Tarty81 ha scritto:Ragazzi scusate l ignoranza ma mi fate capire perché questa malattia ha purtroppo scelto la Puglia? Dei miei amici dicono che sono stati causati proprio da loro per come hanno dei metodi Sbagliati... È vero o è una cavolata? Saluti
Teoria perlomeno fantasiosa dato che i "metodi" che si usano oggi sono tramandati da secoli (i danni più consistenti dall'attacco della Xylella sono quelli agli ulivi secolari). E` anche vero tuttavia che quei pochi soldi che hanno a disposizione oggi i coltivatori non sono più sufficienti ad affrontare l'enorme mole di lavoro che richiede oggi gestire un uliveto, questa mancanza influisce direttamente sulla gestione dei pezzamenti di terra.
Sono quasi tutti ulivi Ogliarola di almeno 70 anni; tutti hanno delle branche secche sparse per tutta la chioma. Il più vecchio è quasi seccato del tutto ma continuano tutti a rigettare alla base ogni anno. Negli ultimi due anni la situazione è peggiorata.
dato che prevenire è meglio che curare, ed essendo in zona bari vorrei fare alcune domande ai cugini salentini in modo da iniziare a prepararmi nell'eventualità (sperando che non arrivi). so che le tecniche di coltivazioni sono diverse nelle nostre zone, ma vorrei chiedervi:
- che pratiche e trattamenti avete eseguito sui vostri terreni negli anni precedenti prima dell'avvento della xylella? - che trattamenti e pratiche state eseguendo ora? - i terreni circostanti ai vostri sono curati? - quanti terreni (nella zona circostante al vostro) sono abbandonati o non curati?
in particolare: - frequenza della potatura (annua o no) - modalità di eliminazione degli scarti della potatura - trattamenti fogliari - concimazioni - trattamento terreno -altro