Non c'è una regola.Dipende principalmente dalla varietà cioè nell'ambito del tipo di "Sorrento" ci sono varietà che sviluppano di più altre di meno.La fertilità del terreno e l'irrigazione sono ugualmente importanti per lo sviluppo della pianta.Comunque non dovrebbe superare i 2,5 metri.L'operazione di cimatura facilita la contemporaneità di maturazione.Non dimenticare inoltre che sullo sviluppo dei pomodori influisce anche il "nostro" clima.
non voglio mettermi in concorrenza con altri ben + capaci di me..ma forse , invece della cimatura, intendi dire l'eliminazione delle femminelle (quelloc he vresce nell'ascella dei rami nuovi?
Tutti possono esprimere le proprie opinioni e considerazioni in un libero forum poi se risultano errate vuol dire che si è imparato qualcosa di nuovo. Riguardo al tuo intervento voglio dirTi che l'eliminazione delle femminelle è chiamata scacchiatura e si effettua quando si alleva il pomodoro a monofusto o al massimo a 2 fusti.Si eliminano quindi per favorire lo sviluppo di tipo indeterminato della pianta.La cimatura invece viene fatta quando la pianta ha gia raggiunto un ragguardevole sviluppo e si vuole facilitare la contemporaneità di maturazione e un certo ingrossamento delle bacche. Ciao
ciao a tutti, anch'io in passato ho provveduto alla cimatura dei pomodori anche se con scarsi risultati.tuttavia sò per certo che questa tecnica è scientificamente valida, in quanto influisce positivamente sulla maturazione dei pomodori già presenti sulla pianta, potendo quest'ultima usufruire delle risorse destinate (in ncaso contrario) alla crescita dei fiori. ciao da Peppe
Ciao. Il pomodoro è una pianta erbacea annuale che nelle condizioni di origine , in relazione alle favorevoli condizioni climatiche ha tendenza perennante. La cimatura, più o meno precoce, è una pratica che si può ritenere necessaria. Le piante di pomodoro generano getti, fiori e frutti fino a quando permane una temperatura media di 12°c. ; quando la temperatura scende sotto questi limiti tutte le parti che ancora non hanno completato lo sviluppo si arrestano. é inutile quindi permettere a piante che non usufruiscono di particolari protezioni di iniziare nuove produzioni dopo la fine di agosto o la prima decade di settembre, perchè non riuscirebbero a portarle a termine , procastinando invece la maturazione di quelle in atto. Meglio sarebbe , a parte il tempo , non cimare ma togliere man mano che spuntano i fiori lasciando inalterata la produzione fogliare. Marcello
Per Marcello, seguo con attenzione quanto riferisci, ma se tolgo solo i fiori, qualche volta ho provato, soprattutto alcune varietà, crescono a dismisura creando problemi al sostegno, quindi condividendo pienamente il principio in pratica poi la realizzazione è difficile, ciao, saluti, Mario
Pienamente d'accordo con Mario(al quale avevo chiesto un parere sulla mozzarella).Aggiungo che le sommità delle piante sono più tenere e soggette all'attacco dei primi freddi. Comunque non ho mai visto fare il diradamento dei fiori. ciao