le cipolle le acquistiamo gia' a piantine, niente semine, il periodo di trapianto varia secondo il tipo di cipolla....
quelle da mangiare fresche, trapiantate a settembre, le stiamo gia cavando...
le giugnesi, le rosse e le agostinelle le abbiamo trapiantate a febbraio...

Catia

Le varietà di cipolle si classificano in almeno due cagetorie: quelle a giorno breve (precoci) e quelle a giorno lungo (tardive). Le prime ingrossano il bulbo quando ci sono meno di 14 ore di luce, le altre quando ci sono più di 14 ore di luce. Questo fa sì che varietà diverse seguano ritmi colturali diversi... in generale le precoci si seminano a fine estate, si trapiantano in autunno e si raccolgono in primavera (inizio o fine primavera a seconda poi della zona...) Le tardive, che sono anche da serbo, si seminano a fine inverno-inizio primavera, si trapiantano in primavera e si raccolgono a fine estate.

Però personalmento penso che questa regola sia solo generica e non vada seguita alla lettera per forza... ci sono molte vie di mezzo, ad es ci sono cipolle a ciclo intermedio... e poi le precoci si possono trapiantare anche a fine inverno... tutto perchè la cipolla credo sia un ortaggio molto malleabile, si adatta a tutte le temperature...

unico limite come accennato da qualcuno è che certe varietà se trapiantate in autunno vanno poi a fiore

io uso piantine di cipolla di tropea che trapianto a fine inverno (inizio marzo) e raccolgo poi a luglio-agosto... le cipolle di tropea dovrebbero essere precoci, ma so che ormai ci sono sia varietà precoci che tardive... quelle che compro non so cosa siano
precoci o tardive che siano, non le raccolgo né in primavera, né in tarda estate, ma proprio a metà estate

Alla fine le ho messo giù agli e cipolle settimana scorsa. Ho provato a fare questi
solchi e a metterle in cima al solco. Magari il bulbo si ingrossa meglio, certo che lo spazio
non è ottimizzato al massimo. Sono stato più vicino sulla fila.

Credo che la foto sia sotto sopra . Comunque dovevi piantare sul fondo del solco e poi una volta grandicelli rincalzavi e cosi non avevi problemi . Adesso oltre ad aver seminato in ritardo di due mesi le piante nasceranno sul cucuzzolo e soffriranno la siccità , tutta esperienza per i prossimi anni . Mago

dal cell...si vede...basta girarlo...um po piu' difficile dal pc...

Catia

Cliccate sulla foto e ci sarà la magia

A quanto ne so io, la cipolla non va rincalzata. Ma magari non ne so ho visto che le mettono sui solchi così dalle mie parti, probabilmente essendo la terra argillosa facilita ingrossamento del bulbo.. Vedremo

Esatto! In realtà ci sono 3 tipi: le precoci che iniziano ad ingrossare il bulbo con 12 ore di luce, le medio-periodo che ne vogliono 14 e le tardive che abbisognano 16 ore di luce (si intende ore di luce in media).
Siccome quando raggiungono il loro fabbisogno di luce le cipolle producono un ormone, che è l'auxina, che determina l'inizio dell'ingrossamento del bulbo, è possibile nel caso "fregarle" mettendo a bagno le piantine in prodotti contenenti auxina prima del trapianto in modo da forzare l'ingrossamento.
Le cipolle come giustamente hai detto si possono trapiantare a fine inverno, però necessitano comunque di tot ore di luce per l'ingrossamento a seconda della varietà quindi è meglio trapiantarle non troppo precocemente: trapiantarle in autunno ad esempio serve a poco perché rimangono li' in campo vegetando pian-piano (per via delle temperature) senza che se ne abbia un ragionevole guadagno (il bulbo non ingrossa comunque se non ha le sue ore di luce) ed anzi esponendole ai vari eventuali rischi di malattie o anche danni fisici


Mi diceva l'agronomo che il rincalzo, a parte per le patate (per il discorso di non far prendere luce altrimenti diventano verdi), non serve assolutamente a niente alle altre colture e che non è mai riuscito a capire l'origine della pratica del rincalzo. Io sinceramente lo faccio anche per i fagioli nani, ma è più per non farli accasciare che per altro

credo che il rincalzo (in generale) serva a mantenere una maggiore umidità (e sofficità)
all'altezza delle radici che così vengono distanziate dai raggi del sole.
Oggi con i moderni impianti di irrigazione se ne può fare a meno ma, pensa
in passato e anche a chi non ha la possibilità di irrigare.
Io sono uno di questi e con il terreno vulcanico che mi ritrovo (che d'estate diventa
come la cenere), se non rincalzassi difficilmente riuscirei a raccogliere qualcosa

E poi come dicevi non va trascurata anche la maggiore stabilità (vedi vento)

Per quanto riguarda l'aglio quest'anno si vedrà, ne ho una piccola fila piantata a febbraio e questi quasi ad aprile. Vedremo la differenza.