io spero che tu non abbia fretta di imparare perchè non è davvero facile.
anche per chi ci legge (giusto perchè non pensino che sono una pazza furiosa) devo fare una premessa...
sono un pò catastrofista ovvero da alcuni anni vedo e prevedo (sim sala bim) la situazione che oggi è abbastanza evidente a tutti. Ovviamente la cosa mi ha creato qualche ansia ma un giorno mi ha folgorato un pensiero: "se una persona/famiglia riesce a procacciarsi il cibo, di che vestirsi e di che riscaldarsi, il mondo o qualunque crisi tanta paura non può fare" e così ho cominciato a fare qualche ricerca verso questa strada, con uno spirito da "sei la solita pessimista, la società non andrà certo a rotoli ma comunque imparare a cavarsela non può far male, alla peggio avrai imparato un'arte che potrai tranquillamente mettere da parte se non dovesse servire".
Le informazioni:
è un mondo infinito, le cose da sapere sono davvero tante e, come dicevano i vecchi, vale di più la pratica che la grammatica...
quindi prima cosa "sporcati le mani", fallo subito, non aspettare, se non puoi fare altro prendi 4 vasi, mettili sul balcone o sul davanzale e semina dell'insalata (ci credi se ti dico che in 5 anni ancora non sono riuscita ad avere sempre insalata? non sono ancora riuscita a seminare alla distanza, in giorni, necessaria per non rimanere senza...) o pianta qualcosa. non hai vasi? prendi delle robuste cassette da frutta e foderale di nylon, niente spazio per le cassette? recupera qualche bottiglia di plastica o, come facevo io, qualche lattina grossa come quelle del cibo per cani o quelle di pomodori per le comunità, le buchi ed il vaso è belle e fatto (il campo dei rifiuti o di quelli che normalmente la gente definisce tali ti offre molte possibilità di ottenere materiali che servono, utile avere qualche idea in caso si dovesse utilizzare i relitti spiaggiati dalla marea
)
per i libri: se te la cavi con l'inglese sei a cavallo, esistono intere biblioteche virtuali dove trovi libri di coltivazione dell'800 (dunque niente petrolio, trattori etc).
In italiano qualcosa c'è ma è ben difficile da trovare (o se lo trovi costa caruccio, tipo un libro che ho cercato parecchio: gli orti di guerra, quello del 1918, o i manuali dell'autarchia dell'epoca del fascismo che, si narra, insegnavano a sopravvivere in carenza di praticamente tutto)
Un'altra preziosa fonte sono alcuni siti che avevo trovato (sono molto disordinata ed ora non ritrovo quei link) messi in piedi prima del 2000 da persone che temevano il millennium bug.
poi i siti dei catastrofisti veri e propri (si, parlo della profezia maya) da scremare un poco perchè alle volte mi sembra che l'unico scopo sia quello di vendere quel che potrebbe servire per sopravvivere qualche mese e poi tornare alla vita precedente (dunque insegnano poco)
Ad ogni modo credo che tutte le mie ricerche siano iniziate dal libro dell'autosufficienza di John Seymour, poi "come sopravvivere al picco del petrolio" (ha parecchi link e dà un suggerimento secondo me ottimo: oggi gli unici ad aver mantenuto certe capacità e conoscenze sono quelli che noi chiamiamo i mormoni, purtroppo questi non hanno molti siti web
)
poi un libro sulla permacultura, una scienza che ti consiglio di valutare, così come l'orto sinergico. entrambi richiedono meno lavoro e meno cose da acquistare (per esempio i concimi)
suggerisco anche di avviare un piccolo allevamento di lombrichi per imparare come funziona (io uso la loro terra nei miei vasi e non ho mai e dico mai avuto una malattia che non fosse l'oidio sulle taccole quando incomincia a fare troppo caldo o degli afidi su di una pianta che mi han dato quest'anno e di cui non trovo nè nome nè specifiche, mi han detto che è un "albero dei ravanelli" ed in effetti produce baccelli che contengono semi che hanno sapore di ravanello)
altra cosa, non ti basta saper coltivare, devi anche imparare a trasformare alcuni prodotti della terra in cibo utilizzabile (puoi avere 100 metri cubi di orzo ma onestamente non saprei come togliergli la prima "crusca" in maniera un tantino veloce)
ad ogni modo ti chiedo un piccolo favore personale, se hai pensato di ritirarti a vita privata in cima ad un cocuzzolo, completamente solo, ripensaci bene: primo, il genere umano non è poi così male, basta cercare e trovi la gente che ti somiglia secondo so di uno che lo ha fatto e viveva benissimo, con amici che ogni tanto lo andavano a trovare... solo che si è sentito male e non c'era nessuno ad aiutarlo, lo trovarono morto (si disse il cuore) da solo nella sua casa.
capito il messaggio?
(oh ultimo consiglio che mi appresto a seguire di persona: stare poco al pc a studiare la teoria e darsi parecchio da fare per capire le cose in pratica)