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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Coltivazione hobbistica di patate in alta quota

16/11/2009, 13:01

Saluti a tutti.
Ho una malga a 2000 metri sul gruppo dell'Adamello e vorrei trasformare un piccolo pezzo di terra di circa 100-150 mq a coltivazione di patate ad uso personale.Ho letto vari commenti sul forum e così pure la scheda tecnica ma mi restano alcuni dubbi.
Parto dal presupposto che il terreno è esposto per 12 mesi all'anno e difficilmente gela in quanto è sovrastato da una parete di roccia granitica che si scalda di giorno e cede calore la notte.Non ho nessun problema idrico in quanto ho una sorgente che scaturisce da una frattura della roccia.
La mia idea sarebbe di seminare o mettere delle piantine ma, vista la quota vorrei capire che variante prendere e quali accorgimenti adottare per farle crescere.Penso che una buona cosa sia quella di recintare l'orto per proteggerlo da camosci e stambecchi che verrebbero a mangiarsi il tubero.Inoltre vorrei fare una coltivazione totalmente biologica utilizzando solo concimi locali quali cenere della cucina economica e compost.
Che cosa mi consigliereste di seminare o piantare? in quali periodi?
Grazie a tutti
Adriano

Re: Coltivazione hobbistica di patate in alta quota

16/11/2009, 13:25

Ciao Adriano,
patate assolutamente no. A 2.000 metri nemmeno ai tempi della guerra (io abito nell'altro versante dell'Adamello) coltivavano.
A meno che tu non voglia fare una serra. In ogni caso solo colture a ciclo breve (insalate, ravanelli) e poco altro (l'erba cipollina resiste bene).
Anche se durante il giorno la temperatura è buona, a questa quota si raggiungono spesso minime notevolissime.
Ciao,
Marco

Re: Coltivazione hobbistica di patate in alta quota

16/11/2009, 16:05

Ciao Marco.
Da che parte dell'Adamello stai???
Se leggo bene nel lato trentino, ma dove? val di genova?
Comunque porgo la domanda perchè chi aveva la mia casa prima di me, aveva creato una specie di orticello con varie specialità agricole ed inoltre un piccolo pollaio per polli e conigli (probabilmente li faceva crescere e li congelava direttamente ancora vivi).
Secondo chi ci viveva lì prima (fino al 1986) si riusciva a raccogliere, oltre a mirtilli, lamponi, fragoline, rosa canina ed artemisia, anche delle patate.Ovviamente ho provato a capire fino a quanto fosse vera la cosa ma non dubito più di tanto in quanto le persone che vi si alternavano erano parecchie e tutte mi hanno detto la stessa cosa.Tieni conto che ci vivevano 12 mesi all'anno.Boh!
La cosa che mi lascia perplesso è che, le temperature sono molto differenti rispetto ad altre zone della valle.Nei giorni scorsi vi ho dormito; passando in fondo valle c'erano -4° (1680 metri di quota), mentre sulla mia casa il termometro segnava +6 e c'erano ancora parecchi insetti che volavano.
La stessa cosa mi è capitata a Gennaio 2009.In fondo valle alle 11 del mattino c'era -13° mentre presso la mia casa alle 12 c'era +5°.Infatti lì non gela mai la sorgente.

Re: Coltivazione hobbistica di patate in alta quota

16/11/2009, 16:25

Ciao, interessante la faccenda delle coltivazioni in quota.
Ho le baite a 1700 m. sul Lagorai, e sarei tentato di fare qualche esperimento (oltre a portarci le api).
Ma non e' che le temperature si giustificano semplicemente con inversione termica ?
A 2000 metri sei sicuramente sopra lo strato di inversione, ma questo non c'e' sempre. E quando manca, la temperatura scende con l'aumento di quota, e scende di brutto :(
Poi c'e' sempre la permanenza della neve che accorcia la stagione produttiva per i vegetali, quest'anno a marzo superava i due metri ...

Re: Coltivazione hobbistica di patate in alta quota

16/11/2009, 16:38

Ciao Adriano,
abito a Pinzolo, all'imbocco della Val Genova :)
Le temperature alte in certi periodi (specie in inverno) sono dovute all'inversione termica, ma quando c'è vento la situazione cambia completamente.
Una volta coltivavano segale fino a 1.600 metri , non so se anche patate. Ma c'è una bella differenza a 2.000.
Io provai anni fa con un picclo orticello di insalata e ravanelli a 2.500 metri sul Brenta, e un po' di insalatina l'ho mangiata :)
Ciao,
Marco

Re: Coltivazione hobbistica di patate in alta quota

16/11/2009, 17:07

io proverei a piantarle a maggio , coem fanno in montagna qui per cavarle a fine agosto .

prova con unkg o 2 di tuberi , se poi vedi che non ngono avrai buttato viapochi euro .

secondo me dal 15 maggio in poi potrestia vere fotuna

Re: Coltivazione hobbistica di patate in alta quota

16/11/2009, 17:10

Ciao Grinto,
a metà maggio le trapianto io a Pinzolo, a 800 metri di quota :) e le ho raccolte a metà settembre.
Ciao,
Marco

Re: Coltivazione hobbistica di patate in alta quota

16/11/2009, 19:17

sui monti del Cilento proprio sulle vette le "seminano" nel mese di giugno e le scavano nel mese di novembre inoltrato.
Hanno un sapore spettacolare e sopratutto "naturali"
Basta prendere tipi precocissimi

Re: Coltivazione hobbistica di patate in alta quota

16/11/2009, 19:28

Farei alcune precisazioni:
- La vetta più elevata del Cilento è il Monte Cervati (m. 1899), quindi sotto i 2.000 metri di quota.
- Sulle Alpi, rispetto al centro-sud, i 1.300-1.500 metri corrispondono ai 2.000 del Sud Italia.
http://www.agraria.org/coltivazionifore ... estali.htm
Nella mia zona, le nevicate in agosto a 2.000 metri sono la norma.
Marco

Re: Coltivazione hobbistica di patate in alta quota

16/11/2009, 19:34

prova con quelle rossea pasta gialla , sembrano piu resistenti alle gelate..
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