Cattiva esposizione al sole

Ciao,
le lavorazioni che ho compiuto sono quanto di più sbrigativo e pratico potessi attuare visto la poca disponibilità di tempo che ho.
Le terrazzette dove coltivo le ho ricavate conficcando pali e rami grandi, incastrandoci le fronde delle potature e dei vari tagli di alberi, e scaricandoci la terra più grossolana prima per poi frammischiarla con quella più fine e nera poi. Dove ho potuto ho concimato con stabbio di gallina.
Dove sono marcite le verze effettivamente il terreno forma una conca, e non c' è possibilità di creare fossati. Potrei ricavarci un pozzo sorgivo però.
Comunque tutti mi confermate che l' esposizione al sole non è poi così scarsa.
Vi ringrazio per tutte le informazioni.

Ciao bea, esatto la sabbia serve per migliorare la composizione granulometrica del terreno; terreni troppo sbilanciati verso l'argilla hanno dei problemi, così come quelli sbilanciati verso la sabbia o il limo. dovrebbe esserci una proporzione ideale anche se è molto difficile da rinvenire e per questo cerchiamo artificialmente di migliorarla.

Ciao lisandro, penso anche io che il problema principale sia da ricercare altrove e non imputabile solo al sole. potrebbe aiutare molto se provassi ad inserire delle foto del tuo terreno, così da inquadrarlo almeno in generale. ad ogni modo puoi fare delle prove e vedere quale coltura più si adatta a quel tipo di ambiente: semina di tutto, nei giusti periodi, e poi controlla cosa può arrivare al prodotto finale. ciao, Franci

aspetta aspetta franci... forse allora tu mi puoi aiutare: ho piantato undici alberi da frutto: noci, susini claudi, ciliegio crognolo e marasco in questo terreno. in certi punti è tanto argilloso che, quando abbiamo fatto le buche per i pali di recinzione, è venuta fuori una magnifica argilla color panna che ti veniva voglia di lavorarla... è uscita così chiara a un metro o anche meno. mi ha detto, la stessa persona della sabbia, che l'argilla può far ammalare le radici degli alberi. può facilitare certi parassiti, se ho ben capito. tu che ne pensi?
grazie bea

dimenticavo. anche un melo azzeruolo e un albicocco. e sono a 800 mt sul mare. intorno ho castagni, abeti e querce. grazie

Ciao poggioallorso,
come giustamente è stato detto la miglior cosa sarebbe avere un terreno equilibrato nelle varie componenti (sabbia, limo e argilla), una presenza massiccia di argilla, più che favorire i patogeni, può portare ad un ristagno di acqua che provoca un asfissia radicale, alcune piante sono molto sensibili all'asfissia, altre meno, ma comunque è una situazione di stress e se dura molto può portare alla morte della pianta.
Saluti Francesco

grazie francesco, tu parli di limo, ma mica intendi quello del nilo, vero? scusa l'ignoranza, ma intendi qualcosa tipo "terriccio" di castagno? o va bene anche il concime? posso integrare il terreno intorno agli alberi, che ormai sono piantati? magari zappando a fondo per un raggio di un metro e aggiungendo le sostanze che dici?
grazie, i tuoi consigli sono preziosi
bea