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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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A proposito degli orti "urbani"...

22/04/2012, 13:39

Mi è venuto da pensare riguardo a una questione sugli orti urbani...è noto che le zone di città non sono fra quelle ad avere un aria proprio "fresca e candida", anzi grazie al amico smog contengono un bel pò di sostanze... :? schifose.
E' noto che le piante possono accumulare nei loro tessuti, leggi quindi frutti ed ortaggi da foglia, tali sostanze inquinanti; dunque, questi orti fatti sui terrazzi in città possono o no produrre verdure non esattamente salubri?

Re: A proposito degli orti "urbani"...

22/04/2012, 13:52

certo in aree urbane particolarmente inquinate nn è che sia il massimo fare l'orto specialmente se nn conosciamo la natura del terreno
Infatti spesso aree dismesse vengono destinate all'utilizzo orticola ma magari in quelle stesse aree sono stati interrati rifiuti dell'edilizia o di peggio ancora
xò neanche degli altri ortaggi conosciamo la salubrità dell'aria ove sono stati coltivati.Vedi quanti impianti di incenerimento abbiamo ormai in Italia e quanti siti industriali e quante migliaia di km di strade etc etc

Re: A proposito degli orti "urbani"...

22/04/2012, 16:36

eugenio ha scritto:certo in aree urbane particolarmente inquinate nn è che sia il massimo fare l'orto specialmente se nn conosciamo la natura del terreno
Infatti spesso aree dismesse vengono destinate all'utilizzo orticola ma magari in quelle stesse aree sono stati interrati rifiuti dell'edilizia o di peggio ancora
xò neanche degli altri ortaggi conosciamo la salubrità dell'aria ove sono stati coltivati.Vedi quanti impianti di incenerimento abbiamo ormai in Italia e quanti siti industriali e quante migliaia di km di strade etc etc

Indubbiamente Eugenio non è che comprandoli siamo sicuri :roll: ; non voglio sminuire l'orticoltura urbana, anzi...
Oltre agli orti che citi tu, impiantati su terreni dismessi e lì oltre al fattore "aria" c'è anche il dubbio del terreno, la maggior parte vengono allestiti sui balconi in contenitore; mi è venuto da pensare perchè tutti i simpatizzanti di questa pratica riportano "...verdure gustose e genuine, le ho coltivate io sul mio balcone", si ok, ma a Roma centro o a Milano, mi chiedevo se i rischi ci sono oppure la cosa è trascurabile; molte forme di inquinamento si manifestano sulla pianta stessa e sui frutti e uno se ne accorge, ma c'è possibilità che queste belle sostanze vengano accumulate senza manifestare sintomi?

Re: A proposito degli orti "urbani"...

22/04/2012, 17:19

Ciao,

io mi chiedo, se ci vivi in mezzo a quell'aria e la respiri tutti i giorni, credi veramente che le verdure si danneggino o inquinino più di te?
sembra una battuta ma secondo me non lo è, le verdure le coltivi solitamente utilizzando terricci che ogni anno cambi, i frutti prima di
mangiarli li lavi accuratamente, tu quell'aria la respiri sempre e comunque, senza filtri ne lavaggi, è brutto da dirsi ma forse è più inquinata
la persona che vive lì che non le verdure che si coltiva

ciao danilo

Re: A proposito degli orti "urbani"...

22/04/2012, 17:46

Stavo facendo la stessa riflessione di orsoweb ... non ha molto senso se vivi con l'inquinamento preoccuparsi troppo per le verdure sul balcone se sono inquinate o no ... allora vado a prendermi le verdure biologiche e però continuo a respirare aria inquinata?
Non penso che chi coltiva verdure sul balcone a Milano o Roma lo faccia solo per avere verdura genuina che è tutto da vedere ma è la mancanza di contatto con il verde con la natura ... con la TERRA ... quindi rimediano come possono...
anche noi qui del forum proviamo più soddisfazione a far crescere le piante direttamente dal seme che non andare a comprarle alla serra ...
e raccogliere un pomodoro direttamente da una pianta e mangiarselo
è tutta un altra cosa che comprarselo al supermercato magari raccolto non ancora maturo, sotto le luci per farlo apparire più rosso e mettendosi un bel paio di guanti di plastica.

Re: A proposito degli orti "urbani"...

23/04/2012, 0:11

A prescindere dalla parte ludica, è ovvio che non si fa solo per mangiarle, è giusto per discutere a riguardo. secondo me una pianta sta ventiquattro ore su ventiquattro esposta a quell'aria una persona un pò meno e poi non dimenticate che ci sono piante che concentrano con molta facilitù gli inquinanti, le cosidette piante spazzino, come gli spinaci che se vengono coltivati su suoli inquinati accumulano tutto nelle foglie, o le uve prodotte ai bordi delle autostrade.
Cmq ripeto, nn sto dicendo, "nn fate l'orto sul balcone perchè crepate".

Re: A proposito degli orti "urbani"...

23/04/2012, 8:37

Ciao,
infatti nessuno a detto questo, io ho fatto solo una riflessione sul tema,
tu dici le piante sono esposte 24 ore, perchè, chi risiede in centro,
dentro casa ha un depuratore?, anche se non sembra sono esposti 24 ore
anche gli abitanti, poi come dici tu ci sono tipi di verdure che più di altre
sono influenzate dalle condizioni ambientali, comunque non credo siano
più inquinate di tante altre che compri al supermercato, magari piene di ormoni
o altre schifezze chimiche che non sai, come si diceva, anche la parte ludica
ha il suo effetto, in fatto di sapere come le hai coltivate, il piacere di vederle crescere,
sensazioni ormai perdute da molte persone che ormai non sanno nemmeno
come è fatta una pianta, questo credo sia quello che spinge a fare gli orti urbani

ciao danilo

Re: A proposito degli orti "urbani"...

23/04/2012, 8:55

Geo .... tu respiri 24 h su 24 ! anche se non stai ... all'aria "aperta" .
Io abito in montagna a 700 mt in valle ci stanno le concerie ... c'è aria puzzolente perennemente
ma credimi che lì le persone ci sono abituate non la sentono più ...
la differenza la sento quando risalgo dalla valle dove vado a lavorare in montagna dove abito ... sicuramente l'inquinamento c'è anche in montagna ma meno ...
Rifletto che nella situazione attuale se non posso non respirare l'aria che è a km 0 :D
(mica vado a comprarmi l'aria biologica in montagna) posso almeno recuperare cibo e acqua meno inquinati ...
che dovrebbero trovarsi in montagna ma la montagna è disabitata non ci coltiva più nessuno
o forse al Sud dove ci sono meno fabbriche e più agricoltura ... ma allora le verdure del sud devono essere trasportate con i camion
e via con l'inquinamento oltre al discorso di aumentare la produttività e via con fertilizzanti etc etc
Se l'inquinamento viene dal petrolio o meglio dal modo in cui viene utilizzato e dall'industrializzazione non se ne viene fuori ...

Re: A proposito degli orti "urbani"...

23/04/2012, 12:37

E i terricci che compriamo :?:
Con che cosa saranno fatti :?:
Delle volte ci trovo anche pezzetti di plastica.

Re: A proposito degli orti "urbani"...

23/04/2012, 12:46

green ha scritto:E i terricci che compriamo :?:
Con che cosa saranno fatti :?:
Delle volte ci trovo anche pezzetti di plastica.

io compero terricci (un po più cari) fatti con torba e non compost.... mi fido di più
ciao nino
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