Bepi ha scritto:@ Alverman ieri mio figlio é stato al mercato e ha comprato altri carciofi dallo stesso rivenditore. Ha chiesto sui carciofi precedenti acquistati e quello ha risposto che venivano dalla Sardegna. Non ho difficoltà a credergli. Per il tunnel intravvedo difficoltà perché le piante portano i frutti ad 1,60 mt circa da terra (dico a memoria) e dove li coltivo é un posto scosceso. Adesso li sto spostando in una aiuola dell'orto ma l'altezza detta presuppone un tunnel ad hoc.
Allora è probabile sia il carciofo Masedu senza spine. Il tunnel serve per anticipare la vegetazione, appena finiscono le gelate va tolto pertanto quando la pianta raggiunge la massima altezza non ci sarà più.
Ringrazio Iengo e Alverman per i consigli. Preparo al più presto il tunnel. Per il carciofo Masedu di cui Alverman, pensavo che in Sardegna avrebbero potuto coltivare quello della zona di Asti. Come io, con una bustina di semi dei carciofi di Bretagna, ho prodotto i carciofi relativi e poi coltivati......con un successo così..così. Saluti
Ti riferisci al raccolto del primo anno dell'impianto? Perché al primo anno, se non vengono protetti dal freddo invernale, il raccolto non è mai eccezionale Dal secondo anno dall'impianto, con una radicazione più sviluppata, producono molto meglio.
Iengo ha scritto:Il tunnel ti servirebbe fino al mese di marzo / aprile massimo, poi lo togli, così le piante saranno già pronte per fruttificare. Non avrai la produzione a marzo/aprile, per giugno avrai già raccolto.
Iengo ha scritto:Ti riferisci al raccolto del primo anno dell'impianto? Perché al primo anno, se non vengono protetti dal freddo invernale, il raccolto non è mai eccezionale Dal secondo anno dall'impianto, con una radicazione più sviluppata, producono molto meglio.
Mi riferivo al raccolto in genere che avveniva come per le altre tipologie, nonostante ritenessi che un carciofo di Bretagna, coltivato più a Nord di noi, si sarebbe dovuto adattare meglio al sito d'impianto e rispondere adeguatamente alla produzione.