Ciao a tutti, Questa primavera ho trapiantato dei bulbi di cipolla rossa. Non l'avevo mai fatto anche perché il mio terreno é argilloso e compatto. Dopo aver trapiantato le cipolle le ho innaffiate. Dopo una 15 di giorni ho innaffiato nuovamente. Poi non ho più dato acqua. Nonostante l'estate siccitosa qualche temporale é venuto e ho sempre ritenuto sufficiente l'acqua piovana. Da metà luglio ho iniziato a raccogliere le cipolle che avevano tutto lo stelo secco. Non volevo lasciarle fuori con il rischio di temporali e conseguenti ristagni d'acqua. Ho messo le cipolle a seccare in un posto coperto ma ventilato senza essere alla luce diretta del sole ( per me il sole era troppo caldo). Le cipolle sono di belle dimensioni, sembrano belle ma all'interno, nel cuore delle cipolle' marciscono. Da fuori si vede un po' bagnata la punta. Allego foto. Secondo voi cosa può essere?
Purtroppo dovrai buttarle quasi tutte, non si salvano, a meno ché non le utilizzi subito. Anni fa ho avuto la stessa esperienza e, nel mio caso (piogge prossime alla raccolta), sono sicuro sia dipeso dall'umidità. Inoltre ho imparato a non aspettare che lo stelo sia secco del tutto, ma a raccoglierle quando il terreno è asciutto da almeno un paio di settimane. Se sono abbastanza verdi le posiziono con le foglie in giù su un pancale rialzato da terra, ovviamente all'ombra di una bella pianta!
Concordo, potrebbe essere che quando le tue cipolle erano a riposo, hanno subito molta pioggia e poi l'umidità nottura ha fatto il resto. Se erano a foglie ingiallite cioè a riposo, ma sono ancora vive.. Bisognerebbe provare che restassero piantate a terra almeno 10 giorni dopo l'ultima pioggia. Quando c'è secco le raccogli entro la seconda decade di luglio, non siamo professionisti ed il tempo materiale lo abbiamo. Almeno dieci giorni di tempo stabile ci sono in estate.. Non è stata un'estate siccitosa, le tue cipolle ne sono la prova. Quelle marce, prova a vedere se ci sono dei piccoli vermi di mosca.
Secondo il terreno argilloso può andare bene per le cipolle, ogni anno vedo piantagioni di cipolla dorata. Dove vivo ci sono zone di terra scura e zone molto argillose. Vedo dei getti a volte quando passo, quindi penso si possono irrigare a pioggia. In generale le cipolle te lo dicono loro quando non hanno più sete, ma ancora verdi hanno bisogno di umidità nel terreno. Una volta alla settimana si possono irrigare, se c'è molto secco anche ogni quattro giorni. Se le devi conservare irriga meno, ma non fare indurire troppo il terreno Quelle in pieno campo senza troppi rincalzi e con poche cure, ho visto che diventano comunque di media pezzatura. Poi sicuramente le selezionano e le vendono secondo la misura.
Quest'anno mi è capitata la stessa cosa me ne sono marcite un terzo del raccolto ma solo con le rosse le dorate no io non le ho mai bagnate le ho raccolte asciutte non troppo secche le ho messe ad asciugare all'ombra e appese non saprei Comunque le rosse è la prima volta che le pianto non saranno adatte al mio terreno
Dipende dal clima.. Tendo a scrivere papiri quindi non l'ho detto nel post sopra. Alcuni potranno strorcere il naso, ma le cipolle vanno seminate, trapiantate ed infine raccolte in luna calante. Per la tropea l'ideale è seguire di base il consiglio di Alverman23. Le cipolle di cui parliamo, vanno raccolte entro la prima decade di luglio. Anche se prima potrebbe essere meglio, se contiamo che impiegano due/tre mesi a crescere dal momento del trapianto. Se sono previste piogge, anticipare con luna calante non crea problemi. La raccolta infatti tende ad essere differente dal tipo di varietà. In genere appena ci sono foglie ingiallite, ma comunque spuntano di nuove, si deve interrompere con l'irrigazione. Le cipolle di tropea è meglio raccoglierle non secche, potrebbero essere morte se hanno preso umidità nel colletto. Andrebbero quindi mangiate subito.. Oppure portatrici di parassiti, come le larve di mosche..
Di solito mio nonno metteva giù le piantine tra ottobre e novembre, cipolle rosse e lunghe di grossa pezzatura. 25/30 cm sulla fila e 30/40 cm tra le file. L'anno scorso ho fatto uguale e sono riuscito a farle di buona pezzatura pure io. La tropea tonda l'ho messa a dimora a fine marzo, ed ho sbagliato, ma avevo l'orto pieno di erba e terra come cemento, altro non potevo fare.. Comunque il quadratino e le poche file di cipolle che ho piantato non hanno avuto problemi. Mi è rimasta qualche tropea da mangiare.. non durano fino ad ottobre
Ps Quelle cipolle rosse e lunghe a volte le trovo come Cipolla Lunga di Toscana. Forse le cipolle lunghe che intendo sono una varietà nostrana. Non sempre con il terreno argilloso vengono bene tutti gli ortaggi. Un esempio pomodori costoluti.. quello che viene molto bene nel mio orto è il Pomodoro Riccio di Parma, gli altri fanno pomodori piccoli e fanno molto verde.
Sottoscrivo in pieno Burian. Io pianto sia tonda che lunga (musona) rosse, e quest'ultima soffre più il terreno argilloso e l'umidità, va sarchiata di frequente, irrigata molto solo in fase di crescita e colta in anticipo.
grazie per le vostre risposte. anche se non sono state molto incoraggianti. dovere buttare tutto il mio raccolto mi angoscia...... Vermi non ce ne sono. Semplicemente marciscono dall'interno. il prossimo anno proverò a raccoglierle prima che siano completamente secche, ma ho letto da qualche parte che se le si raccoglie ancora verdi non durano e marciscono prima. per questo avevo aspettato che il gambo fosse completamente secco.
Mah... è proprio vero che ognuno ha la sua esperienza, frutto di terreno, clima e cure colturali. Per ciò che riguarda le cipolle, io le raccolgo quando le foglie sono ben rinsecchite e quelle che ricoprono il bulbo sono coriacee quindi verso metà agosto. Non bado al periodo di siccità pre-raccolta (altrimenti, nella mia zona, non le raccoglierei più) ma le lascio asciugare in posto ventilato e ombreggiato. Così facendo non ho mai avuto problemi di marciumi; ovviamente ho sempre trattato con rame contro peronospora e botrite. Una domanda a Michele: Durante la coltivazione le cipolle erano sane o avevano appunto qualche malattia fungina (che a volte è difficile da diagnosticare) tipo peronospora? Potrebbe anche trattarsi di marciume batterico, nel qual caso è una bella rogna. Il mio consiglio, per quel che vale, è questo: l'anno prossimo fai delle prove, con varietà diverse e con metodi di coltivazione e raccolta diversi. Avrai così trovato quale è quello più adatto nella tua zona. Ciao.
Se sviluppano marcescenza ti consiglio di pulirle e metterle in congelatore, almeno salvi il salvabile. Se no continuano a marcire e va a finire che butti via tutto. Da noi abbiamo visto che raccogliendo precocemente il problema diminuisce ma pare dipende molto dall'annata
Io non mi sono accorto di nessuna malattia, ma sono molto ignorante nel settore e non la escludo a priori. Diciamo che visivamente, quando le ho raccolte mi sono sembrate sane.
Anche le zucche quest'anno marciscono. E si che è stata una stagione asciutta.....