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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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ciao remigio e benvenuto.....ma passa dalla sezione presentazioni. per il tipo di coltura che è la patata non vedo la necessità di una semina così precoce in serra, che poi facendo quattro conti stai anticipando all'incirca di un mese, con il pieno campo. inoltre in serra puoi avere molti più problemi nel gestire la situazione fitosanitaria. avrebbe avuto più senzo allora provare con un trapianto autunnale, ma ripeto visto la coltura non ne vedo l'utilità.
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23/01/2011, 0:05 |
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Remigio
Iscritto il: 22/01/2011, 23:34 Messaggi: 18
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Ciao Marco grazie mille per la risposta e per "l'indicazione"...ora passerò subito dalla sezione presentazioni...
per quanto riguarda la serra,hai perfettamente ragione a dire che non ne varrebbe la pena,è che per "problemi logistici" mi trovo in una situazione tale che per molti aspetti mi farebbe comodo provare a metterle in serra. Nel caso dovessi optare per questa scelta pensi che riuscirò ad anticipare un pò la raccolta?
grazie ancora...vado subito a "presentarmi"
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23/01/2011, 0:22 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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non è detto, specie che è una serra fredda, quindi è facile che la raccolta non sia anticipata. questo perchè la pianta non raggiunge la temperatura di vegetazione(intorno a 10 gradi), quindi non subisce danni, inizia a germogliare ma lentamente per poi ripartire nel periodo primaverile e quindi arriverebbe in prossimità delle altre, che stai anticipando di solo un mese. se proprio vuoi provare fallo in autunno fine dell'estate. Ho trovato le esigenze climatiche, come vedi bastano temperature prossime ai 2 gradi per avere danni, e in una serra fredda come la tua sicuramente si raggiungono.
Temperature I tuberi congelano a -2°C. Lo zero di vegetazione s i situa tra 6 e 8°C. Piantagione: per avere una germogliazi one accettabilmente pronta si richiedono almeno 14°C. T emperature inferiori a 2°C compromettono la vitalità dei germog li: temibili quindi sono i ritorni di freddo primaverili. Temperatura ottimale per la crescita e la maturazione sono 18-20°C. Alte temperature, prossime o superiori a 30°C, ridu cono fortemente l'assimilazione (la patata è una pianta C3).
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23/01/2011, 10:54 |
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Remigio
Iscritto il: 22/01/2011, 23:34 Messaggi: 18
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Grazie Marco dei consigli, adesso vedo cosa mi conviene provare e nel caso optassi per questa decisione...a mio rischio...vi farò sapere i risultati.
Grazie ancora...alla prossima.
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23/01/2011, 18:32 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10200
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caro agrimoderatore Marco 77 visto che sperimenti ad evitare di passare per untore spiega che tipo di esperimenti fai inoltre se concordi vorrei invitarti ad indicare quali sono le condizioni per lo sviluppo della peronospora della patata
_________________ I
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23/01/2011, 20:50 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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come ben sai non posso dare informazioni sulla sperimentazione, chiaramente mi posso limitare a dire che valutavo l'efficacia di un determinato principio attivo nei confronti della peronospora......niente di pericoloso! ben volentieri colgo l'invito a parlare di peronospora della patata ma lo faccio postando il link del tuo assessorato agricoltura che devo dire in più di una occasione ho usato per i miei interventi: http://www.agricoltura.regione.campania ... ospera.htmmetto in evidenzia la soglia di intervento: Soglia di intervento: - per la Peronospora: appena si verificano le condizioni climatiche predisponenti (piogge, elevata umidità relativa con formazione di nebbie o rugiade e conseguente bagnatura fogliare di almeno 2-3 h, in concomitanza di temperature comprese tra i 10 ed i 25° C) è consigliabile effettuare trattamenti preventivi cautelativi; - per l'Alternaria: attendere la comparsa dei primi sintomi importante è l'allontanamento di tutti i residui colturali, specie se si sono avuti attacchi nella passata stagione
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23/01/2011, 22:35 |
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zootecnico
Iscritto il: 22/01/2011, 13:47 Messaggi: 81
Formazione: laurea magistrale in scienze delle produzioni zootecniche
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salve, mi sono iscritto qualche giorno fa e volevo farvi una domanda relativa a questo argomento...volevo piantare delle patate in un terreno che era abbandonato da più di un secolo!l'ho arato a novembre dopo settimane di pioggia con un'aratro a dischi ma è un terreno molto duro in certi punti e so che il terreno per le patate il terreno dev'essere sciolto..se in questo periodo dovessi ararlo nuovamente c'è pericolo di danneggiare ulteriormente la sua struttura?le patate dovrei seminarle a metà marzo salvo imprevisti climatici...
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26/01/2011, 20:15 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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Sicuramente non è questa lavorazione che altera la struttura del terreno, comunque devi preparare il terreno prima della semina. Certo evita di lavorare il terreno se non è in tempera, quindi fallo asciugare un po.
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26/01/2011, 23:29 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10200
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ma se il terreno nn è sciolto nn lo diventerà neanche con altre 2 arature inoltre "l'aratro a dischi" nn fà una vera aratura per cui potrebbe anche essere necessaria una aratura tradizionale o meglio una aratura a doppio strato ovvero rippatura associata ad aratura
_________________ I
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26/01/2011, 23:30 |
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zootecnico
Iscritto il: 22/01/2011, 13:47 Messaggi: 81
Formazione: laurea magistrale in scienze delle produzioni zootecniche
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grazie per le risposte ,so che sarebbe stato meglio ricorrere ad un'aratura tradizionale ma possiedo solo l'aratro a dischi..quindi cosa mi consigliate?prima della semina faccio un'ulteriore aratura?
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27/01/2011, 14:06 |
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