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Ulivi destinati ad estinguersi 
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Ciao frapas ...ho letto l'articolo del direttore della coldiretti ...che guarda caso ripete ciò che ti dissi .... cioè utilizzo del Pirodiserbo per le infestanti ... ed utilizzo del Fuoco ...come mezzo agronomico utilizzato da tempo immemore per le disinfezioni e per le disinfestazioni ....per la malattia in passato dissi che è da prendere seriamente in considerazione ... come in passato la Fillossera per la Vite .... la Tristeza per gli Agrumi ...il Punteruolo ..per le Palme ....ognuna di queste malattie può essere paragonata alla Xilella ....per questo dico che se avessero usato il fuoco con le palme ...i danni sarebbero stati sicuramente meno ingenti ....quindi a maggior ragione con gli ulivi ....e ovvio perrò che ci sono sempre degli sciacalli da denunciare ...subito ....ma questo dipende dalle associazioni che difendono l'agricoltore e l'ambiente.....PS .... Repetita Juvant .... la terra abbandonata va a chi la coltiva ...lo dice la legge si eviterebbero tante malattie .....Ciao elmo


13/05/2014, 15:49
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Il problema e' che il Salento e' sostanzialmente una foresta unica di olivi. Il contagio e' molto probabile perche' le piante sono moltissime quasi senza soluzione di continuita'. Gli oliveti sono un affianco all'altro, ogni famiglia ha un oliveto. Provate a vedere da google map/earth quanti olivi ci sono.

In Salento da sempre si brucia in qualsiasi periodo dell'anno, sempre e ovunque vedi fumo e senti puzza di bruciato. L'area colpita e' cosi' vasta che sembra non esserci intervento praticabile.


Come dice l'articolo precedente questo attacco e' un campanello d'allarme per l'intero Mediterraneo e dovrebbero mobilitarsi tutti i fitopatologi dell'area Mediterranea.

Un ricercatore mi ha consigliato trattamenti dopo la fioritura con fosfito di potassio, un concime fogliare che ha anche effetti contro funghi e migliora il sistema immunitario della pianta.


13/05/2014, 16:19
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anche la fillossera distrusse intere regioni in Europa ...fino alla scoperta della resistenza dei porta innesti americani ...anche la piana di Catania dove la Tristeza ha attaccato era un aranceto senza fine ...e prima il mal secco dei limoni ...e non ti elenco tutti i danni agli ortaggi ... ricordo solo i danni alle patate che causarono carestia e la fuga verso gli USA di un intera isola l'Irlanda ...scrivi in privato e ti dirò cosa ho fatto qui in sicilia e cosa farei se fossi in puglia ...ciao elmo PS ....come sai il regolamento vieta di parlare di prodotti chimici ...


13/05/2014, 21:53
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http://www.canale8tv.net/attualita/la-x ... osta-rica/

Adesso si sa la strada che ha fatto la Xylella Fastidiosa per giungere fino al Salento distruggendo ettari di uliveto nell’arco ionico salentino. E’ venuta dal Costa Rica. Lo hanno certificato due ricercatrici dell’istituto di virologia vegetale del Cnr di Bari. Maria Saponari e Giuliana Loconsole in questo periodo hanno dedicato, come si suol dire, anima e corpo per studiare il batterio killer che ha gettato nello sconforto tanti agricoltori salentini e hanno trovato un gemello in quel paese centroamericano. Gli studi effettuati permettono di affermare che la Xylella Fastidiosa non è endemica del Salento e che è giunta qui solo di recente; si valuta da una quindicina di anni, il tempo necessario alla sua mutazione genetica perchè il batterio originariamente colpiva gli oleandri. A queste conclusioni è giunto il professor Donato Boscia, direttore dell’istituto di virologia vegetale che ha confrontato l’impronta digitale della Xylella con quelle inserite nella banca dati dell’Università di Riverside in California. Adesso gli ispettori fitosanitari dell’Ufficio provinciale dell’Agricoltura, coordinati da Angelo delle Donne ed i tecnici del Codile, presieduto da Amedeo Falcone, stanno effettuando la mappatura degli uliveti salentini confrontando le aree colpite dal virus, con quelle ancora sane. Sarà possibile così affrontare con maggiori conoscenze l’arrivo della primavera ed evitare che nuovi insetti vettore colpiscano uliveti finora risparmiati.




