Alessandro1944 ha scritto:sulfoxaflor? E' tra i pochi sistemici ad essere venduto per usi non professionali; fa pur sempre parte della famiglia dei neonicotinoidi dunque bisogna stare attenti alle fioriture.
Una domanda questo p.a. è sistemico sia per via ascendente che discendente oppure come l'imidacloprid solo per via ascendente? Io ho avuto ottimi risultati con lo spirotetramat che ha doppia sistemia.
Tornando al problema se hai formiche il problema grosso sono quelle secondo me, li portano loro. Gli afidi sono tutti della stessa specie o diversi da pianta a pianta? hai provato a vedere almeno grossolanamente (colore, dimensioni)?
E' translaminare con sistemia xilematica (ascendente). Spirotetramat purtroppo non è più disponibile per uso non professionale.
Di afidi ne esistono moltissime specie: alcune sono legate a (uno) o pochi ospiti, altre sono polifaghe. Hanno cicli complessi e generalmente alternano su due ospiti. E' noto il rapporto simbiotico tra afidi e formiche: i primi forniscono sostanze zuccherine, le seconde provvedono a proteggerli da predatori. Le formiche titillano con le proprie antenne gli afidi inducendoli a emettere melata; ci sono casi in cui addirittura li "mungono"; ancora si preoccupano di custodire le uova nei loro nidi e riportarle in primavera sulle piante; addirittura sono state osservate formiche strappare le ali alle forme alate degli afidi per impedirne la migrazione e conservarli al loro servizio.
Alessandro1944 ha scritto:E' translaminare con sistemia xilematica (ascendente). Spirotetramat purtroppo non è più disponibile per uso non professionale.
Di afidi ne esistono moltissime specie: alcune sono legate a (uno) o pochi ospiti, altre sono polifaghe. Hanno cicli complessi e generalmente alternano su due ospiti. E' noto il rapporto simbiotico tra afidi e formiche: i primi forniscono sostanze zuccherine, le seconde provvedono a proteggerli da predatori. Le formiche titillano con le proprie antenne gli afidi inducendoli a emettere melata; ci sono casi in cui addirittura li "mungono"; ancora si preoccupano di custodire le uova nei loro nidi e riportarle in primavera sulle piante; addirittura sono state osservate formiche strappare le ali alle forme alate degli afidi per impedirne la migrazione e conservarli al loro servizio.
Come non è più disponibile per uso professionale? e come si trova in formati per hobbisty? come mai? Grazie per la spiegazione sugli afidi, ma io già sapevo ciò, mi riferivo con la domanda a rrriga per capire se avesse più specie o meno.
geo ha scritto:1) Come non è più disponibile per uso professionale? e come si trova in formati per hobbisty? come mai? 2) ...mi riferivo con la domanda a rrriga per capire se avesse più specie o meno.
1) Di spirotetramat io ne avevo fino a qualche tempo fa un flacone per usi giardinistici (acquistato all'epoca senza obbligo di patentino), ma con la nuove norme sulla etichettatura dei Prodotti Fitosanitari sono in libera vendita (= uso non professionale) solo quei prodotti che portano in etichetta apposita dicitura (PFnPE oppure PFnPO: ti metto foto esemplificativa); diversamente ci vuole l'apposita abilitazione che si ottiene dopo aver superato un esame, con obbligo collegato di tenuta appositi registri dei trattamenti eseguiti, + conservazione, + smaltimento vuoti (secondo norme in materia).
2) Avevo frainteso, ma nella mia risposta all'Autore del post già avevo riferito ipotizzando diverse specie in rapporto all'ospite (come è ovvio che sia quando si parla di un catalogo di piante che vanno dai fruttiferi al carciofo).
Io confermo di avere più specie di afidi. Ho trovato afidi neri sulle piante di fave, afidi verdi sui peschi, afide cotonoso sul melo e afidi diversi di cui non conosco la specie sui carciofi e melanzane
Chiedo un consiglio per la romice, siccome ne ho tanta anche nel mio rimanente terreno dove non faccio l'orto, per eliminarla è necessario per forza lavorare il terreno oppure può bastare il taglio frequente della vegetazione affinché riesca a contenere lo sviluppo degli afidi
rrriga ha scritto:Chiedo un consiglio per la romice, siccome ne ho tanta anche nel mio rimanente terreno dove non faccio l'orto, per eliminarla è necessario per forza lavorare il terreno oppure può bastare il taglio frequente della vegetazione affinché riesca a contenere lo sviluppo degli afidi
Incomincia a tagliare; solitamente gli afidi pullulano sulle parti più tenere, cioè la porzione apicale.