Nella foto corrispondente alla dicitura 'retro' si distinguono, anche se allargando rimangono sfocati.
Il r.rosso è cliente non facile da eliminare e oltretutto sta sotto le foglie: dunque c'è il problema di raggiungerlo quando si impiegano prodotti che agiscono per contatto in superficie.
Il sapone molle è uno dei rimedi suggeriti nel bio, ma al limite anche acqua molto fredda che crea un ambiente sfavorevole per l'acaro; diversamente zolfo in polvere con le dovute precauzioni.
Tra gli acaricidi registrati come tali e di origine naturale ci sarebbe un prodotto a base di maltodestrina che è una sostanza viscosa e che agisce meccanicamente 'incollando' e occludendo gli spiracoli respiratori del bersaglio (foto); per la maltodestrina non sono previsti intervallo di sicurezza né limiti di residuo, e può essere data fino a 20 volte per ciclo colturale.
Segnalo infine gli EPF, cioè funghi entomopatogeni, in particolare
Beauveria bassiana ammessa nel bio, e gli antagonisti per la lotta biologica (acari fitoseidi e altri).
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