aglio e cimatura

Buongiorno a tutti,

per la prima volta quest'anno ho piantato l aglio nell'orto; l intenzione onestamente era di tener lontane le lumache ...
ad ogni modo è venuto su veramente bello;

mi è stato consigliato da un vicino di orto di cimare leggermente il fusto dell'aglio , in modo da rinforzare il bulbo.. tecnica che non ho mai visto usare da mia nonna, volevo provare per metà piantagione...qualcuno la conosce?l'ha mai adoperata? mi han detto che va bene per aglio e porri.

si accettano molto volentieri consigli, anche sulla giusta raccolta per il grado di maturazione ...so che non è per nulla facile intuire il momento giusto per far si che duri

grazie mille!!!

Paese che vai usanza che trovi .
Io non li ho mai toccati sino al momento della raccolta .
Che non mi sembra così difficile.
Io aspetto che la pianta inizi a seccare ,li tolgo dal terreno li metto ad asciugare qualche giorno poi faccio i mazzi (reste)
Mai avuto problemi anche ora ho le teste dello scorso anno .
PS. Non annaffio mai da giugno in poi ,solo se piove prendono acqua .
Se vengono più piccoli non importa hanno l'aroma più intenso.
Saluti

Grazie delle preziose informazioni..........la pianta deve essere completamente secca?
Te lo chiedo perchè lo scorso anno le mie piante hanno iniziato ad allungarsi e andare a seme facendo i filamenti laterali e appunto il fiore , facendo pur restando verdi.

L'aglio è difficilissimo che vada a seme ,a me non è mai andato neanche uno ,ed ora sono tanti anni (purtroppo)che faccio l'orto

La raccolta dell'aglio si fa quando iniziano a cambiare colore le cime (verso il giallo).

La curvatura delle cime, si fa tra il 15/20 di maggio, quando la pianta è ancora in vegetazione, così si può costringere a far ingrossare le teste.

Io curvo le cime , mettendo una rete a maglia larga sopra, per costringererli a stare giù, sopra metto un telo di plastica trasparente, ma deve stare in altezza , come fare una tettoia per far circolare l'aria.

Così la pianta continua a crescere e maturare anche se non riceve più acqua e si avrà un aroma più forte, e si conservano più a lungo.

Dopo la raccolta li stendo al sole ma riparate dalla pioggia.

magobk ha scritto:L'aglio è difficilissimo che vada a seme ,a me non è mai andato neanche uno ,ed ora sono tanti anni (purtroppo)che faccio l'orto

Dipende dalle varietà. L'aglione deve fiorire ad esempio.

Io semino due varietà: aglio bianco che NON va a fiore e aglio rosso che, invece, fiorisce regolarmente e devi staccare subito lo scapo fiorale, altrimenti i bulbilli non si ingrossano: gli steli, se ne hai abbastanza, sono ottimi in frittata, con la pasta e sottolio (quest'ultima preparazione la ritengo una squisitezza).

io una decina di teste ho provato a tagliarle, vedremo ...forse è qualcosa di simile alla curvatura di cui parla salvo1

a me han detto che raccogliere aglio che non sia nè troppo avanti e nè troppo indietro è fondamentale per la sua conservabilità

tra l'altro mia nonna nel cilento lo faceva seccare fuori ma io non credo di poter fare la stessa cosa a Como: troppa umidità nell aria e poco arieggiato il luogo

perciò pensavo magari di metterlo in garage che è poco umido , ma non saprei se far prima le trecce oppure farlo seccare un pò fuori e dopo pochi giorni far le trecce da appendere..

appena finirà il diluvio magari posto foto

grazie a tutti per il contributo intanto