Coltivazione pomodoro in siccagno con pale di fico d'india.
02/08/2016, 23:29
Ciao a tutti, avevo gia sentito parlare di questa tecnica soprattutto da persone molto anziane usata su terreni molto siccitosi dove le innaffiature possono essere molto limitate, usata anche e forse solo su seconda coltura che varia da luglio a settembre periodo veramente tosto qui in sicilia. La coltivazione consiste nel tagliuzzare dei Cladodi di Opuntia e metterli nella buca con un minimo di letame, poi innaffiare almeno per un breve periodo il tempo che le radici si espandono attaccandosi ai piccoli pezzetti di pala. In teoria il pomodoro non dovrebbe soffrire la siccità perche si idrata dalle pale che contengono umidità. Questa tecnica è differente dalla classica coltivazione siccagna dove le piante crescono con le sole precipitazioni.
Qualcuno ha mai sentito parlare di questa coltivazione?
Re: Coltivazione pomodoro in siccagno con pale di fico d'ind
03/08/2016, 0:14
interessante. e voi naturalmente avete quantita' illimitate di opuntia. anche altra materia organica immagazzina umidita' (e' il principio di hugelkultur) quando innaffi ma l' opuntia viene gia' umidificata. c'e' bisogno di tagliarla cosi' fine?
Re: Coltivazione pomodoro in siccagno con pale di fico d'ind
03/08/2016, 9:33
[/quote]
glib ha scritto: c'e' bisogno di tagliarla cosi' fine?
Addirittura avevo pensato di triturarne un po da mettere sul fondo farla diventare come il gel di silice! Viene usato per lo stesso scopo idratare le radici di piante in vaso, ecc. La differenza è che i pezzetti di "pala" non si seccano nemmeno con le forti temperature, mentre il gel di silice basta poco per disidratarsi. Penso che questo metodo sia veritiero! Sto testando delle piante 3 sono coltivate come in foto le altre tre hanno solo un pizzico di stallatico. Vi terrò aggiornati
Re: Coltivazione pomodoro in siccagno con pale di fico d'ind
03/08/2016, 10:43
Non vorrei andare fuori tema, ma se può essere utile, un altro metodo per non dover innaffiare mi è stato insegnato da un'amica russa, consiste nel fare un solco o buca profondi circa 30 cm. vanno inondati abbondantemente fino a che non assorbono più acqua, si posa la piantina con le radici nella "fanghiglia" e si ricopre fino a portare a livello il terreno.
Ero decisamente scettico, ma questa amica mi assicurò che anche se non si innaffia mai le piante sviluppano benissimo.
Vi assicuro che aveva ragione! Inoltre c'è il vantaggio di non dover zappare per togliere le infestanti (a meno ché non piova).
Questo sistema si è rivelato particolarmente adatto per i pomodori a terra da conserve, ma ottimo anche per quelli da palo.
Re: Coltivazione pomodoro in siccagno con pale di fico d'ind
03/08/2016, 11:37
Alverman23 ha scritto:Non vorrei andare fuori tema, ma se può essere utile, un altro metodo per non dover innaffiare mi è stato insegnato da un'amica russa, consiste nel fare un solco o buca profondi circa 30 cm. vanno inondati abbondantemente fino a che non assorbono più acqua, si posa la piantina con le radici nella "fanghiglia" e si ricopre fino a portare a livello il terreno.
Ero decisamente scettico, ma questa amica mi assicurò che anche se non si innaffia mai le piante sviluppano benissimo.
Vi assicuro che aveva ragione! Inoltre c'è il vantaggio di non dover zappare per togliere le infestanti (a meno ché non piova).
Questo sistema si è rivelato particolarmente adatto per i pomodori a terra da conserve, ma ottimo anche per quelli da palo.
Ciao Alverman23, il metodo che hai detto è simile al siccagno, dove si piantano le piantine e si innaffia fin quando non mettono radici. Su un terreno molto argilloso il suolo puo rimanere umido per molto tempo, bisogna tener conto anche dal clima e dalle temperature dirette al suolo oltre i 50 gradi, piu il tipo di terreno quello in foto asciuga in poche ore anche se si innaffia abbondantemente, infatti il est consiste nel far crescere una pianta con temperature elevate e pochissima acqua. Comunque tutti i consigli sono ben accetti possono sempre servire ad altri utenti
Re: Coltivazione pomodoro in siccagno con pale di fico d'ind
03/08/2016, 12:23
Ottimo metodo,quasi quasi lo provo anche io con alcune femminelle di pomodoro
Ma poi che si fa con i fichi d'india ? La scorsa estate ne avevo tagliuzzato un bel pò perchè stava per invadere il terreno del vicino,l'ho fatto a pezzi (non così piccoli comunque ) e lasciato sul terreno..dopo poco tempo le parti tagliuzzate hanno ripreso vita
Re: Coltivazione pomodoro in siccagno con pale di fico d'ind
03/08/2016, 13:33
il metodo alverman consiste nel fare una buca e riempirla d'acqua,una volta che l'acqua è scesa metterne dell'altra in modo da saturare il terreno poi si mette la piantina e riempi la buca, e non innaffi più,una cosa simile si fa anche in campania,forse non tutti i terreni sono adatti.
Re: Coltivazione pomodoro in siccagno con pale di fico d'ind
03/08/2016, 13:55
ci vuole il terreno argilloso per fare cosi', e naturalmente niente radici di alberi sotto (conviene sempre sottolinearlo, molti di noi hanno orti piccoli e avere radici sotto cambia tutto). ma in ogni caso Marcello, se il suolo ti va a 50 gradi, fai molto meglio ad avere pacciamatura viva sotto (trifoglio per esempio, ma anche gramigna o portulaca se fitta). e' controintuitivo ma le piante funzionano meglio con le infestanti sotto, purche' riescano a fare ombra completa. se no pacciamatura morta. il suolo ideale ha una temperatura sui 20-25 gradi, e la temperatura del suolo ha un forte effetto sulla crescita.
Re: Coltivazione pomodoro in siccagno con pale di fico d'ind
07/08/2016, 21:32
glib ha scritto: Marcello, se il suolo ti va a 50 gradi, fai molto meglio ad avere pacciamatura viva sotto (trifoglio per esempio, ma anche gramigna o portulaca se fitta). e' controintuitivo ma le piante funzionano meglio con le infestanti sotto, purche' riescano a fare ombra completa. se no pacciamatura morta. il suolo ideale ha una temperatura sui 20-25 gradi, e la temperatura del suolo ha un forte effetto sulla crescita.
Purtroppo nei racconti dei vecchietti non si usano pacciamature o altro, come ho detto si usa su terreni dove l'acqua è un miraggio