|
Carbone agricolo, Biochar
Autore |
Messaggio |
biociccio
Iscritto il: 19/01/2012, 14:33 Messaggi: 154 Località: Prato
|
Anche secondo me è più conveniente sfruttare il calore libellula, ho 1 ettaro e mezzo di terra a 10 km da casa, zeppo di rovi, d' estate invito amici e faccio un pò di ciccia e quindi non spreco niente a fare quel pò di carbone che resta. Se però mi ritrovo a fine inverno con un sacco di potature (e rovi) fra i piedi mi sento anche troppo scrupoloso a tentare di farci il carbone, non credere che non mi girino le scatole a sprecare il caldo. Se leggi le prime pagine ho sempre sostenuto le stufette come la luciastove (o la elsa) anche perchè producono solo carbone, se fatte bene. Siete i primi a considerare l' idea stufa, fin ora mi hanno detto tutti che era troppo complicato e siamo arrivati qui mi piacerebbe anche sapere di più sulla vostra stufina, visto che prima o poi ne faccio una anche io... per esempio, può funzionare senza ventola? i ricci e i gusci di noce che avete messo dentro, dopo come sono venuti? in ogni caso buon proseguimento. PS 1 linkino nuovo per sostenere la causa di chi prova a fare stufette http://issuu.com/paolarosa/docs/costruz ... doublePage" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank
|
07/03/2012, 0:23 |
|
|
|
|
AndreaGh
Iscritto il: 03/11/2009, 11:32 Messaggi: 118 Località: provincia Vicenza
|
Io sono della filosofia di consumare dove si produce, evitando spostamenti enormi tipo :
Prendo la biomassa a 15 km, la porto a casa, faccio la pirolisi, spengo tutto e riporto tutto a 15 km.
Io ho un terreno piccolo (2050 m2) e abbastanza in pendenza. Di ramaglia da potatura o da pulizia ne produco, non tantissima ma c'è. Per ora le cataste di ramaglia sono 5 o 6 in vari punti del campo.
Pensavo di portare la stufa in ognuno di questi punti ed accendere, una volta spenta interrare il biochar nelle vicinanze cercando l'anno prossimo di fare ugualmente.
Il limite alla stufa portatile è la dimensione delle ramaglie, alcune piccole, altre lunghe alcuni metri. Mettermi a tagliuzzarle manualmente è un lavoraccio energeticamente non sostenibile. Per quello pensavo ad un biotrituratore preso in prestito da un vicino. (so che forse energeticamente è discutibile)
Secondo voi la dimensione del cippato in uscita può essere adatta alla produzione di biochar oppure da carbone troppo fine?
|
07/03/2012, 10:30 |
|
|
biociccio
Iscritto il: 19/01/2012, 14:33 Messaggi: 154 Località: Prato
|
andrea, condivido le tue difficoltà... Riguardo alle dimensioni del cippato, non ti preoccupare, dato che c'è anche chi si prende la briga di sbriciolare il carbone dopo averlo prodotto, come chi pirolizza gli scarti del caffè... cmq un qualsiasi trituratore produce cippato sicuramente più grande del pellet, quindi nessun problema. Altra cosa positiva è utilizzare nelle stufe materiale con dimensioni omogenee, e in questo il trituratore ti aiuta. Una cosa a cui forse non hai pensato è il tempo che ti servirà per bruciare tutto il materiale, da quello che ho capito dalle esperienze altrui le stufette senza ventola sono più lente a terminare la pirolisi e soprattutto sono piccole... Per quanto mi riguarda mi sto orientando verso il sistema a barili di ferro (una specie di quello del 4° link prima pagina), ho trovato il secondo barile ieri
|
07/03/2012, 15:01 |
|
|
libellula69
Iscritto il: 17/01/2012, 22:58 Messaggi: 4788 Località: Altissimo-Vi-Franciacorta
|
Quanti quesiti!! 1- la prima volta abbiamo bruciato solo pellet senza ventola e la stufa funziona bene egualmente ma è più lenta 2- utilizzando invece foglie secche e rametti piuttosto fini e ben compressi fatti seccare un po prima sulla stufa, non è partita la combustione iniettando aria con compressore è partita. 3- con la ventola a 12 watt brucia tutto, le castagne aggiunte erano anche umide perchè avevano preso un po di pioggia ma sono carbonizzate (il riccio sparito, le castagne intere carbonizzate), anche i gusci di noci rimangono interi ma carbonizzati. Una cosa da fare sarebbe però distanziarla un po' di più dal fondo della stufa. 4- si può eliminare la ventola solo trovando le giuste proporzioni della stufa, lunghezza tubo e fori sul fondo (buono il link che ha mandato biocciccio con una retina) 5- la legna comunque va fatta seccare il più possibile 6- triturare a mano richiede troppo tempo o tempo o corrente elettrica/benzina scegliere please oppure costruisci una stufa piuttosto grande che ci puoi mettere le fascine ...e non devi triturare! dai rottamari si trova di tutto e io sono convinta che volere è potere!
