Mah... corbellerie fino a un certo punto, qui da me un lotto da 2000 Mq uliveto costa 20.000 Euro, se ci puoi costruire
costa ogni metro quadrato +500 Euro, quindi se ci posso fare 100 Mq, passo da un valore di 20.000 a 70.000...
prova a moltiplicare ettari ed ettari di terreno, poi ne riparliamo...
Poi ripeto, non voglio dire che quello che dicono è vero, magari è tutto falso, però il dubbio viene....

Ciao

qualche mese fa si son visti in tv sulla rai alcuni contadini con le olive colpite .

trattando con verderame e potando , dopo un anno o due la pianta si è ripresa .


secondo me, tutto cio fa parte della " DISTRUZIONE DI VALORE " , che si sta attuando in giro per l europa e qua in italia in particolare ...

Neanche io voglio fare la complottista ma tutti ci diciamo che non si è mai vista tanta gente in estate come quest'anno qui...
aggiungiamo il fatto che da diversi anni gli inglesi in particolare investono in tenute di campagna di alto livello, sempre nel Salento... tant'è che è stato coniato il termine "Salentoshire"...
Insomma, i motivi ci sarebbero pure, considerato, ma s'era già detto, che il tutto è partito da una zona del galliplino (e Gallipoli sta "scoppiando" di turismo) che potrebbe destare molti appetiti...
ma appunto, illazioni.

Si diffonde anche in zone a clima freddo? in America (arriva da lì?) non ci sono rimedi efficaci, giusto? ma allora non ci sono oliveti? La verità sta nel mezzo credo....c'è, colpisce, uccide alcune piante, altre forse no, alcune sono spacciate, altre salvabili...però usiamolo come pretesto e togliamo Olivi secolari...

P.s.

Resta di fatto che solo il Salento sia stato così pesantemente colpito eppure è molto vicino al resto della Puglia e alla Calabria...

Di XF ci sono diversi ceppi, quello arrivato in Salento non c'e' in USA, arriva dal Costa Rica.


Quello diffuso in Salento non colpisce la vite.

La XF si diffonde in zone a inverni miti. Vaste zone del Mediterraneo hanno condizioni ottimali.

Per chi vuole informarsi seriamente le informazioni non mancano.

Leggi qualcosa di questo batterio, informati, non e' complicato.

resta sempre il fatto che un istituto ha inoculato il batterio in zone limitrofe " per studiarlo " ...

istituto che, come pare, gode di diritto

" internazionale " e non puo essere soggetto a perquisizioni ...

fate voi ....

Quello che scrivi e' estremamente inesatto e quindi del tutto fuorviante.

E' stato inoculato il batterio, in laboratorio a Bari.

Il ceppo inoculato non e' quello che si e' diffuso in provincia di Lecce, quindi e' matematicamente impossibile che l'infezione sia stata originata da quegli esperimenti.

Bari non e' limitrofa alla zona di infezione. Tra la provincia di Bari e quella di Lecce c'e' l'intera provincia di Brindisi.

Sai perche' hanno fatto quegli esperimenti a Bari ?

Allo scopo di formare i tecnici su un rischio molto alto di diffusione della XF in Europa sulla vite.

Rischio dovuto alla globalizzazione (alto scambio di merci e pochi controlli) e alle condizioni favorevoli.

... magari fosse vero. Purtroppo e' una colossale bufala. Le piante si infettano e muoiono.
Questo e' quello che sta succedendo.
A chi dice che ci sono piante che guariscono ho chiesto personalmente di indicarmi dove sono ma non hanno potuto farlo perche' semplicemente non esistono.

Unica speranza sono al momento le piante che non si ammalano: sembra che alcuni cloni di Leccino stiano dimostrando una resistenza al batterio. Ma sono in corso delle verifiche.
Comunque in Salento la maggiorparte sono di varieta' Ogliarola leccese. Di Leccino ce ne sono davvero pochi esemplari.

Qualche sprovveduto superficiale ha pensato che alcune piante fossero guarite grazie ad alcune terapie improvvisate, in realta' si trattava di esemplari di varieta' Leccino che non si erano proprio ammalati.

... lasciate stare le favole, verificate le informazioni prima di prenderle per buone.

Capisco che tutti siamo a caccia di buone notizie, ma fabbricarle dal nulla (o peggio dalla falsita') non e' la soluzione