elmo ha scritto:
Esiste una materia che si chiama ESTIMO....che ti da indicazioni sulle stime da adottare nei vari casi ...che per l'ulivo sono più difficoltose che per un arboreto non centenario.... ma esistono e sono accettate dalla giurisprudenza...ed anche in questo caso ti consiglio di digitare in alto il tasto cerca ...e troverai i conteggi consigliati ...ciao elmo
Veramente ho dato una scorsa a tutte le discussioni in questo forum e questa è l'unica che ho trovato circa il problema specifico che m'interessava, e cioè la stima del valore di una pianta di ulivo.
Non ne ho trovate altre.
C'è, comunque, una questione di principio. Se sono in un forum, che so, di lingue straniere, e qualcuno chiede "qual è il significato della tal parola tedesca", la mia risposta non è, non può e non deve essere "esistono dei dizionari di tedesco, delle grammatiche di tedesco e dei traduttori ai quali puoi rivolgerti", perché si presume che la persona che pone la domanda sappia benissimo che è così. Se lo chiede in un forum è perché si tratta di un problema occasionale e circoscritto e non ha il tempo per consultare un interprete, i soldi per comprare un dizionario o gli strumenti culturali per mettersi a imparare il tedesco, e comunque non ha trovato altrove le risposte che cercava.
Quindi, se ho un problema di valutazione di ulivi, non mi aspetto che la risposta sia "esiste una materia che si chiama estimo" perché lo sapevo già; tanto meno mi aspetto che la risposta sia "comprati un libro di estimo", perché non devo farlo in maniera professionale ma solo spot e quindi non vale la pena né spenderci soldi, né leggermelo tutto, né che la risposta sia "cercati le tabelle", perché magari ho già cercato dei dati e non li ho trovati, altrimenti non avrei chiesto.
Comunque ho seguito il tuo consiglio e ho trovato parecchie discussioni in materia di estimo.
In particolare due sono rilevanti per il problema in esame:
supporto-didattico-f65/esecizio-di-estimo-sulle-annualita-t38528.html?hilit=estimo" target="_blank" target="_blank per le caratteristiche generali, e questo
supporto-didattico-f65/esecizio-di-estimo-sulle-annualita-t38528.html?hilit=estimo" target="_blank" target="_blank per il caso particolare della stima del valore di un raccolto di olive.
Ovviamente, me le sono dovute leggere tutte perché chi la risposta la sapeva ha preferito non darla.
Tuttavia, il metodo non è dissimile da quello che ho suggerito; e non perché io sia un genio, si capisce. L'estimo rurale, a quanto ho capito, non applica metodi diversi da quelli che si usano per stimare il valore di un qualsiasi cespite, quale che sia la sua natura (o anche di un progetto d'investimento, se è per questo). I concetti sono gli stessi, perché sono concetti finanziari, non agrari, e si basano tutti sulla stima dei flussi di cassa, in entrata o in uscita, presenti e futuri, e sulla loro attualizzazione; si tratta solo di applicarli alle caratteristiche specifiche dell'attività agricola.
elmo ha scritto:
....PS ...come valuteresti l'olivo di Farfa ... o quelli dell'Orto Degli Ulivi ?????...se tagli l'olivo di Farfa che produce una montagna di olive ed ha mille e passa anni ....come lo valuti ???....quindi eliminati i casi degli ulivi centenari molto difficili da valutare poichè ognuno a molte variabili tutte diverse da caso a caso ...
Non faccio l'agronomo di professione e non devo valutare né l'olivo di Farfa, né quelli dell'Orto degli Ulivi, quindi il problema per me non si pone.
Ho solo pensato di suggerire un metodo di massima a eventuali lettori che si trovassero nella situazione descritta da chi ha aperto la discussione, visto che nessun altro l'aveva fatto in questa discussione e visto che chi non ha fatto certi studi non ha idea di come si possa stimare in modo non del tutto arbitrario il valore di un bene.
Che la valutazione di ulivi plurisecolari o aventi caratteristiche particolari, come quelli che hai citato tu, presenti caratteristiche peculiari l'avevo scritto anch'io.
In ogni caso, l'esperto della materia sei tu; e, in quanto tale, sarebbe naturale che fossi tu a dare le risposte alle domande che fai, invece di farle a chi viene qui proprio perché non si occupa professionalmente di certe materie.
elmo ha scritto:
il prezzo per quelli di 30 anni ...lo trovi chiedendo ai vivai che hanno espiantato per pubblica utilità ...per esempiuo per fare autostrade ... in sicilia ...la Siracusa Sciacca ....e li troverai esemplari in vendita da un minimo di 500 euro fino a duemila ...
Per questa parte della risposta vale quanto scritto sopra.
Quindi, cosa dovrei fare, secondo te: il giro dei vivai chiedendo, a ciascuno di loro, "ciao, hai espiantato ulivi per pubblica utilità"?
Come se, poi, il valore di esproprio fosse quello di mercato.
E, in ogni caso, come faccio a stabilire se la risposta che mi viene data ha senso oppure no?
Per la cronaca, come sta scritto nel mio profilo, io non abito in Sicilia. Non so dove, dalle mie parti, siano stati espropriati ulivi per motivi di pubblica utilità, chi abbia calcolato il valore di indennizzo e come reperirlo.
Se l'avessi saputo non sarei venuto qui.
Mi spiace, ma devo correggerti.
Il prezzo di qualcosa è
sempre, ribadisco
sempre, dato dall'incrocio fra la domanda e l'offerta, per definizione. Senza incontro tra domanda e offerta non c'è scambio e non c'è prezzo di scambio, cioè prezzo.
E' il
valore di un cespite che è un concetto diverso ed è a quello che ti riferisci in questa parte della tua risposta.
Alcune considerazioni a margine.
1) Se tu passassi a fare multe dalle mie parti non le faresti di certo a me, perché io le leggi le rispetto, a differenza della stragrande maggioranza delle persone, e quindi posso permettermi di rispondere per le rime anche a chi svolge certe funzioni (cosa che ho fatto, in alcune circostanze).
2) Non mi pare corretto rispondere a un intervento in una discussione alludendo ad altri interventi dello scrivente in altre discussioni.
3) Gli ulivi che cercherò di vendere non sono centenari (e, anche se lo fossero, la questione non ti riguarderebbe, perché comunque farei le cose nel rispetto della legge e solo se consentite dalla legge).
Io apprezzo moltissimo l'impegno di chi mette in piedi un forum e perde tempo ed energie per moderarlo.
Trovo anche che le energie utilizzate per dare risposte inutilmente acide siano sprecate.
Saluti.