Salve amici,
riprendo questo mio quesito perché non ho ricevuto risposta e quindi il dubbio permane... ho provato a fare delle ricerche prima di aprire un nuovo post ma non ho trovato molto al riguardo. L'anno scorso (prima di scoprire il forum) ho preparato il terreno per un orto familiare distribuendo sul terreno, dopo averlo ripulito di erbacce, calce in polvere quella usata in edilizia, insieme a concime stallatico che si vende nei negozi di agraria. Dopo 2 giorni ho zappato il terreno e fatto fresare.
Ho ascoltato il consiglio del mio vicino, un anziano contadino, la calce afferma lui disinfetta... io di mia iniziativa ho distribuito il concime per migliorare il terreno.
Ripeto pure quest'anno? Che consigli mi date?

La calce , in genere viene usata come correttore di acidità.
Quindi viene usata nei terreni acidi per portare il ph a valori di 6- 6,5 vino al ph neutro.
Per arricchire il tuo terreno a aumentare la fertilità devi fare una concimazione di fondo una concimazione organica va benissimo

ciao, un vecchio proverbio dice: la calce fà ricchi i padri e poveri i figli e questo è vero , perchè questa interagendo con la materia organica libera azoto impoverendo a lungo termine il terreno di questo elemento . In genere su terreni acidi si usa darla ogni tre anni in dipendenza del grado di acidità del terreno, ma , in generale grammi 250 , possono essere considerati sufficienti per un metro quadrato. deve essere sparsa sulla superficie dopo che il terreno è stato vangato , e poi incorporata nello stesso , senza però vangare. sempre su terreni acidi , nella parcella destinata alle brassicacee (cavoli) si può anticipare a due anni. Marcello

salve e grazie a marcello per la risposta molto dettagliata,

a questo punto considerato che non ho la minima idea di quanta acidità ha il mio terreno, chiedo se esiste qualche soluzione "naturale". Mi spiego meglio, se trapianto qualche pianta (spero me ne indicate qualcuna qui sul forum), crescendo e vedendo come si sviluppa posso capire il valore della sua acidità?