Grazie. Li ho letti, e se non ho capito male sarebbe l'agricoltura fatta in maniera "naturale/primordiale" cioè consiste nello sfruttare la natura al 100% ma in maniera consapevole. Dall'orto, agli animali, agli insetti... a tutto! Tutto ciò che esiste in natura è utile a suo modo... giusto? o non ci ho capito niente?
Ciao, sicuramente ti potrebbe rispondere meglio qualcuno esperto di questo metodo. Se non sbaglio una possibile definizione è questa: la permacultura è una cultura che permette una presenza permanente dell'uomo sulla terra, dunque un insieme di pratiche che permetta di utilizzare le risorse naturali solo entro i limiti che rendano possibile il loro rigenerarsi. Spero di essermi spiegato e che la definizione sia giusta.
Altra possibile spiegazione è quella invece della permacoltura(con la o) con attenzione particolare per la coltivazione della terra e consiste nel prediligere le coltivazioni permanenti e semi-selvatiche a quelle che richiedono grossi lavori agronomici. Poi tende anche a cercare nuove tecniche per semplificare le coltivazioni in modo che richiedano meno dispendio energetico e meno impiego di tempo.