Agricoltura di sussistenza

no è solo un monumento visitabile.. anche un po abbandonato come coltivazioni..

ogni frate aveva un pezzo di terreno da coltivare sarebbe stato bello se lo avessero tenuto come allora ci sarebbe stato tanto da imparare da quie fraticelli ...
cioa Nino

Al posto della pietra ollare potresti trovare una bella mattonella in ardesia..

qui molti utilizzano le "lose",non so il termine italiano....cmq sarebbero le pietre che mettono a copertura delle baite in montagna.
è la stessa cosa?

cinic ha scritto:

Al posto della pietra ollare potresti trovare una bella mattonella in ardesia..

qui molti utilizzano le "lose",non so il termine italiano....cmq sarebbero le pietre che mettono a copertura delle baite in montagna.
è la stessa cosa?

Esatto...

cinic ha scritto:

Al posto della pietra ollare potresti trovare una bella mattonella in ardesia..

qui molti utilizzano le "lose",non so il termine italiano....cmq sarebbero le pietre che mettono a copertura delle baite in montagna.
è la stessa cosa?

le lose sono fatte con una roccia diversa che si sfalda a lastre ma è un altra pietra e di solito è verdina
mentre la ardesia è nera è quella che una volta si usava nelle lavagne..
cioa nino

comunque le lose son perfette per accumulare calore ed essere usate come pietra per cucinare su fuoco di legna o addirittura sul gas di casa.

Tosco ha scritto:Come oramai ho gia raccontato molte volte su questo forum, io sono un coltivatore diretto che ha deciso di non fare ettari di intensivo, ma il contadino alla vecchia maniera (detto in parole spicciole per semplificare e non essere prolisso come sempre): non ho secondi o terzi lavori, non ho pensioni e pensioncine, non ho zii ricchi o genitori che mi mantengono le stravaganze.
Mia moglie lavora in un'azienda agricola, e lì percepisce uno stipendio: a noi basta per vivere, e vivere bene, pagando bollette, tasse, benzina, vestiti e quant'altro.
Come detto anche in questa discussione, credo si tratti di un'aspettativa di vita e delle ambizioni personali che uno ha: io a 33 anni faccio questa vita, pur non avendo ereditato un mestiere o un podere (infatti ho tutto in affitto agricolo, compreso l'abitazione).
In quello che facciamo non vediamo niente di eccezionale, ANZI: certamente siamo visti come "alieni" dalla maggior parte dei nostri coetanei, ma non viviamo certo nel 1200 o facciamo gli eremiti new age (che oggi più che mai va tanto di MODA).
Abbiamo deciso assieme di vivere così, e ci peserebbe soltanto non poterlo fare: stiamo assieme da 12 anni e abbiamo maturato nel tempo questa nostra filosofia di vita.
Abbiamo internet, cellulare, auto e tv, ma certo non andiamo a fare l'aperitivo ogni sabato sera e NON andiamo a fare le vacanze sul mar rosso. Viviamo in modo più che dignitoso, certamente modesto, ma siamo fieri del nostro fare.
Abbiamo una vita davanti, e tante cose da imparare, recuperare, sperimentare e sopratutto condividere.
Attraverso questo forum abbiamo imparato molto, e cerchiamo di "passare" la nostra esperienza sopratutto per far vedere (magari proprio ai giovani) che una vita al Naturale come agricoltori è possibile.
Mi sa che son (MOLTO) povero nel conto in banca, ma francamente credo che le ricchezze della vita siano decisamente ben altre...e quindi mi sento molto ricco.

E il sogno che cerco di realizzare..1000 complimenti per la vostra scelta prima o poi ci arriverò..Quanti metri coltivi per sostentamento della tua famiglia??
Che bello leggere queste cose,oltre a dare ispirazione danno anche un pò di speranza...

E il sogno che cerco di realizzare..1000 complimenti per la vostra scelta prima o poi ci arriverò..Quanti metri coltivi per sostentamento della tua famiglia??
Che bello leggere queste cose,oltre a dare ispirazione danno anche un pò di speranza...

