da quello della pianura a sud del Po e penso sia normale che la pianta sia ancora in fase vegetativa