Salve a tutti, sono Mauro e scrivo dalla provincia di Lecce, Taviano per l'esattezza.
Mi sono iscritto a questo forum poichè da un pò di tempo mi sta interessando l'agricoltura, ma sinceramente io sono poco preparato sull'argomento.
Per quest'estate vorei mettermi alla prova iniziando col piantare circa 800-1000 piante di pomodoro.
Purtroppo non saprei però quale varietà potrebbe essere la più adatta per poterla consegnare a magazzini locali, in giro mi dicono più o meno tutti di piantare il "tombolone"(il tondo per salsa), sapreste darmi qualche dritta?

per la salsa le piante più resistente sono il rio grande e il missouri io ne pianto intorno a 400 piantine,mi sono trovata bene e non cambio....poi ci sono le ciliegine i datterini i piennuli i costuluti i tondi a grappolo cuore di bue e noi al sud piantiamo i pomodori di belmonte che sono oltre che buoni belli da vedere... non sono certo un esperta ti dico per quello che pianto io.. poi la parola agli esperti veri... buona fortuna con il tuo orto.. ciao

Ritengo che solo chi vive nella tua zona possa ben indirizzarti e,quindi, coltivatori e commerciani. Non solo bisogna sapere quali varietà siano più adatte alle condizioni pedoclimatiche, ma occorre sapere anche del mercato del pomodoro e di quello locale.

http://www.lecce.coldiretti.it/pomodoro ... ype=Detail

se ti hanno consigliato il tondo da conserva è xchè il prodotto è destinato a quelle famiglie che ancora si producono la conserva casalinga.Di varietà da salsa o concentrato ce ne sono tantissime e tutte +o- buone per grado zuccherino,produttività e colorazione intensa.Resta da vedere xrò di questo periodo cosa sia rimasto nei vivai.Fatti un giro e vedi le varietà disponibili e cerca di utilizzare materiale con resitenze alle malattie ed ai nematodi
proverei xrò a mettere anche un pò di pomodorino cherry che potresti eventualmente confezionare in vaschette da 250 e 500 grammi a grappolo o bacche sciolte
il rio grande che ti hanno già consigliato resta una pietra miliare delle varietà da industria e lo puoi commercializzare anche ad invaiatura come pomodorio da insalata

Chi produce a scopi commerciali, ma sempre chi inizia un'attività comemrciale, non può esimersi da una preliminare e necessaria valutazione degli sbocchi di mercato. Le altre cosiderazioni vengono solo dopo. Nel Terzo Mondo s'è mirato per decenni alla massimizzazione del prodotto e, probabilmente, questa è stata la causa o la concausa del mancato sviluppo.