Buongiorno a tutti, ho una pianta di Ulivo ornamentale da circa 2 anni, potato con effetto ornamentale. Mi sono accorto che in corrispondenza delle vecchie potature c'erano delle fuligini strane...scavando e rimuovendo le parti l'amara sorpresa...rimuovendo le parti secche ho scovato le termiti. Quale rimedio conviene adottare? Ho letto della carie dell'ulivo che viene aperto il tronco...ripulito, disinfettato con poltiglia bordolese e sigillato con mastice..chiedo consigli. Allego foto
Ho notato altresì che tutti le vecchie potature sono collegate internamente da cavita di piccole dimensioni...nell'ordine di 2cm circa... spero di poter evitare che la.pianta muoia... per il momento nessun segno di sofferenza
Dovresti chiedere in una agraria prodotto specifico per termiti. Quindi irrorare. Andrebbe bene usare un getto a spruzzo mediante diffusore, di quelli usati per il lavaggio di pezzi meccanici,azionato da compressore. Quando si sarà certi che non ne vengano fuori altri (uova ancora da schiudersi) si potrà procedere alla stuccatura. Non avere fretta, debella bene
Le parti marce vanno tolte e quando raggiungi la parte fresca spennella con solfato di rame o poltiglia bordolese abbastanza densa. Non so dirti il prodotto perché la termite per me é una cosa rara. Ne ho sentito parlare per le travi in legno delle case ma raramente. A essere sinceri non so se il prodotto da dare può nuocere alla pianta....anche se questa non avrebbe parti vive scoperte. Ci sarebbe un eventuale ristagno di prodotto in eccesso...nei meandri delle gallerie. Non ostruire prima i buchi, così il prodotto nebulizzato avanza e respinge l'aria interna, che potrà uscire dai fori esistenti.
Secondo me non sono termiti ma formicidi; associata all'olivo viene segnalata in particolare Crematogaster scutellaris, detta anche 'formica rizzaculo' per il fatto che in caso di allarme si inarca emettendo un liquido dall'odore molto pungente e irritante.
Ora se è quella specie di formica, essa non è in grado di scavare nel legno vivo ma trova un ottimo habitat nelle cavità originate da carie, allargate dagli agenti meteo e magari già 'lavorate' da altri insetti xilofagi; dunque esse sminuzzano il legno marcescente semplicemente per allargare i loro appartamenti per nidificare. Di regola la loro presenza e attività non peggiora la vitalità delle piante ospiti: sono infatti predatrici di altri insetti (vivi o morti) o anche si nutrono di melata.
Quindi nn conviene trattare la pianta irrorando le cavità con prodotti anti-termiti oppure con Decis o similari e Poltiglia bordolese per disinfettare? Sicuro è che bisogna chiudere con mastice per evitare infiltrazioni piovane
In realtà è da parecchio tempo ormai che nella pratica dendrochirugica si evita di 'tappare' le cavità degli alberi, ritenendo quella soluzione più un male che un bene. Le carie vengono ripulite, giusto dare poi una pennellata di anticrittogamico, e poi se fosse necessario - diciamo - limitarne l'accesso, si mette una retina o nel tuo caso, vista la posizione, qualcosa sopra per riparare.