Coltivazione NAGA MORICH

ciao a tutti, io l'anno scorso ho piantato i semi di un peperoncino che non conoscevo, mel'avevano regalato degli amici. ho scoperto essere in "TERRIBILE NAGA MORICH" il più piccante al mondo.
facendo un po' di Googleing ho visto gente che fa video scemi mentre si distrugge la bocca mangiandolo a morsi, scale di piccantezza che lo esaltano... ma nessuno che mi siega come coltivarlo.

Li piantai in ritardo, e i frutti sono stati scarsi, ne ho ricavato 5 peperoncini appena, di cui uno addentato da una lumaca (o simile) che è raggrinzito e insecchito, e è diventato nero; li ho colti non maturi, i primi di dicembre temendo gelate, ma sono diventati belli arancioni in cantina una volta messi a seccare (come poi sono maturati anche gli altri peperoncini a cornetto che ho raccolto).

domande:
1) posso usare i semi di quello "nero" se non sono marci?
2) sono semi "fatti" anche se non sono maturati sulla pianta?
3) quando seminare in semenzario per poi trapiantare? (di solito seguo il lunario che dice di seminare il 9-10 febbraio)
4) quanto deve essere alta la piantina per essere sbarbata e spostata? (di solito lo faccio appena comincia a legnificare la base, intorno ai 20-25 cm)
5) abitando in collina a Firenze, devo metterla in vaso o può stare in filari nel campo?
6) è una pianta annuale o perenne? (io di solito i peperoncini li sbarbo e li ripianto ex-novo l'anno dopo, sbaglio!?)

grazie mille, Andrea

da frutti immaturi i semi potrebbero nn germinare
cmq prova usando apposito terriccio per la semina
mi sembra cmq presto seminare a febbraio meglio i primi di marzo e poi trapiantarle in filari in campo o nei vasi anche prima dei 25 cm di sviluppo in altezza

Ciao Andrea,
io sono un paio d'anni che coltivo peperoncini superhot (bhut jolokia, habanero, etc.)
e la coltivazione, come hai potuto constatare non è affatto facile...
poi i naga morich e i bhut jolokia sono ancora più complicati!
Ecco come faccio io:
semino su scottex, cioè prendo una piccola vaschetta di plastica, meglio se col coperchio a tenuta stagna, ci metto 3/4 strati di scottex e inumidisco con acqua, aggiungo i semi, chiudo e la metto sopra una fonte di calore (va benissimo il modem o un decoder, ma assicurati che sia sempre acceso e abbia una temperatura sui 25/29°)
appena spunta la radice, passo il seme in un vasetto o bicchiere di plastica da 200 cc, usando un buon terriccio da semina.
A questo punto il seme ha bisogno di luce e calore, il più possibile!
Io (sto a Salerno) di solito semino ai primi di marzo, ma altri che stanno più a nord, seminano a febbraio o addirittura gennaio, per avere un buon raccolto, ma in questo caso devi creare le condizioni buone per la crescita, cioè costruire un lightbox, che in parole povere consiste in un grosso contenitore provvisto di luci adatte.
Puoi usare anche un semplice cartone rivestito di carta alluminio, con una lampada fluorescente da 6500°k (non spaventarti, le trovi a pochi euro da qualunque rivenditore di mat. elettrico, cerca sulla scatola 6500k o la sigla 965)
in questo box terrai, con un ciclo notte/giorno le piantine fino al momento di trasferirle (gradualmente) al sole.

Da qualche parte ho già messo le foto delle mie piante, aspetta che le cerco...
ecco, guarda qui:
http://www.forumdiagraria.org/orticoltura-f42/peperoncini-t6505-20.html

sembra strano che al nord seminino prima del sud
seminando molto presto le piante impiegano molti più gg per arrivare al giusto stadio per il trapianto

eugenio ha scritto:sembra strano che al nord seminino prima del sud
seminando molto presto le piante impiegano molti più gg per arrivare al giusto stadio per il trapianto

non è strano, al nord la stagione buona per le varietà esotiche di peperoncini è molto più breve... a volte a metà ottobre già non si può più tenere fuori le piante!
ecco perchè seminano a gennaio e tengono in vasi più o meno grandi fino ad aprile circa, poi trapiantano nei vasi definitivi o a terra.