BENALZXIL-M



è anche un curativo, io la definirei sfortuna.

Io al tuo amico per l'anno prossimo li consiglierei di usare un prodotto con doppia sostanza attiva, e in aggiunta il fosetil alluminio.
Così penso che dovrebbe essere al sicuro, c'è un prodotto che induce resistenza e un sistemico con doppio principio attivo. attualmente quello che sembra proteggere di più è il "FLUOPICOLIDE ", che è anche una nuova sostanza.

Il problema forse è il costo dei prodotti, perchè non conosco il loro prezzo

Gianluca,veramente il mio amico è andato in agraria ed ha chiesto del verderame.Gli hanno dato quello.Qui la gente ritiene che ogni prodotto di quel tipo che sia blu, sia semplicemente verderame e che basti lavare i prodotti per mangiarli.Molti non sanno,e nemmeno questo amico,che ci sono tempi di sospernsione e il prodotto che ha usato ne richiede ventuno. I suoi pomodorini già sono maturi al primo palco. Anche per chi è disposto ad usare sistemici, come si fa in periodi del genere,quando i frutti sono già parzialmente maturi? Io uso ossicloruro di rame a basso dosaggio, con tre giorni di sospensione.I pomodori sono salvi, per fortuna,ma alcune foglie delle melanzane disseccano all'improvviso.

ma il tuo amico coltiva i pomodori per lui o li vende?

questa ignoranza in materia secondo me è grave, perchè alla fine se non si rispettano i tempi di carenza è meglio comprare i pomodori al supermercato, anceh se quei pomodori sono stati coltivati con fitormoni, sistemici, e altri prodotti chimici, perchè gli agricoltori di professione devono rispettare per forza i tempi di carenza.

Il tuo amico se non aspetta i 21 giorni mangia pomodori e BENALZXIL-M, perchè per 21 giorni il prodotto rimane all'interno della pianta.
La colpa è anche dei venditori, forse saranno ignoranti anche loro, ma se stai vendendo un sistemico ad un hobbista lo devi avvisare, perchè molto probabilmente non sa nemmeno cosè un sistemico.

per fortuna il tuo amico conosce te, sennò si sarebbe gia pappato i pomodori

Penso anche io che la colpa maggiore vada atribuita ai venditori.A loro interessa solo che i prodotti venduti siano efficaci.
Questo fenomeno delle foglie accartocciate verso l'alto, piccole, colpite poi dalla peronospora,è molto diffuso nelle mie zone.Ora sto in vacanza e corro per campi. Osservo e mi fermo a dialogare. Qui gli orticoltori coltivano solo per consumo familiare,essendo una zona collinare. Stamattina ne ho incontrato uno che stava usando un prodotto a base di fosetil misto ad un antiparassitario per la prevenzione del ragno rosso.E di ragno rosso nemmeno una traccia...Molti pomodori era già quasi maturi. Sopratutto,aveva messo quel fungicida anche sul basilico.Tanto,per lui bastava lavare.

ma almeno sono tutte persone anziane o ci sono giovani e conquantenni?

ma è possibilie che nessuno legge le etichette? le etichette le devono leggere per forza perchè le dosi da dove le prendono?

E' un problema culturale. Per le dosi, in genere, è il venditore che le segna col pennarello sulla confezione. Per il verderame,poi, tutti si regolano ad occhio... Non è un problema di età.Io conosco sessantenni di elevatissima cultura che usano fungicidi come fossero borotalco e ventenni che cospargono insetticidi su ettari di terreno senza maschera.

questo è un altro problema dolente, credo che siano veramente in pochi a mettersi una tuta e mascherino, ma anche nell'agricoltura professionale condotta livello famigliare