... dicono oleandro, ma non potrebbe essere arrivata anche sugli agrumi importati dal costa rica ? Per esempio il lime usato nei cocktail dei locali a Gallipoli (e in tutta Europa!) ?


14/05/2014, 17:35
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http://www.iltaccoditalia.info/sito/ind ... p?id=26300

Che cosa si prova a vedere, ogni giorno, gli uliveti secchi? Crede che i media abbiano ingigantito il problema?
"Purtroppo non l'hanno affatto ingigantito. Nel nostro territorio gli ulivi sono morti. Basta fare un giro per rendersene conto. E' sufficiente percorrere la superstrada per notare, da un lato e dall'altro della carreggiata, che sono diventati dei fantasmi e tutta la bellezza di cui erano portatori è sparita. Era la bellezza di questa terra. E' un dispiacere molto forte".

Il presidente del Gal Serre Salentine


17/05/2014, 9:51
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http://www.citrolima.com.br/xylella/enxylella8.htm

Xylella fastidiosa sono a forma di bastoncino, da 0,2 a 0,5 micrometri di diametro di 1-4 micrometri di lunghezza (di cui sopra, 18.500 X) con una spessa parete cellulare mostrando solchi e increspature. Essi sono noti come fastidioso a causa della grande difficoltà di ottenere colture nei laboratori. La riproduzione avviene per scissione binaria, o semplice divisione a metà . Il processo richiede di solito circa 30 minuti, un batterio genera più di un milione di individui in 24 ore, in teoria.

X. fastidiosa è influenzata da temperature elevate e può essere eliminato in materiale di propagazione mediante trattamento termico a 45 a 52 gradi centigradi (113-126 gradi Fahrenheit) per alcuni minuti fino a 3 ore.





Un'ondata di caldo africano potrebbe essere di aiuto ?


17/05/2014, 17:03
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radicinin (a.k.a., stemphylone)


20/05/2014, 23:45
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aperta un'inchiesta
http://bari.repubblica.it/cronaca/2014/ ... -86763258/


22/05/2014, 7:33
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mimmodm ha scritto:
aperta un'inchiesta
http://bari.repubblica.it/cronaca/2014/ ... -86763258/" target="_blank" target="_blank" target="_blank



la disinformazione e l'ottusita' di certe persone (che si definiscono ambientalisti) sta facendo molti danni.

Con questo gridare al complotto per esempio il M5S in Parlamento ha votato contro lo stanziamento di 5 milioni di euro per la ricerca.

Gli ambientalisti dovrebbero sapere:
- gli olivi in Salento sono una monocoltura intensiva e molto estesa, un ambiente affatto naturale e nonotoriamente particolarmente vulnerabile ad attacchi di patogeni e batteriosi
- danno la colpa alla chimica, ma non considerano che nel 1886 la Xylella distrusse completamente la viticoltura nelle contee di Orange, Los Angeles e San Bernardino. A quei tempi l'agricoltura era probabilmente molto naturale e la Monsanto non esisteva
- sospettano che il batterio si sia diffuso in seguito al congresso tenuto a Bari nel 2010, ma non considerano che gli esperimenti furono fatti su piante di vite e ceppi di Xylella che attaccano la vite

E' semplicemente assurdo cercare responsabilita' proprio in chi in anticipo ha avvisato che per l'Europa la Xylella e' un grande rischio (visto che ci sono tutte le condizioni per la diffusione come in America Latina e California) e ha iniziato a fare ricerca anche qui per cercare di anticipare il problema.


Altro che inchiesta !
Vista la profonda ignoranza e i danni che stanno facendo mettendo in cattiva luce gli unici alleati che abbiamo, i ricercatori, questi personaggi andrebbero del tutto ignorati.

Anche la Procura avrebbe potuto informarsi prima di dare seguito agli esposti deliranti che sono stati inoltrati.


22/05/2014, 8:31
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http://www.lavocedimanduria.it/wp/dove- ... ulivi.html


bah sembra la mappa di un contagio sempre più esteso, in espansione verso sud, verso est e verso nord, insomma dappertutto. (ad ovest c'è il mare)


29/05/2014, 20:17
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