Con molto piacere angaro! il metodo più semplice è questo: si scava una buca larga circa un metro che servirà a raccogliere meglio il carbone e si accende un fuoco, quando si forma un pò di brace si sposta per quanto possibile la legna ancora accesa e con una pala si tira fuori la brace e la si schiaffa subito in un contenitore pieno d' acqua, si usano secchi di latta o di ferro ecc. Anche piccoli, dopo poco si può versare il contenuto in un barile di plastica più grande.
Si aggiunge legna fichè ce n'è e si toglie la brace via via... è piuttosto semplice. Certo in questo modo si mescola carbone e cenere, se si vuole evitare si può fare un passaggio in più passando la brace appena raccolta in una spacie di colino o barilotto bucato, scuoterla e poi buttarla in acqua. Io cerco di buttare in acqua anche i pezzi che non sono ancora "rossi" ma che a occhio mi sembrano già carbonizzati abbastanza.
Come già detto è il modo più semplice, con altri modi (vedi luciastove o gli altri link) si massimizza la produzione di carbone a scapito della cenere e si possono bruciare tutti i materiali (anche gusci o sfalci)... comunque quando ci si prende la mano è piuttosto semplice.
E' ancora più facile se i legnetti medi (2- 5 cm di diametro) sono la maggioranza. Se invece hai ramaglie più piccole di solito fai molta cenere e poco carbone, ma comunque un pò se ne produce e servono sempre a far andar avanti bene il fuoco o ad aiutare i legni più grossi.
Bruciando solo potature di ulivo (per esempio) o rovi è più complicato a causa della loro forma... andrebbero ulteriormente accorciati e buttati in una buca un pò più profonda. il fuoco in questo caso va gestito soffocandolo a intervalli con ulteriori potature. con un pò di pratica e molta attenzione è facile aggiungere potature e pigiare con un piede le potature nuove sul fuoco, che viene soffocato e pian piano si riprende, si toglie il carbone sempre con la pala e si riparte. Non mi piace molto questo sistema pechè fa molto fumo...
Riguardo al "caricamento" del carbone, o lo mescoli al compost, o lo mescoli al letame, o lo annegli in un barile pieno di acqua con compost o letame. Io preferisco la seconda.
Comunque per quanto carbone tu possa ottenere, è sempre molto più di un ammendante e a costo zero... Anche io lo sto mettendo nell' unico bancale che ho fatto...
PS Altro ammendante formidabile è il lapillo vulcanico, si trova nelle agrarie, anche se lo usano solo per pacciamare, altro materiale
poroso, ricchissimo di ferro e microelementi, che tende a sbriciolarsi col tempo. ovviamente se hai l' argilla gialla come me, se stai al sud o se hai terra rossa è inutile.
Se serve qualcosa chiedi pure