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Autore |
Messaggio |
Podista
Iscritto il: 15/06/2017, 9:01 Messaggi: 9
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Ciao a tutti in questi giorni ho trovato questa macchie strane sulle foglie di cime di rapa (cimullele in dialetto ), sembra come se fosse della cenere e si sta allargando su parecchie piante ,allego foto .....se qualcuno ha dei consigli...grazie
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19/10/2017, 19:33 |
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marcello79
Iscritto il: 18/02/2014, 21:30 Messaggi: 7023 Località: PALERMO
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Sono afidi!
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19/10/2017, 20:05 |
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Podista
Iscritto il: 15/06/2017, 9:01 Messaggi: 9
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Ok quindi provo con il sapone di Marsiglia sciolto il acqua o meglio il Piretr o o l'olio di neem ?
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19/10/2017, 22:18 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2593 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Credo sia l'afide ceroso delle brassicacee, Brevicoryne brassicae. La foto mostra una colonia di forme giovanili e femmine attere virginopare, cioè femmine che riproducono altre femmine per partenogesi (= senza intervento del maschio).
Poiché sono protette da cerosità, possono stare sui vari organi della pianta, non sempre sono facili da raggiungere con lo spruzzo e si nutrono pungendo e succhiando, sono poco appropriati gli insetticidi di contatto tanto più se blandi come i saponi, perciò tra quelli da te nominati è senz'altro preferibile un insetticida a base di azadiractina che è accreditata di capacità sistemica (è sempre ricavata dai semi dell'albero di neem, ma a differenza dell'olio ha un tenore di molecole insetticide molto più elevato ed è più pura dell'olio, il quale ultimo peraltro non è neppure un prodotto fitosanitario etichettato). C'è ancora da aggiungere che dato anche il tipo di pianta su cui intervenire è consigliabile aggiungere un bagnante per uso agrario ma l'ottimo sarebbe usare un acidificante-bagnante in quanto la soluzione va anche un poco acidificata (ne esistono già pronte in commercio, di solito con l'aggiunta di elementi nutritivi; per acidificare io impiego semplicemente l'aceto).
Finito il ciclo colturale elimina i residui in quanto lì si trovano le forme svernanti e/o le uova destinate a superare l'inverno per poi rinnovare l'infestazione in primavera (nel corso dell'anno a seconda dei climi questa specie può sviluppare fino a una trentina di generazioni).
Questo afide non è da sottovalutare in quanto può bloccare lo sviluppo delle giovani piante e portare danno a tutti gli organi della pianta; inoltre funge da vettore di una ventina di fitovirus.
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20/10/2017, 1:16 |
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Podista
Iscritto il: 15/06/2017, 9:01 Messaggi: 9
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ok grazie stasera passo dal consorzio e vediamo cosa mi propongono......
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20/10/2017, 11:29 |
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