Altica: Come evitare che mangino tutto?
Ecco alcuni metodi per evitare o contenere le altiche. Si parte da quelli che contribuiscono anche a migliorare il nostro orto ma richiedono più tempo per risolvere il problema fino a quelli più veloci ma che hanno un impatto più deciso sulla salute globale del nostro orto.
L’importante è agire subito, soprattutto quando le piante sono molto piccole perché potrebbero essere distrutte in tempi brevi.
Semina le piante della famiglia dei cavoli insieme agli spinaci o all’insalata. Le altiche non li gradiscono.
Le piante piccole sono particolarmente vulnerabili per cui, se il tuo orto è già stato visitato dalle altiche, esegui il trapianto solo quando le piante sono ben cresciute.
Le altiche attaccano preferibilmente le piccole piante stressate dalla mancanza d’acqua quindi innaffia regolarmente.
Sfrutta la loro abitudine di saltare e prendile con una trappola fatta da un foglio di cartone spalmato con qualche sostanza appiccicosa (ad esempio grasso) o con carta moschicida. Passa la carta sopra la pianta mentre ne scuoti le foglie.
Usa del cartone bianco o giallo coperto di grasso ed appeso vicino alle piante colpite. Le altiche ne sono attratte.
Spolverizza le piante con farina di roccia o cenere.
Spruzza un macerato di aglio e peperoncino. Metti a macerare per una notte 4 spicchi d’aglio tritati e 2-3 grammi di polvere di peperoncino in un litro d’acqua. Filtra e spruzza sulle piante colpite.
Poiché le altiche depositano le uova nel terreno e gli adulti svernano nei residui rimasti sul terreno si può fare una vangatura per eliminare gli ospiti indesiderati. Questa procedura non è l’ideale per la salute del terreno ma può essere utilizzata come pratica transitoria in caso di attacchi massicci.
Usa rotenone o piretrina che trovi nei garden center. Fai attenzione a non disturbare le altiche prima di fare l’applicazione. Questa è la soluzione che ha più impatto perché queste sostanze uccidono tutto senza selezionare. Usale solo in casi estremi e per lo stretto necessario.
FONTE:
http://www.unpugnoditerraeunseme.com