Giasone ha scritto:Per gli afidi basta un comunissimo ed innocuo sapone di marsiglia. Diversamente, un infuso d'aglio o peperoncino.A voler usare una mitragliatrice, il piretro.Un insetticida sistemico mi sembra veramente troppo.
Allora proverò con questi rimedi della nonna.. se non moriranno userò il confidor...
Tua nonna usava il piretro? Che avanguardia!Magari,non sapeva dell'efficacia del sapone di marsiglia e,allora,c'erano avanguardie più avanguardie di lei...Diglielo.
Però scusami,perchè avevo omesso di leggere una cosa. Non penso che serva premunirsi e giocare d'anticipo per gli afidi,perchè non serve avvelenare una pianta e il terreno per un problema alquanto banale.Modera l'azoto che dai.A parte che, con un paio di guanti e visto il numero delle piantine, potresti toglierli a mano gli afidi...Ma aspetta che il problema si verifichi e dopo cerchi i rimedi.Gli ortaggi li devi mangiare tu.E dopo che il problema si sia verificato, nons erve manco la mitragliatrice...
Giasone ha scritto:Per gli afidi basta un comunissimo ed innocuo sapone di marsiglia. Diversamente, un infuso d'aglio o peperoncino.A voler usare una mitragliatrice, il piretro.Un insetticida sistemico mi sembra veramente troppo.
Allora proverò con questi rimedi della nonna.. se non moriranno userò il confidor...
Tua nonna usava il piretro? Che avanguardia!Magari,non sapeva dell'efficacia del sapone di marsiglia e,allora,c'erano avanguardie più avanguardie di lei...Diglielo.
Era così per buttarla sul ridere... Ho letto di questi rimedi naturali... Mi consigli quello del sapone di marsiglia?
macerato di ortica: si ottiene mettendo in infusione le foglie fresche di ortica. Le proporzioni sono: 1 ettogrammo di foglie in 1 litro di acqua calda e si lascia macerare per 10 giorni. Poi si filtra.
acqua e Sapone di Marsiglia (quello comune da bucato): 50 grammi di sapone da sciogliere in 1 litro di acqua. Se si prepara questa soluzione con pochissima acqua e si raggiunge il volume con alcool denaturato, si potranno combattere anche le cocciniglie e la metcalfa.
acqua di nicotina: si mettono alcuni mozziconi di sigarette in un poco di acqua calda fino ad ottenere una soluzione del colore di una camomilla scura o tè chiaro. Poi si filtra. Attenzione a non eccedere con il dosaggio, poiché alcune piante, quali ad esempio alcune succulente, possono essere ustionate.
decotto d'aglio: bollire 1 testa d'aglio in 1/2 litro di acqua fino allo "spappolamento" dei bulbi. Poi si filtra. Questo sistema è utile anche contro diverse larve
maverick ha scritto:Perchè dandolo per irrigazione posso fare un unico trattamento e le piante saranno protette fino alla maturazione dei frutti. Invece dandolo per irrorazione dovrei ripetere il trattamento perchè la pioggia laverebbe via il prodotto.
questo non è assolutamente vero, anzi è l'esatto contrario. quello che vuoi dare tu è un prodotto sistemico che viene assorbito sia dalle foglie che dalle radici e si diffonde nella pianta attraverso il circuito linfatico. assorbito dalle radici o dalle foglie è la stessa cosa. via foglia prendi però solo le angurie, via radice tutto quello che gli sat intorno. se leggi bene il foglio informativo vedrai che è ammesso un solo trattamento all'anno sia via foglia che via radice. importante è informarsi bene prima di usare prodotti del genere perchè come ti ho detto sono dannosi; in questo caso per le api.
ecco le parti più importanti: MODALITA’ DI IMPIEGO: effettuare al massimo un trattamento l’anno. Rischi di nocività: il prodotto contiene una sostanza attiva molto tossica per le api. Non effettuare i trattamenti nè in fioritura nè in immediata prefioritura (almeno 10 giorni prima). Effettuare lo sfalcio delle eventuali infestanti fiorite prima dell’applicazione del prodotto.
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Angurie: trattamento preventivo contro afidi
24/04/2011, 12:15
Non fate ripetere in continuazione lo stesso discorso solo perchè non vi leggete il regolamento!non nominate prodotti commerciali, tra l'altro ormai esistono molti prodotti a base di imidacloprid. Come giustamente vi ha fatto notare Kentaro la somministrazione via radicale deve essere fatta con criterio e le osservazioni per le api sono corrette.
io quando avevo le piante ormai nere di afidi ho dato il piretro alla dose minima e li ho fatti fuori quasi tutti, due giorni dopo ho ridato una vaporizzata e praticamente le ho ripulite. poi anche io ho fatto un macerato di peperoncino e saponedi marsiglia per tenerli lontano. alcune piante le ho perse comunqe ma melanzanepeperoni e fogiolini le ho salvate