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Re: zappatura uliveto

13/01/2012, 20:00

Quindi ti riferisci all'inerbimento temporaneo invernale con leguminose autoriseminanti, trifoglie e mediche (che sono un ottima soluzione), ma chiariamo in estate il cotico è secco

Re: zappatura uliveto

13/01/2012, 20:35

Da me per ora non la fà nessuno la consociazione leguminose invernali-olivo e voglio fare qualche prova io quest' anno; il fatto che d' estate l' erba sia secca è importante per evitare competizione idrica mentre lo strato pacciamante dei residui trinciati ostacola in parte l' evapotraspirazione.
Da noi tutti fanno inerbimento con essenze spontanee (avena selvatica e graminacce varie in particolare) che comunque producono una discreta quantità i sostanza organica pacciamante e d' estate seccano!
Gli incendi da noi sono abbastanza rari comunque se l' erba è trinciata anche il fuoco si spenge abbastanza bene! Certo è bene non farli partire gli incendi....

Re: zappatura uliveto

14/01/2012, 13:09

Mi sto interessando a questa tecnica già da un anno, ho avuto la fortuna di conoscere un ricercatore che ha fatto diverse prove di catalogazione di specie spontanee di mediche e trifogli e quest'anno mi ha dato dei semi.
il prossimo hanno vorrei provarli su vigneto e oliveto.
Visto che ti interessa ti allego dei link interessanti
http://www.arsialweb.it/cms/index2.php? ... Itemid=137
http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... cat_id=227

Da noi purtroppo invece il problema incendi non è da sottovalutare e quindi in estate non ti puoi permettere di lasciare residui nel terreno, quindi devi effettuare o una lavorazione leggerissima o una trinciatura molto fine del cotico secco.

Re: zappatura uliveto

14/01/2012, 13:28

marco77 ha scritto:Mi sto interessando a questa tecnica già da un anno, ho avuto la fortuna di conoscere un ricercatore che ha fatto diverse prove di catalogazione di specie spontanee di mediche e trifogli e quest'anno mi ha dato dei semi.
il prossimo hanno vorrei provarli su vigneto e oliveto.
Visto che ti interessa ti allego dei link interessanti
http://www.arsialweb.it/cms/index2.php? ... Itemid=137" target="_blank
http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... cat_id=227" target="_blank

Da noi purtroppo invece il problema incendi non è da sottovalutare e quindi in estate non ti puoi permettere di lasciare residui nel terreno, quindi devi effettuare o una lavorazione leggerissima o una trinciatura molto fine del cotico secco.


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