VENDERE OLIVE: SIAMO VOLPI O ASINI?

A pochi mesi dalla raccolta delle olive, pongo un quesito che credo sia di interesse generale.
Nella mia zona (Sicilia occidentale), sta prendendo sempre più piede la vendita delle olive direttamente ai compratori. Questo comporta sempre meno moliture e quindi , di conseguenza, meno commercio di olio da parte degli olivicoltori.
Il prezzo medio delle olive varia dai 0,40 ai 0,50 € al Kg. Il motivo principale credo sia lo scoraggiamento dei produttori i quali, di fronte ai prezzi bassi dell'olio, preferiscono la "strategia" del POCHI MALEDETTI E SUBITO.
Altri fanno un semplice conto sulle rese in olio rispetto alle olive molite, giungendo alla conclusione che di fronte a rese basse e prezzi dell'olio bassi conviene vendere la materia prima, cioè le olive. Quindi ecco le "VOLPI".
Ma perchè un commerciante ha interesse (e parecchio) a comprare olive che rendono poco in olio?
Supponiamo che un commerciante compra delle olive in Sicilia, regolarmente fatturate, che rendono il 12% in olio. Dopo la molitura egli può tranquillamente certificare una resa in olio del 22% ed oltre. Va da se che per ogni quintale di olive molite ha una copertura di 10 Kg di olio "MADE IN ITALY" che può andare a comprare in Tunisia a 0,80 € al Kg. E' chiaro che costui può immettere su mercato un olio certificato 100% italiano ad un prezzo molto basso, tenendo così il mercato dell'olio sotto certi livelli non remunerativi per il produttore, il quale farà i conti e realizzerà che non è conveniente molire le olive ma meglio venderle. Vendendole si/ci considerano/iamo furbi (volpi).
Ma siamo VOLPI o siamo ASINI?

Siamo volpi bastonate
Le olive spesso le compra anche chi avuto una raccolta scarsa nel proprio oliveto e vuole essere sicuro del luogo della molitura delle olive.
E poi se l'olio dopo spese per trasporti, molitura, contenitori non si vende ci si va a perdere di sicuro.

Penso che quello che dice amantedellaterra succeda abbastanza normalmente. ma sul 5-6% non e' che puoi guadagnare tanto. Ho notizia che ci si accorda tra olivicoltori e frantoiani con trampe ben piu' gravi ma qui non e' la sede per parlare oltre.

... io penso ca si.... Sceccu ca cura .... ... io come leggi sto proprio dalle tue parti ... e sono tornato oggi dal mare .... zona sicilia orientale dove ho preso un pò di olio cultivar moresca dello scorso anno ... fra poco ai primi di ottobre li si raccoglierà ....ho amici che vendono tranquillamente ...guarda...ti dico che se hai olio da vendere .... sarei interessato e lo unirei al mio ...non vendere le olive a "colpo" ...devi essere bravo a stimare ...e si sbaglia spesso ... per indovinare devi avere i capelli bianchi ...ho visto a Pachino i VIGNETI comprati dai Planeta ...da ZONIN ,,,, che cerca ancora altre quote vigneto ... e compra per ora che è iniziata la vendemmia a 40 centesimi ...cu e scimunitu ... carnevale o cu ci va appresso???????.... qualcuno guadagna ... perchè non puoi essere TU ..... ??? organizzati.... ciao elmo

Caro Elmo, l'argomento trattato non è strettamente personale, ma è una tendenza della mia zona. Sempre più persone vendono olive invece che molire creando, secondo me, un meccanismo che alla fine si ritorce su se stessi. Personalmente confesso che in via sporadica lo fatto anch'io, ma produco un quantitativo di olio che supera le richieste. In merito alla tua proposta di acquisto olio sono abbastanza disponibile ad approfondire il discorso. Se sei realmente interessato, oltre che su questa pagina , mi puoi contattare tramite e-mail all'indirizzo; guarisco@live.it, oppure telefonarmi al n°3297341375. Tieni conto che io inizio a raccogliere i primissimi giorni di ottobre anche perchè, essendo in biologico, devo un pochino anticipare la raccolta. P.S. Se vuoi farti un'idea visita la pagina facebook; Azienda agricola Guarisco. Ciao.

ciao...ti ricordo che ci sono gli ultimi soldi ... per il biologico ...fai domanda " ogni Ficateddu i musca è sustanza"... ed a presto .... ciao elmo