elmo ha scritto:... nel mentre arriva un altro attacco agli ulivi pugliesi ...il governo plaude alla TAP dell'azienda shah deniz...il consorzio che porterà il gas dalle repubbliche ex sovietiche dell'amico comunista Putin ...il gasdotto ...sbarcherà sulla spiaggia dio san Basilio ...5 vele bellissima ...ma non protetta....ed attraverserà il Salento ...ci saranno espropri a niente ..perchè troveranno gli ulivi malati e pagheranno una miseria ...poi la nostra ministro dell'agricoltura berlusconiana .... ci dirà che non possiamo difendere un uccello che si chiama LONTRA.....pensa un pò se difendiamo gli olivi.........A PENSARE MALE NON SI FA PECCATO ......PS ... state sempre informati
completamente d'accordo con te. se vediamo la mappa dei gasdotti...e comunque con questi qua pensare male diventa obbligatorio. saluti a tutti
elmo ha scritto:... nel mentre arriva un altro attacco agli ulivi pugliesi ...il governo plaude alla TAP dell'azienda shah deniz...il consorzio che porterà il gas dalle repubbliche ex sovietiche dell'amico comunista Putin ...il gasdotto ...sbarcherà sulla spiaggia dio san Basilio ...5 vele bellissima ...ma non protetta....ed attraverserà il Salento ...ci saranno espropri a niente ..perchè troveranno gli ulivi malati e pagheranno una miseria ...poi la nostra ministro dell'agricoltura berlusconiana .... ci dirà che non possiamo difendere un uccello che si chiama LONTRA.....pensa un pò se difendiamo gli olivi.........A PENSARE MALE NON SI FA PECCATO ......PS ... state sempre informati
completamente d'accordo con te. se vediamo la mappa dei gasdotti...e comunque con questi qua pensare male diventa obbligatorio. saluti a tutti
Mi sono fatto un pò di cultura in merito alla xylella. E leggendo le traduzioni di alcuni studi americani presenti sul web, si evince: - Che la xylella non è mortale per tutte le specie arboree. Alcune di esse sopravvivono e continuano a produrre anche se attaccate(la mortalità è accertata a quanto pare per la vite). - Che la xylella non si diffonde così velocemente come vogliono farci credere: ha bisogno di insetti vettori (cicaline e varie) che fanno pochi metri di volo nella loro vita - Che nelle americhe i focolai sono piuttosto contenuti, visto che non si espande l'area di infezione al di la delle zone classiche(california, florida....) - Che le aree interessate dalla batteriosi sono aree con clima e inverni molto miti (mai sotto lo zero) - Che gli stessi studi americani ammettono la possibilità di diffusione della xylella in europa solo in alcune aree mediterranee compatibili climaticamenet (aree pianeggianti e prossime al mare dell'italia,coste francesi, grecia, spagna e portogallo). - Che la xylella si blocca con temperature sotto lo zero. ora vorrei sapere quante aree in Italia non registrano mai temperature sotto zero? Solo lungo le coste, dove ci soono le correnti mitigatrici del mare. Già se vai nelle campagne del foggiano scende spesso sotto zero, e siamo sul livello del mare. Figuriamoci in aree interne come la mia dove da dicembre a aprile quasi ogni mattina è sotto zero con la media di meno 1 fino a meno 5 meno 6. - Che studi sull'olivo non ce ne sono CONCLUSIONI troppo allarmismo e assenza di notizie specifiche, a questo punto parlare di epidemia in Italia e UE è eccessivo al massimo potrebbe arrivare a Foggia ma lì morirebbe.
francescoLapenna ha scritto:...........- Che le aree interessate dalla batteriosi sono aree con clima e inverni molto miti (mai sotto lo zero) -..........CONCLUSIONI troppo allarmismo e assenza di notizie specifiche, a questo punto parlare di epidemia in Italia e UE è eccessivo al massimo potrebbe arrivare a Foggia ma lì morirebbe.
Potrebbe sempre adattarsi ai nostri climi, così come sono ben adattati i suoi vettori......
bito81 e a lecce penso che quasi mai scende sotto zero quindi è un habitat ideale per la xylella. leorasta: in california la xylella ha distrutto vigneti. sull'olivo non si era mai riscontrata. comunque a quanto dicono il ceppo salentino non è in grado di attaccare le viti. ma potrebbe sempre mutare. In base alla mia infarinatura di biologia e a quanto mi ricordo la mutazione di un ceppo batterico potrebbe riguardare l'aggressività e le specie ospiti, non la sua capacità di adattamento, ergo se quanto dicono gli studi americani è vero qualsiasi ceppo con temperature sottozero dovrebbe arrestarsi. mi corregga chi ne sa più di me
....ripeto il punteruolo ...il cipinide del castagno ...la xilella ....vanno seguiti e le zone infette tenute sotto stretto controllo ...ma non per un anno ....ma da ora in poi ...e per sempre ...e sperare in soluzioni come quelle che portarono la sconfitta della fillossera ...estote parati