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Xylella - aggiornamento dal convegno in corso
Autore |
Messaggio |
FabioCaragnulo
Iscritto il: 07/01/2014, 23:39 Messaggi: 232 Località: Lecce
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Dubito che se ne venga fuori da questo gravissimo e grossissimo problema che ainoi purtroppo ad oggi non si hanno novità o altro per combattere la xilella
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30/10/2014, 21:49 |
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mimmodm
Iscritto il: 31/10/2013, 17:22 Messaggi: 145 Località: (BA)
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se c'è qualche salentino vorrei fare una domanda, ovviamente gradirei anche il parere di qualche esperto:
ad un incontro di alcuni produttori baresi a cui ho assistito, molti si chiedevano come mai nel salento e nel brindisino non approfittano della situazione per eliminare gli impianti che hanno perchè ormai la maggior parte sono costituiti da alberi molto vecchi e spesso enormi che ormai producono solo olio lampante, e non installano nuovi impianti votati alla produzione di extravergine.
inoltre qualcuno ha detto che forse la xylella è stata intravista su qualche albero del sud della provincia di bari
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19/12/2014, 20:21 |
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FabioCaragnulo
Iscritto il: 07/01/2014, 23:39 Messaggi: 232 Località: Lecce
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Io sono salentino e ti posso assicurare che ci sono alberi secolari, enormi e che producono extra vergine. E poi perchè mai eliminare la storia,alberi secolari,che hanno una storia per il solo motivo di nuovi impianti?! Conosco persone che hanno uliveti secolari che da ogni singolo albero raccolgono anche fino a 2/3 ql di olive!
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29/12/2014, 22:59 |
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anthony150cv
Iscritto il: 08/02/2010, 22:49 Messaggi: 43 Località: Lecce
Formazione: diploma in ragioneria e perito com.
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Sono salentino anche io e oltre a confermare quanto detto dal sig. Fabio, vorrei anche far presente che gli alberi secolari sono quasi tutti fotografati e geo-mappati, questo perchè sono tutelati e il taglio o peggio ancora l'espianto è assolutamente vietato.
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19/01/2015, 21:34 |
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mimmodm
Iscritto il: 31/10/2013, 17:22 Messaggi: 145 Località: (BA)
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ma io non ho detto di toccare quelli monumentali...quelli secolari invece se non sbaglio si possono toccare. e comunque il mio ragionamento era più sugli alberi anche secolari colpiti dalla xylella
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20/01/2015, 9:55 |
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frapas
Iscritto il: 03/04/2013, 2:57 Messaggi: 117
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... c'e' anche in Argentina maledetto batterio. Non si vede via d'uscita. Chissa' quanti anni ci vorranno ancora per avere delle soluzioni. Sembra che stia andando tutto a rotoli. Specie aliene, cambiamenti climatici, batteriosi. Che tristezza. http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/ ... -no742867/Causa Xylella l'Algeria ha bloccato l'importazione di barbatelle di vite dalla Puglia.
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27/01/2015, 20:03 |
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frapas
Iscritto il: 03/04/2013, 2:57 Messaggi: 117
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premesso che soluzioni non ce ne sono....
... va rilevata la totale immobilita' di politici, istituzioni, amministrazioni.
Non hanno ancora nominato il commissario.
Intanto la Xylella si propaga a velocita' superiore ad ogni aspetattiva, in tutte le direzioni, compreso il nord verso la provincia di Brindisi.
Se passa anche alla vite ne vedremo delle belle
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30/01/2015, 18:49 |
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stea
Iscritto il: 18/04/2014, 20:06 Messaggi: 219 Località: Firenze/Ficulle
Formazione: diploma
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Uno dove è scritto che gli olivi secolari danno olio lampante boh pura fantasia,fermentazioni improprie,ossidazioni e tempo di raccolta sbagliata danno olio lampante..... Detto questo con gli ogm si perderebbe una tipicita super variegata di oli italiani che tutto il mondo ci invidia. Come giustamente qualcuno ricordava i diserbanti non centrano niente ma è un batterio gram negativo che ha bisogno di un vettore che sembra appurato che sia la sputacchina cicalina ,sembra che la varietà leccino sia meno sensibile agli attacchi del batterio,spero vivamente che venga trovata una soluzione per arginare il problema ..
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30/01/2015, 19:08 |
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frapas
Iscritto il: 03/04/2013, 2:57 Messaggi: 117
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stea ha scritto: Uno dove è scritto che gli olivi secolari danno olio lampante boh pura fantasia,fermentazioni improprie,ossidazioni e tempo di raccolta sbagliata danno olio lampante..... Detto questo con gli ogm si perderebbe una tipicita super variegata di oli italiani che tutto il mondo ci invidia. Come giustamente qualcuno ricordava i diserbanti non centrano niente ma è un batterio gram negativo che ha bisogno di un vettore che sembra appurato che sia la sputacchina cicalina ,sembra che la varietà leccino sia meno sensibile agli attacchi del batterio,spero vivamente che venga trovata una soluzione per arginare il problema .. mi dicono che il Leccino ha solo un'agonia un po' piu' lunga in quanto ha vasi piu' larghi. Semplicemente muore un po' dopo le altre varieta'. Ho sentito parlare di varieta' greche resistenti, ma non ho riscontri....
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30/01/2015, 19:17 |
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frapas
Iscritto il: 03/04/2013, 2:57 Messaggi: 117
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unica nota positiva.
Si sentono sempre meno quelli che negano l'evidenza, dicendo che non e' colpa del batterio ma dei cattivoni delle multinazionali che vendono il diserbante
Magra consolazione
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30/01/2015, 19:48 |
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