Chiedo cosigli per coltivazione rapanelli

Buongiorno a tutti. Qualche giorno fa, ho comprato una bustina di semi di rapanello, siccome mi piace molto mangiarli con l'insalata mi sono detto, perchè non provare a seminarli e vedere cosa esce? Solo che non ho esperienza con i rapanelli ( e poca di orto in generale), quindi spero che qualcuno di voi possa darmi qualche dritta. Ecco le mie domande:
- io abito al nord (Alessandria), a che temperatura posso seminarli fuori?
- quando ci mettono a crescere? ho letto un mese da qualche parte. E' vero?
- hanno qualche esigenza particolare? (tipo magari non metterli in pieno sole, oppure l'acqua)
- c'è qualche malattia a cui devo stare attento? devo fare trattamenti preventivi?

Grazie a chiunque risponderà e scusate le tante domande.

i rapanelli non necessitano di tanti trattamenti , io non ne faccio , puoi seminarli appena le temperature notturne tornano stabilmente sopra lo zero , se hai la possibilità copri con TNT alla semina , aiuta a non fare seccare la terra e anticipa la nascita , poi appena spuntano lo togli.
Anche per l'acqua non presentano grossi problemi , se crescono in un terreno ardito pero diventano molto piccanti.

Grazie per la risposta. Sulla busta che ho comprato però cìè scritto che akl momento della semina ci devono esser 20 gradi. Tu ni hai detto che bastano temperature sopra lo zero, e non vorrei aver comprato la qualità di rapanelli sbagliata (sulla busta c'è scritto ravanello saxa da forzare 3, non ho idea di che significa). Quando ci mette dalla semina al raccolto? Grazie.

io ne ho seminati in serra la settimana scorsa , e sono già nati , è vero che sono in serra ma non credo che le temperature di questi gg siano cosi alte in particolare di notte
La raccolta invece dipende molto dalla stagione, in estate in un mese si arriva probabilmente al raccolto adesso i tempi si allungano

Qui da me le temperatur esi sono alzate, ma la notte ghiaccia ancora, quindi rimanderò la semina più avanti, magari a marzo. Grazie per la tua risposta.

Ti consiglio di non abbondare con il seme per non dover diradare successivamente.
Io li ho seminati, ma alla fine erano troppi e troppo vicini.
Inoltre se aspetti troppo a raccoglierli diventano troppo grandi e si fessurano.

Grazie in ritardo per la risposta. Li ho seminati oggi, sono stato attento a non metterne troppi perchè anche io pensavo che poi dato che devono crescere occupano spazio. Solo che non ho idea se li ho seminati bene o male, io ne ho sparpagliati un po' nel terreno e poi ci ho messo sopra un leggerissimo strato di terriccio sbriciolato a mano, poi ho innaffiato. Boh, è la prima volta che semino direttamente a terra, speriamo!

sono d' accordo con Eva, se li pianti troppo fitti vengono piccoli e quello per me e' l' errore piu' comune. Un modo semplice per coltivarli e' piantarli intrafila con le carote (probabilmente va bene anche con altri ortaggi bassi da 60 gg.). li raccogli quando le carote cominciano a fare un soppalco di foglie.

Io comunque ho smesso di coltivarli e faccio i daikon, piantati il 1 agosto (dopo le patate, o dopo l' aglio o cipolle). quelli sono molto vigorosi, estremamente produttivi, li puoi piantare fitti, e cavarne una parte nel corso dell' autunno quando sono lunghi 10 cm per fare il pinzimonio. sono esattamente come i ravanelli bianchi a quel punto. Il resto continua e ti da' radici anche da 30 cm, raccolta a fine novembre ma se non va sotto i -5 possono stare in terra. Ne ho ancora 3-4 kg in frigo. danno un sacco di materia verde che migliora la biologia se lasciata li'. ma i daikon non si possono fare in primavera perche' vanno a seme maggio-giugno.

Se vuoi anticipare metti sopra del TNT , appena spuntano lo togli