Allora facciamo il punto.
In USA era stato fatto un unico studio di patogenicita' della xilella sull'olivo e questo studio non aveva portato risultati conclusivi. Lo studio era stato necessariamente fatto in ambiente chiuso.
Lo studio lo ha fatto Krugner, Rodrigo.
Questo studio per ammissione stessa dell'autore
non e' stato conclusivo. Ovvero lui mmette di non essere riuscito a dimostrare che il ceppo di xilella da lui testato fosse responsabile del disseccamento degli olivi e nemmeno il contrario ovvero che non fosse responsabile.
Ora invece la dimostrazione che la xilella e' la responsabile e' stata appena fatta con successo in Italia (informatevi !!!!)Di xilella ci sono vari ceppi non tutti nocivi per olivo e/o vite. Il ceppo che sta colpendo gli olivi in puglia non e' nocivo per la vite ( MA In circa 15 anni il batterio muta generando nuovi ceppi con altre caratteristiche).
Comunque ora e' dimostrato che la xilella (ceppo CODIRO) e' la responsabile del disseccamento degli olivi.
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/ ... -no804287/" target="_blank" target="_blank
Sul discorso di tagliare gli alberi la scienza ci dice che questo non permettera' di rimuovere il batterio dal territorio, per il fatto che il batterio si trova su una vasta gamma di piante ospite e i vetttori sono abbondantissimi e difficilmente controllabili.
Tagliare gli olivi
forse puo' servire a rallentare la diffusione considerando che le piante di olivi sono uno dei serbatoi di inoculo. Non l'unico purtroppo, solo uno di una lunghissima lista.