dipende da cosa intendi per "diventare completamente autosufficiente"... penso che delle banane tu possa farne anche a meno, ma magari dei grassi per cucinare no... ergo, l'orto da solo non basta. se non hai ulivi puoi sopperire con il burro, o con il grasso di maiale, ma devi comunque allevare anche animali. non solo, ma vivendo al nord la vita del tuo orto sarà breve (come quella del mio, qui sugli appennini) quindi dovresti organizzarti per la conservazione degli alimenti. congelatore? o parli proprio di autosufficienza totale? allora dovresti pensare ai sottaceti, sottosale e sott'olio... ma si torna lì. autosufficienti in toto? no, non è possibile...
bea

Si ho un buon lavoro... ma sta diventando troppo stressante... più sei veloce bravo e collaborativo e più ti dan roba da fare in tempi minori... e ora non è più fisicamente possibile nemmeno per una macchina...
Ora io non ho ne il terreno ne una casa, ma ho abbastanza soldi per comprare un terreno e un prefabbricato in legno.
sono disposto ad accontentarmi il più possibile.
Stavo pensando di prendere magari dei pannelli solari, ora mi informerò su quata energia mi possano dare...se in qualche modo riuscissi a scaldare una serra le cose potrebbero cambiare?

per l'esclusione di grano e carne.. pure qua dovrò informarmi bene... ci sono moltissimi punti su cui voglio informarmi prima di intraprendere questo progetto... di certo non voglio rischiare... ma se ci fosse anche solo una remota possibilità di poter fare tutto, sarebbe un sogno

Se hai un buon lavoro, cerca di stringere i denti ed andare avanti fin che puoi,
nel frattempo, se ne hai la possibilità, guardati in giro, vedi se trovi qualche buona occassione,
nelle campagne si trovano piccoli poderi, magari già abbandonati da vecchi agricoltori o altro,
inizia da quello, piano piano te lo sistemi, inizi ad imparare la coltivazione, la trasformazione,
l'allevamento di galline, conigli, pianti un pò di frutti, ti prepari in poche parole il tuo sogno,
quando riterrai di essere pronto per cambiare vita, valuterai e prenderai la tua decisione,
tutto questo per dire che anche in agricoltura si ha bisogno di imparare il mestiere,
serve sicuramente la teoria, ma la pratica e la fatica la fà da padrona in questo mestiere,
come già ti ho scritto, spero che tu riesca a realizzare il tuo sogno

ciao danilo

Quoto poichè ciò che scrive Macario è esattamente il mio modus-operandi.
Orto, riscaldamento a legna (stufa economica + camino), pollaio con ovaiole + polli da carne, guarda caso proprio in provincia di Varese.
NON sono autosufficiente (olio, vino, farine, patate, sale, ecc. ecc. non li posso produrre).
Però ottengo (su 120 mq. circa) circa il 50% del mio fabbisogno alimentare.
L'investimento migliore è stata la stufa "economica": ci cucino 7 mesi l'anno, ci faccio polenta, stufati, minestroni, pane, torte, caffè ......e in più ci scaldo metà casa.
Il sogno dell'autosufficienza è percorribile in modo "asintotico".......ci si avvicina pian piano....
Buon orto a tutti.

Sei di valcuvia? io di Cittiglio! e pure io sono un informatico che lavoro fai ora?
va bene, non mi resta altro che provare quindi! grazie mille a tutti per i consigli!

Sono D'accordo con Bea, io aggiungo solo che per essere autosufficienti ci vogliono un sacco di soldi...

essere totalmente autosufficienti è privativo ( mi devo privare delle banane e di quello che non riesco a produrre) e forse nemmeno tanto divertente. Però avere una certa autonomia e capacità di fare da soli sì, anche se molti non lo capiscono ( chissene...).
Anche comprare l'olio per i sottoli, i vasetti eccc,allal fine non è nemmeno tanto conveniente se si guarda solo al prezzo, poi bisogna stare attenti al botulino e fare le cose per bene.

Quindi mi associo in toto a quello che ti suggerisce Orsoweb, comincia con poco alla volta, poi con l'esperienza e la capacità di affrontare anche i problemi e gli imprevisti accresci la produzione.
Un grosso in bocca al lupo

Siamo mooolto vicini, allora.
Aggiorna un pò il tuo profilo......chissà che non ci si incontri con la zappa in mano.
Come ti dicevo.....l'obiettivo non può essere l'autosufficienza al 100% poichè, come ti scrive anche Milli, l'olio per le conserve, il sale, l'energia (la motosega, il decespugliatore, il biotrituratore...), le banane.... ....ma anche le sementi, le granaglie per i polli......la corrente per il congelatore..... purtroppo li dobbiamo pagare.....
Quanto avvicinarsi? ......dipende da due fattori, secondo me:
1) il tempo a disposizione
2) quanto siamo disposti a "decrescere" rispetto ai consumi.

Il punto 2 è il più importante, a mio avviso.
Mi piacerebbe conoscere il parere di altri frequentatori il forum....

P.S. : sto sperimentando per il 2° anno l'orto sinergico.....quindi leggo con assiduità il thread di cui....
Ciao a tutti

Penso che se sei informatico sei a cavallo.
Male che vada puoi fare qualcosa per tirare su quei pochi soldi che bene o male ti serviranno sempre. Minimo minimo qualche tassa tipo imu o tarsu ti tocca pagarla. Poi c'è la corrente se vuoi averla(i pannelli solari non sono eterni) e l'acqua, a meno che tu non riesca a trovarti un terreno con una sorgente potabile che sarebbe un'ottima cosa.
Però non è facile mollare tutto in un colpo, ci vuole un processo graduale, te lo dice uno che ha già venduto e ricomprato la macchina due volte perchè speravo fosse arrivato il momento di eliminarla, ma invece non era ancora tempo.
Ora sto di nuovo pensando di eliminare l'auto che è una delle spese maggiori, chissà se sarà la volta buona.
Comunque, anche senza auto, calcolo che mi servono più o meno 1000 euro all'anno in denaro in ogni caso.

Sono d'accordo con Paolo, riducendo i consumi(che parecchi sono inutili) si può fare molto.
Però ti renderai conto della triste realtà che ormai anche le relazioni sociali ruotano attorno ai consumi(usciamo a bere qualcosa, andiamo a mangiare fuori, organizziamo una cena e mettiamo tot soldi a testa, ti telefono a tale ora e ci mettiamo d'accordo...). E non è facile fare a meno delle relazioni sociali e non è neanche giusto penso.

Se uno si adatta tutto può essere, ci sono persone che vivono senza luce, senza acqua, senza macchina, senza moglie, senza casa, bisogna capire cosa si vuole o si desidera dalla vita.