Switch to full style
Rispondi al messaggio

Xylella, verità empiriche

22/12/2015, 19:11

Salve, amici del forum. Anche se non scrivo spesso seguo le varie discussioni. Negli ultimi giorni ho letto del terremoto giudiziario sulla xylella e mi sono sorti molti dubbi in merito: Com'è davvero la situazione? Il Salento è un cimitero di ulivi secchi? Ci sono piante in ripresa? Il leccino, frantoio e altre varietà sono davvero resistenti?

Re: Xylella, verità empiriche

22/12/2015, 20:43

dall'ultimo servizio tv che ho visto la situazione è che hanno sospeso gli abbattimenti, dicono appunto che il leccino e il frantoio sono abbastanza resistenti,dalle riprese aeree si vedevano zone anche di un paio di ettari con ulivi secchi, altre fonti dicono che la xylella è presente in puglia da una quindicina di anni,sembra che l'abbiano portata dei ricercatori non ricordo se dell'università di bari o altro organo per studiarla.

Re: Xylella, verità empiriche

23/12/2015, 11:12

Non oso pensare se fosse successo in Sardegna. Avrebbero fatto subito terra bruciata e, dalla Sardegna non sarebbe più partito niente che avesse a che fare non solo con gli olivi ma anche con altre piante. Come è successo quando, da noi, si sono verificati episodi di peste suina africana.

Re: Xylella, verità empiriche

23/12/2015, 13:09

francescoLapenna ha scritto:Salve, amici del forum. Anche se non scrivo spesso seguo le varie discussioni. Negli ultimi giorni ho letto del terremoto giudiziario sulla xylella e mi sono sorti molti dubbi in merito: Com'è davvero la situazione? Il Salento è un cimitero di ulivi secchi? Ci sono piante in ripresa? Il leccino, frantoio e altre varietà sono davvero resistenti?



Il Salento NON E' affatto un cimitero di ulivi secchi. Ne sono testimone.
Quest'anno peraltro chi ha potuto ha prodotto un olio eccezionale e parlo con cognizione di causa perché un piccolo uliveto di proprietà ella mia famiglia ha dato un olio eccellente.
La ribellione è proprio dovuta alla assoluta sproposita scelta di assumere decisioni prive di logica che hanno penalizzato anche i vivaisti, poiché non limitate, peraltro, alle piante di ulivo. Secondo tale logica il salento dovrebbe essere desertificato.
Sulla resistenza di quelle varietà alla xylella, le prove sono in corso.

Re: Xylella, verità empiriche

23/12/2015, 13:48

marinella vorrei precisare che siamo dalla parte del salento.

Re: Xylella, verità empiriche

23/12/2015, 14:18

Amelanchier, mi scuso se ho dato la sensazione di essere polemica nei vostri confronti, non era affatto mia intenzione. Comprendo però che il mio tono possa essere sembrato tale perché nella discussione precedente, sulla xylella, si è detto di tutto e di più e purtroppo quest'idea di un salento morente e quasi desertificato è stata -temo- diffusa a bella posta per una strumentalizzazione.
Per fortuna, devo dire, anche alcune trasmissioni televisive hanno parlato della situazione che, indubbiamente, non va minimizzata -ma neanche enfatizzata erroneamente- ed hanno messo in rilievo che il Salento, poi, è anche tanto altro.
Grazie e scusate

Re: Xylella, verità empiriche

23/12/2015, 15:22

figurati,anche qui dalle mie parti si è radicato un insetto che sta rovinando piante non di interesse economico come l'olivo,ma sicuramente di grande interesse naturalistico,come il corbezzolo,il carrubo l'alaterno,il mostro si chiama xylosandrus compactus.

Re: Xylella, verità empiriche

24/12/2015, 10:33

Non servono toni polemici... occorrerebbe piuttosto scambiarsi opinioni ed esperienze...soprattutto per quanto riguarda la resistenza varietale... Non penso onestamente che nel Salento vi siano solo due varietà autoctone (mi sembra ogliarola e celllina), sensibili al disseccamento, ma credo vi siano impianti anche di cultivar di interesse nazionale (come appunto lecita varietà toscane) : sulla resistenza di queste ultime si dovrebbero concentrarelè energie a mio avviso

Re: Xylella, verità empiriche

24/12/2015, 13:30

certamente,e dovrebbero cominciare a ripiantare dove hanno abbattuto per ripristinare il tipico paesaggio salentino,ridare quello che hanno tolto agli olivocoltori che piangevano quando venivano abbattuti,dare una speranza per il futuro,che deve trasformarsi in una certezza.

Re: Xylella, verità empiriche

24/12/2015, 21:16

si è dimesso il commissario straordinario a seguito delle sospensive del tar al piano di emergenza xylella.
Rispondi al messaggio