Dicono che il calcio sia un elemento poco mobile nella pianta, quindi credo che le applicazioni fogliari preventive debbano essere fatte regolarmente, penso una volta a settimana, dopo la prima allegagione. Dicono anche che le condizioni per l'istaurarsi del marciume apicale vengano a crearsi molti giorni prima che esso si manifesti.
Non credo che sia fitotossico come il rame per i fiori. L'unica cosa è stare attenti alla salinità delle soluzioni "fai da te".
Io ho sempre irrorato due, tre volte con calcio cloruro "normale" in ragione di un grammo/litro e non è mai successo niente (cioè non ho avuto problemi di marciume apicale nè disidratazione fogliare dovuta all'eccesso di salinità, però essendo il trattamento preventivo, in realtà non so nemmeno se fosse poi necessario e se la dose fosse effettivamente attiva..)Devo essere sincero le dosi le ho un pò dedotte studiando le etichette dei prodotti commerciali, non ho un dato certo; cmq penso di essere vicino al valore vero, dovremmo sentire qualche esperto in tal senso.
Il mio chelato EDTA, la "soluzione madre" (che poi ho effettivamente fatto ma a 0.25 M, ovvero 10g di calcio-EDTA litro, sempre se non ho sbagliato i calcoli!!
) pensavo di usarla in ragione di 15-20ml diluiti in un litro d'acqua.
Vediamo...