Ti ringrazio per queste belle parole.
Vedi Juri, in questo forum tutti noi cerchiamo di "esibire" (o meglio ancora "Passare" e/o "condividere") qualcosa di noi: che si tratti di una coppia di pappagallini, del nostro orto, del nostro sapere, delle nostre passioni...
Qui arriviamo per conoscere e scambiare.
Io francamente sono un tipo piuttosto "vergognoso" (timido), che solo dietro ad un nickname riesce ad acquisire spavalderia e a confessare molte sue cose personali.
Ho quindi mostrato le mie capre, i miei polli, il mio orto, le mie vigne...ma la cosa che sento di dover esibire è la mia PICCOLA esperienza su alcuni argomenti come l'Autosussistenza e l'Agricoltura Naturale: due argomenti che per me sono letteralmente vita.
Nel mio NON ESSERE IMPARATO, qui trovo moltissimi spunti di riflessione, e cerco di portare il mio quotidiano nelle parole dei miei interventi.
Come detto in passato, sono solo all'inizio, ma in quello che faccio ci credo ciecamente e mi ci dedico al 100% ogni attimo delle mie giornate.
I metri coltivati per il sostentamento...credimi, sono una cosa soggettiva.
Come detto, dipende da mille fattori come l'esposizione, la composizione del terreno, il clima, l'altitudine, la disponibilità di acqua, la vocazione del terreno e le sue tradizioni...
...ma anche le necessità e le ambizioni della famiglia
Con mia moglie (per adesso siamo sempre in due) riusciamo a vivere (materialmente parlando) di quello che il podere ci offre, ed in parte ne gode anche la mia famiglia.
Gli esuberi vengono venduti.
Un orto per tutte le stagioni, che abbia magari una serra per l'inverno, ed acqua per l'estate: considera che in 250 metri quadrati di terreno ne puoi fare tante di cose, sopratutto se attui le giuste rotazioni e gli avvicendamenti colturali.
Un pollaio ed un bel recinto (pasolo per polli) che possa accogliere una decina di ovaiole e una decina (a rinnovare) di polli da carne...magari con avicoli vari come tacchini, faraone, anatre ed oche.
Una coppia di conigli, e la loro prole che ogni 4 mesi si rinnova.
Magari un bel porcello, ingrassato in un pascolo sotto il bosco (almeno 2000metri per essere certi che abbia qualcosa da mangiare).
E poi i campi, per seminare quello che sarà cibo per i tuoi animali...e così con mezzo ettaro di grano tenero, un ettaro di orzo ed uno di favino (siamo a 2,5ha) qualcosina riusciresti a fare.
Magari 3-4000 metri quadrati di erba medica, che ti darà tre tagli...orrima per i conigli, e magari per la capretta (meglio se due) che nel tempo potrebbe venirti voglia di allevare per il latte. Anche a lei un bel recinto di almeno 4-5000metri tra pascolo e bosco, in modo da non doverle dare troppo fieno.
E poi gli olivi: contando una media (moooolto approssimata) di 2 litri di olio per pianta, almeno 25-30 piante.
Un pò di vigna non la metteresti?
Vai con i canonici 1000metri, che ti diano (a seconda della forma di allevamento e del sesto d'impianto) almeno 5 quintali di uva che ti diano 350 litri di vino (hai voglia a berne ).
...ed ecco che un mini progetto del genere ti necessiterebbe di una vifra INDICATIVA di 4ha circa (molto indicativa...lo ripeto).
Ma c'è un problema: avresti di cosa campare in fatto di cibo, ma non avresti nulla (o poco) da vendere.
Ed ecco che avere un pò pù di terra ti garantirebbe quell'esubero che sarebbe reddito.
Ma tutto dovrebbe essere a misura d'uomo...alla TUA misura.
Io per adesso ho circa 12-13 ettari.
Spero di essere stato abbastanza esauriente.

Si certo!!!
Io economicamente parlando posso permettermi di acquistare 1200 mq ,una vergogna rispetto a quello che è il tuo podere...ma vedendo quanto riesco a fare con 100 mq d'orto e una tettoia di 30 mq per conigli e galline sono molto fiducioso di questi 1200 mq in arrivo..ho buoni propositi..

Da qualche parte bisogna pur partire...e non lo dico per retorica
E' da quando ho 14 anni che ho questo "pallino" dell'autosussistenza (o autosufficienza) alimentare.
Per adesso il podere non è mio, come la terra...ma nel tempo magari riuscirò a riscattarlo, oppure a trovare un'altra sistemazione.
Con 100metri quadrati di orto puoi fare moltissime cose.

Ciao, Licaone 64 prova a guardare questa http://www.youtube.com/watch?v=P6ValmUnjz4.
Rispetto a quella di mattoni ha in più la lamiera che tiene la legna sollevata e facilita il circolo dell'aria e di conseguenza il tiraggio. Magari è una modifica che puoi fare anche al tuo modello, ma a quanto ho capito è molto importante. Poi è importante anche che l'altezza della canna fumaria sia almeno tre volte quella della lunghezza dell'imboccatura per la legna, sempre per motivi di tiraggio.

Giustamente, come già detto, la quantità di terra necessaria per campare è molto soggettiva.
Ad esempio le api si possono tenere anche con poca terra se ci si trova in una buona zona.
Fortunatamente in certe zone esistono ancora le terre comuni(finchè durano) in cui si può pascolare e recuperare legna.

Poi mi ripeto, perchè lo scorso tentativo di esprimermi non ha funzionato bene, ma mi sembra più bello e più interessante fare qualche scambio con qualcuno piuttosto che produrre proprio tutto.
Ad esempio, avendo rinunciato ad allevare maiali, sarei molto contento di assaggiare le salsiccie di Tosco in cambio di qualche barattolo di miele(non quest'anno purtroppo che la siccità mi ha massacrato anche in questo settore).