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Xylella fastidiosa e terrore in rete
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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...questo lo sapevamo da un pezzo ormai ....e non cambia ...dal laboratorio in campo... ma in california ....non è sola la temperatura... ma da noi è principalmente l'umidità ,che va seguita, all'alzarsi della temperatura insieme ai vettori diversi ...ed alla concomitanza di funghi diversi che attaccano cultivar diverse .....quindi questi articoli ...servono ...ma come base di partenza ....detto non da me ...ma dall'esperto americano .....quindi è pochino.......ma meglio di un pugno in un occhio ..ciao elmo
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17/12/2013, 19:24 |
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francescoLapenna
Iscritto il: 12/02/2012, 23:50 Messaggi: 149 Località: Bisaccia , alta Irpinia (AV)
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Frapas : a che altitudine sto? la mia casa è a 885 m sul livello del mare la mia zona è coltivata ad ulivi da secoli, solo che sono concentrati nella zona più bassa a 6 o 700 m, e al di la delle specie commerciali la nostra cultivar locale è adatta alle basse temperature (nel 1985 restò indenne ad una gelata a meno 10 ). In pratica tutti hanno almeno 30 o 40 piante (la maggior parte vecchie), con pochi impianti recenti, e prevalenza in coltura promiscua, ma ognuno si fa l'olio per se e per la famiglia (anche allargata) e quindi c'è pochissima richiesta per la vendita, come per ogni cosa. Produciamo di tutto in paese ma per noi e per pochi amici perchè la proprietà agricola è estremamente frazionata (media di 3 o 4 ettari a famiglia in cui si coltiva di tutto- uva, olive,mele, pere,fichi, cachi, noci e nocciole,grano duro e tenero,avena, orzo, fave, fagioli, ceci e granturco- tutto di varietà locali. NB ogni famiglia produce tutte queste cose, oltre a farsi i salumi e alcuni anche i caciocavalli) E' impossibile non farti piacere la tua fredda zona quando è così
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17/12/2013, 22:16 |
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frapas
Iscritto il: 03/04/2013, 2:57 Messaggi: 117
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francescoLapenna ha scritto: Frapas : a che altitudine sto? la mia casa è a 885 m sul livello del mare la mia zona è coltivata ad ulivi da secoli, solo che sono concentrati nella zona più bassa a 6 o 700 m, e al di la delle specie commerciali la nostra cultivar locale è adatta alle basse temperature (nel 1985 restò indenne ad una gelata a meno 10 ). In pratica tutti hanno almeno 30 o 40 piante (la maggior parte vecchie), con pochi impianti recenti, e prevalenza in coltura promiscua, ma ognuno si fa l'olio per se e per la famiglia (anche allargata) e quindi c'è pochissima richiesta per la vendita, come per ogni cosa. Produciamo di tutto in paese ma per noi e per pochi amici perchè la proprietà agricola è estremamente frazionata (media di 3 o 4 ettari a famiglia in cui si coltiva di tutto- uva, olive,mele, pere,fichi, cachi, noci e nocciole,grano duro e tenero,avena, orzo, fave, fagioli, ceci e granturco- tutto di varietà locali. NB ogni famiglia produce tutte queste cose, oltre a farsi i salumi e alcuni anche i caciocavalli) E' impossibile non farti piacere la tua fredda zona quando è così che meraviglia ! Beh gli olivi a 700 msl mi sembra un ottimo risultato. Complimenti alla cultivar e ai coltivatori ! Di questi tempi 3 o 4 ettari non mi sembrano pochi.
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17/12/2013, 22:37 |
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francescoLapenna
Iscritto il: 12/02/2012, 23:50 Messaggi: 149 Località: Bisaccia , alta Irpinia (AV)
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complimenti ai nostri padri che da secoli hanno scelto queste varietà. 3 o 4 ettari sono pochi. cioè non puoi viverci, sono un arrotondamento e mangi quello che produci.
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17/12/2013, 22:45 |
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bito81
Iscritto il: 19/11/2013, 13:07 Messaggi: 103 Località: tricase
Formazione: diploma scuola superiore
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per vostra informazione l'unione europea non vuole che si abbattino gli alberi infettati...
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23/12/2013, 22:32 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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,,, a noi ... di quello che ci dice l'unione europea o gli stati uniti d'america ....poco interessa ....interessa quello che dicono i nostri patologi ...
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23/12/2013, 23:05 |
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francescoLapenna
Iscritto il: 12/02/2012, 23:50 Messaggi: 149 Località: Bisaccia , alta Irpinia (AV)
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i nostri patologi non ci dicono un bel niente visto la grande confusione in cui si naviga
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24/12/2013, 10:30 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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..caro Francesco ....come detto tante volte ...si sono trovati i rimedi per la fillossera... vuoi che non si trovino i rimedi per la xylella??? ....Poi segui quello che ti ho cominciato a suggerire ...e sei gia a buon punto ...non c'è confusione ....bisogna rispettare in maniera ferrea ...le direttive per le zone di quarantena ....ecc...ecc...Buon Natale a te ed a Tutti gli Olivicoltori
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24/12/2013, 15:17 |
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ciuco
Iscritto il: 26/12/2010, 16:08 Messaggi: 94 Località: Viterbo, Tuscia
Formazione: Laurea Sc. Politiche
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elmo ha scritto: ...tenete presente ....sempre ...che sono studi fatti in California ....costa del pacifico ....far-west .......noi non siamo nemmeno Florida costa atlantica ...ma siamo per gli americani il lontano far- est ......quindi questi articoli servono ....ma poco ...ciao elmo anche se in ritardo buone feste a tutti. quoto la risposta e pongo una domanda: come comportarsi al vivaio? volevo prendere un pendolino ma posso fidarmi del vivaio? potrebbe vendere materiale infetto? ciao a tutti.
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26/12/2013, 14:56 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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Ciao ...al vivaio oggi più che prima ...chiedere sempre piante CERTIFICATE....non comprare mai da venditori ambulanti o di strada,,,,quindi solo da vivaisti che rilasciano certificazione...
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26/12/2013, 17:20 |
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