Per quanto riguarda l'arieggiamento le serre moderne sono costruite con sportellature laterari mobili per sfruttare il più possibile l'arieggiamento naturale in più per intervenire a livello artificiale puoi installare una serie di ventole., ora comunque vado di moda delle strutture completanente mobili con vari strati di "teline" apposite meccanizzate per adattare quasiasi tipo di microclima.Il problema nasce se nel tuo luogo di produzione è solito tirare forte vento o meno.
Il riscaldamento va tutto per il biomassa, i combustibli tradizionali costano troppo, cercando su internet trovi delle aziende che producono e installano questo tipo di impianti puoi provare a farti fare due preventivi.
Comunque costruendo strutture l'attività non può essere avviata in modo troppo economico.

A me lo apere in un secondo....

...e con le aperture laterali... se uno volesse sapere quanti ricambi d'aria riesce a garantire alla massa totale d'aria presente dentro la serra come si fa?...

perchè vedo che sui generatori d'aria (tipo quelli elettrici) è indicata una portata massima in metri cubi d'aria... e uno di conseguenza si può regolare facendo due calcoli... ...ma al naturale, senza generatore, non capisco come si possa calcolare...

In genere si aprono gli sportelli e si mantiene ventilato oppure si usano le ventole in estate per rompere l'aria ed evitare un clima "pesante" ed umido.Ma dipende cosa vuoi coltivare. Poi per le questioni più tecniche relative a colture che hanno bisogno di determinati microclimi ovviamente devi farti seguire da un agronomo, sarà lui ad indirizzarti con l'ausilio di visite periodiche.

Un asola di 2 x 9 centimetri ha un ricambio orario di 11 metri cubi da solo, senza nessuna forzatura,

Quindi fai il calcolo... poi ci sono anche calcoli in base ai Pascal che vi sono, (velocità del vento)

Ciao

Scusa se rompo, ma voglio cercare di capire bene...
Ti riporto un estratto dal disciplinare del basilico genovese DOP (come esempio):

In ambiente protetto la coltivazione può essere svolta tutto l’anno purchè venga assicurata
una ventilazione continua 24 ore/giorno rinnovando l’intero volume di aria contenuta nella serra
almeno 2 volte/ora dal tramonto al sorgere del sole e almeno 20 volte/ora dal sorgere del sole al
tramonto. Tale ricambio di aria deve essere garantito dall’opportuna gestione delle aperture di
ventilazione e, nel periodo invernale, eventualmente anche con il contributo dell’impianto di
riscaldamento di soccorso.

Qui sopra, come dicevi anche te, si parla di gestione delle aperture di ventilazione... ...ma come si fa a sapere se si raggiunge un ricambio di 20 volte all'ora?... cosa lo indica?... ci sono sistemi per tenere sotto controllo la cosa?...