Strano, sulla confezione che ho io (non recentissima ) c'è scritto che la carenza per pomodoro è di 20 giorni. Come mai? Inoltre volevo precisare che la mia domanda iniziale non riguardava l'alternaria in particolare, ma piuttosto l'uso del bicarbonato come fungicida preventivo contro diversi funghi. Ossia se ci sono esperienze in proposito, se è efficace, se è innocuo, se la teoria alla base del suo uso, cioè che alcalinizzando la superficie fogliare si ostacolerebbe la penetrazione del micelio, ha un fondamento scientifico, ecc. Mi interessa perché vorrei in futuro evitare l'uso del rame, che, come avete giustamente detto, non è un metallo pesante ma si accumula nel suolo fino a diventare tossico per la microflora. Grazie a tutti e tutte comunque per l'interessamento.
elelilla ha scritto:(non recentissima ) ... Come mai?
La risposta sta probabilmente in quello che hai scritto
elelilla ha scritto:l'uso del bicarbonato come fungicida preventivo
essendo un fungicida di contatto facilmente degradabile non può avere un reale rimpiego preventivo come ad es. il rame
elelilla ha scritto:se ci sono esperienze in proposito
per mettere in commercio un prodotto fitosanitario occorre presentare un dossier contenente numerose e onerose prove, comprese quella della sua efficacia in rapporto a stabilite colture e definiti patogeni che vengono indicati in etichetta, dunque a quello occorre fare innanzitutto riferimento; poi ci possono essere ulteriori e diversificate prove di lotta realizzate a titolo di ricerca scientifica (ad es. alle Giornate Fitopatologiche del 2018 è stata presentata una relazione su prove di lotta contro le infezioni primarie di ticchiolatura del melo con trattamenti a cadenza settimanale che hanno fornito incoraggianti risultati; altro esempio, l’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo lo ha testato nel 2014 contro la muffa grigia su ciclamino con risultati molto modesti)
elelilla ha scritto:cioè che alcalinizzando la superficie fogliare si ostacolerebbe la penetrazione del micelio
l'azione antifungina è data essenzialmente dall'innalzamento del pH che determina variazione osmotica e l'inattivazione degli enzimi necessari per la cellula fungina per avviare l'attività patogenetica, impedendo in pratica alle spore la capacità di espandersi e germinare; su oidio agisce anche sul micelio (vd. in attach); è considerato un multisito dunque con basso rischio di resistenza.
L'ho usato per la prima volta quest'anno e a bassa concentrazione. Sarà anche la stagione che va bene ma le piante stanno andando alla grande. Tra oggi e domani le tiro su col fil di ferro e lo rimetto a concentrazione più alta. Apsettiamo
Alessandro1944: grazie mille per la tua risposta, mi hai aperto un mondo! Ora non ho tempo per risponderti ma appena possibile lo farò. Devo anche capire come fare per citare frasi del tuo messaggio.... sono alle prime armi! Ciao
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Bicarbonato di sodio
29/05/2021, 17:57
elelilla ha scritto: Devo anche capire come fare per citare frasi del tuo messaggio.... sono alle prime armi! Ciao
Ciao, per questo ti aiuto io. Per prima cosa selezioni la parte di testo che ti interessa, poi scegli l'opzione COPIA. Poi clicchi su RISPONDI e scegli il pulsante "Quote" All'interno delle prime parentesi quadre scrivi il nome che intendi citare, in questo modo: [quote="nome"] Con la funzione INCOLLA riporti il tuo testo, seguito dal secondo[ /quote] Attenzione alle parentesi. Spero di esserti stata utile.
elelilla ha scritto:Ciao Celsius, potresti precisare? Cosa hai usato esattamente, a che concentrazione, per quante volte, su quali piante e per quale scopo? Grazie!!
Ho usato carbonato di sodio su pomodori, zucchini e peperoni. La prima volta ho messo tre cucchiaini in 10 l di acqua e la seconda due cucchiai
Il bicarbonato di sodio nel faidate viene impiegato alla dose di 5-15 grammi/litro, ma ha scarsa persistenza ed è potenzialmente più fitotossico di quello di potassio (metto una mia foto scattata diversi anni fa all'Istituto di San Michele all'Adige nel corso di un convegno dove ci mostrarono la fitossicità di quello di potassio su uva: sono le macchioline necrotiche).
C'è stata pure una richiesta presentata dalla Danimarca di inserirlo tra le sostanze attive per uso agricolo, ma attualmente viene commerciato puro nella categoria "Corroboranti" (vendibili senza patentino).
Come Prodotto Fitosanitario etichettato esiste invece quello di potassio che ha una maggior performance anche in termini di persistenza (8-10gg.), grazie al processo di micronizzazione e della coformulazione con sostanze emulsionanti/bagnanti/adesivanti (es.: lauril solfato di sodio che trova impiego negli shampoo, schiume da barba etc.; decusato sodico usato anche come medicinale contro la stipsi).
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Bicarbonato di sodio
30/05/2021, 10:42
Alessandro, a lungo termine, il bicarbonato di sodio potrebbe portare a degli accumuli di sodio nel terreno? Nel mio libro sull'orto biologico (ne ho solo uno ) si parla di carbonato di potassio, farina di alghe, farina di roccia, decotti di cipolle e aglio, ma il bicarbonato di sodio non è nominato.