Buongiorno a tutti! Avrei piacere di sapere di più sulla permacultura: avete esperienza in merito? Mi pare giusto: A) il principio di base, cioè quello di favorire i lo sviluppo spontaneo della fertilità Mi pare però più arduo B)credere nell'efficacia delle consociazioni indicate in tale tecnica C) accettare che il terreno non vada dissodato, dopo che per una vita le lavorazioni sono state considerate indispensabili per arieggiare il terreno, interrare i fertilizzanti, favorire lo sviluppo dei microrganismi, delle radici ecc. Cosa ne pensate?
lucio ha scritto:Grazie Marco ma mi piacerebbe sentire direttamente l'opinione di chi pratica l'agricoltura tradizionale in merito ai punti B e C della mia domanda
Tanto dipende dallo scopo per cui fai agricoltura/orticoltura: se ti basta raccogliere 4 patatine dopo averle messe sotto una marea di fieno o paglia puoi anche non dissodare... se invece oltre a mantenere la fertilità vuoi raccogliere effettivamente qualcosa per risparmiare sugli alimenti oppure devi vendere allora il terreno lo lavori. Poi non è detto che lavorarlo sia necessariamente correlato a perdita di fertilità, tanto sta nellla profondità di lavorazione, nel mezzo che usi, se lasci il terreno troppo scoperto o fai sovesci ecc... Nelle mie fasce coltivate sto aumentando la qualità del terreno visibilmente, eppure vango e uso talvolta anche la fresa
Coltivo il mio piccolo orto da 6 anni in permacultura. Vivo in media montagna 1200m slm, in autunno apporto del letame e della paglia che stendo senza troppa cura. In primavera aggiungo erba di sfalcio di parchi e giardini. Semino tutto quello che la quota mi permette, le patate non sono un problema, si interrano benissimo con una zappa da ruscello facendo un solo buco dove andrà deposto il seme, Ricopro con 30 cm di paglia che rinnovo verso fine agosto. Grandissimo risparmio di acqua, ottimo controllo delle inferstanti, terreno mai zuppo.
Due note negative: 1 l'aumento delle limacce che mi impegnano parecchio nel combatterle. 2 gli uccelli che venendo a banchettare con il numero altissimo di lombrichi, ribaltano quello che semino. Al secondo problema ho posto rimedio con le cassette della verdura di plastica. Nei mercati ne buttano a decine ogni giorno, Scelgo quelle alte 30cm almeno, e lascio la semina protetta fino ad un buon sviluppo della pianta. Felicissimo della scelta,