_________________ "nessuna risposta ... è una risposta" (Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano )
|
07/03/2012, 16:38 |
|
|
AndreaGh
Iscritto il: 03/11/2009, 11:32 Messaggi: 118 Località: provincia Vicenza
|
libellula69 ha scritto: Quanti quesiti!! 6- triturare a mano richiede troppo tempo o tempo o corrente elettrica/benzina scegliere please oppure costruisci una stufa piuttosto grande che ci puoi mettere le fascine ...e non devi triturare! dai rottamari si trova di tutto e io sono convinta che volere è potere! Quoto pienamente che triturare a mano o con biotrituratore ci vuole molto tempo. Ma ugualmente a fare le fascine ci si mette un bel po', in più quando ti ritrovi con rami da 2 metri di robinia hai bisogno di guanti buoni pazienza. Anch'io all'inizio avevo pensato alla soluzione del bidone grande, in quanto ne posseggo uno arrugginito. Il problema è il peso e la difficoltà di poter scaldarci qualcosa sopra. Per quello avevo pensato ad una stufa non troppo grande, un secchio di ferro da un 15/20 litri. Il problema a questo punto è appunto la ventola a cui non avevo pensato! Davvero è indispensabile, pensando di buttare dentro materiale fine? Su come sfruttare l'acqua bollente ho già qualche idea più che per mangiare la userei per fare decotti di ortica piuttosto che equiseto. il problema dell'energia è immagazzinarla.
|
07/03/2012, 18:49 |
|
|
biociccio
Iscritto il: 19/01/2012, 14:33 Messaggi: 154 Località: Prato
|
libellula grazie delle risposte, sono d' accordo su tutte le osservazioni che hai fatto... come dici tu se fatta bene, non serve ventola. Qualcuno si aiuta con una "ciminiera" al posto della ventola, che invece di spingere aria dal basso la risucchia dall' alto. Andrea dovremmo provare a fare qualche modello piccolino, poi magari ci allarghiamo con criterio
|
07/03/2012, 21:13 |
|
|
Lorenzo110
Iscritto il: 04/05/2013, 9:01 Messaggi: 725 Località: Ragusa
|
io ci sto provando a costruirmi una stufa a pirolisi, però un problema..
quando poi finisce la pirolisi nella stufa, inizia a bruciare il biochar diventando una normale stufa a legna, conseguente per i fumi che poi diventano nocivi devono essre intubati..
ora come faccio in una stufa a pirolisi, a fare in modo che si spenga finito il processo pirolitico? oppure a costruirla in modo che non abbia una interruzione? non so se mi sono capito...
|
17/05/2013, 22:55 |
|
|
libellula69
Iscritto il: 17/01/2012, 22:58 Messaggi: 4788 Località: Altissimo-Vi-Franciacorta
|
Lorenzo ma tu la stufa per cosa la usi o hai intenzione di usarla?
_________________ "nessuna risposta ... è una risposta" (Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano )
|
20/05/2013, 8:31 |
|
|
OSCAR0DEY
Iscritto il: 30/09/2011, 16:11 Messaggi: 87 Località: Nuorese
|
Vorrei esporre la mia esperienza con il Biochar Ho un terreno argilloso, e l'anno scorso ho utilizzato i residui di potatura dell'olivo per produrre del Biochar. Ho notato che trattiene moltissima acqua, pero questa caratteristica legata ad un terreno fortemente argilloso e al sole molto forte, subito dopo le forti piogge ha fatto si che il terreno si sia trasformato in un mattone durissimo, difficile da lavorare, e ha compromesso la meta della coltivazione delle patate. Non so se lo riutilizzero...
|
20/05/2013, 9:52 |
|
|
LeonardoCorigliano
Iscritto il: 13/07/2013, 19:03 Messaggi: 2
|
AndreaGh ha scritto: Ciao Libellula,
sono di Creazzo vicino a voi, il biochar è da molto che mi interessa però ancora non mi sono cimentato, per lo più per la mancanza di biomassa.
Ora sto producendo molta biomassa di scarto e vorrei cimentarmi. Posso fare un salto da voi per vederne il funzionamento? ho visto mille filmati su internet ma non credo mi diano le stesse impressioni rispetto a vedere il processo di pirolisi dal vivo.
In più ho una curiosità : che differenza ha il biochar con la classica carbonella da barbeque? Ciao Andrea puoi scavare una buca in un campo inutilizzato di dimensioni appropriate alla quantità di biomassa da carbonizzare poi disporre al centro della buca un tubo di ferro da 2 pollici con una curva a u sul lato in buca e la parte ditta un metro fuori buca bloccato in vertcale poi accatasti nella buca la biomassa partendo con la più grossolana sul fondo e vicino il tubo poi vai a salire come per fare un covone nella buca. quando se vicino al riempimento della buca appoggia un secchio da imbianchino a 20 cm dal tubo e copri tutta la buca con paglia e fango come per murarla. Poi sfila il secchi e procurati una lamira per poter richiudere il buco lasciato dal secchio. Butta un po' di kerosene sulla biomassa del buco ed accendi. Dopo un po di tempo che comincia a farsi la brace chiudi la botola con la lamiera lasciando lo spiraglio minimo che faccia fumo sensa spengersi. Se aspetti ancora un po il tubo comincia a far tiraggio e il fumo uscira dal tubo. Hai creato un pirolizzatore a fiamma rovesciata. A questo punto con una fiaccola accendi il fumo puzzone che esce dal tubo e regola l'aria in ingresso spostando la lamiera al minimo per avere una piccola fiamma che nn si spenge. Calcla ora circa 48 ore/metrocubo di buca per avere il carbone. Sara pronto quando dal tubocamino non esce più ne fiamma ne fumi maleodoranti ma solo aria calda aromatizzata caminetto. Ora tappa il camino, chiudi ermetica la botola e fai raffreddare 2 giorni oppure immetti tanta acqua dalla botola finche finisce il vapore dal camino e sforna la carbonella a palate sempre avendo acqua vicino per raffreddare braci ancora accese. Spero di essere stato utile Leo.
|
14/07/2013, 8:58 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 38 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|